nuovo conto energia:una partenza promettente ma tenuta nascosta.



NUOVO CONTO ENERGIA: IL FOTOVOLTAICO PARTE DA ZERO MA STA ESPLODENDO, AIUTIAMOLO !  INFORMANDOCI ED INFORMANDO.
 
 
Con il decreto 19/02/2007 e' entrasto in vigore il nuovo conto energia per gli impianti fotovoltaici. L' energia solare era in Italia quasi inesistente fino al 2005, circa 20 MW di potenza installata.  Con l' incentivazione del primo conto energia DM 20/07/2005 e DM 06/02/2006 e soprattutto con il nuovo conto energia del decreto 19/02/2007 STA AUMENTANDO IN PROGRESSIONE GEOMETRICA.
 
            45     MW     AL      31/12/2006
 
            86.7  MW     AL      31/12/2007
 
            131   MW      AL     01/07/2008
 
            155   MW      AL     28/07/2008
 
 
Come si vede negli ultimi 28 giorni la potenza installata e' aumentata al ritmo di 800 kw al giorno e probabilmente molti cantieri sono quasi ultimati e presto chiederanno di essere ammessi ad uno dei due conti energia.
 
L' INCENTIVAZIONE, MOLTO VANTAGGIOSA E POCO PUBBLICIZZATA, comprende un "premio" ,per 20 anni ,per l' energia prodotta. tra 40 e 50 cent al Kwh, 2-3 volte il prezzo di mercato, che consente di ammortizzare la spesa iniziale per l' impianto nel giro di 7- 11 anni , a seconda delle diverse condizioni.
Inoltre c'e' un accordo tra il GSE ( gestore dell' energia) e molti istituti bancari che consente all' utente di cedere il credito per l' energia prodotta  alla banca, consentendo spesso con finanziamenti una installazione, chiavi in mano, a costo iniziale zero.
L' energia prodotta e non consumata puo' essere venduta poi ad una societa' produttrice di energia  ad prezzo da contrattare.
Sul sito del GSE (grtn.it) sono consultabili le statistiche sulle installazioni e qui qualche dato e' da seguire con attenzione.
I finanziamenti finora sono concentrati soprattutto al Nord, ma gli squilibri tra le diverse regioni sono eccessivi.
La Lombardia ha ricevuto, per esempio, il 20% degli incentivi complessivi del nuovo conto energia, mentre la Liguria e la Campania solamente l' 1%.
Le ragioni delle diverse situazioni andrebbero indagate seriamente e potrebbero dipendere da piu' fattori: leggi regionali, informazione diversa, minore offerta di progettisti e installatori, diverse situazioni socio-economiche. Pero' vanno capite e corrette subito perche' gli effetti di queste differenze, essendo questo incentivo ottimo ma limitato ad un totale di 1200 mw di potenza di nuove installazioni, potrebbero avere ripercussioni per molto tempo.
 
marco palombo




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