[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
FERMIAMO MR. BURNS - Come evitare la Trappola del Nucleare
- Subject: FERMIAMO MR. BURNS - Come evitare la Trappola del Nucleare
- From: Arianna Editrice <redazione at ariannaeditrice.it>
- Date: Fri, 8 Feb 2008 12:31:47 +0100
NOVITA' EDITORIALE ARIANNA EDITRICE FEBBRAIO 2008 <http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id=15437> <http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id=15437>FERMIAMO MR. BURNS <http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id=15437>Come evitare la Trappola del Nucleare autori: Roberto Bosio - Alberto Zoratti - euro 12,90 <http://www.macrolibrarsi.it/libri/__fermiamo_mr_burns.php?pn=103> 1987: con un referendum abrogativo gli italiani dicono NO al nucleare. 2007: nonostante la decisione del popolo sovrano, questo libro dimostra come a distanza di vent'anni l'ombra del nucleare sia ancora presente nella vita politica e sociale del nostro paese. Mentre in Italia il dibattito sull'energia nucleare torna in prima pagina e mentre si moltiplicano coloro che guardano con interesse al business dell'atomo, gli Autori Bosio e Zoratti rimettono sul campo i limiti dell'energia nucleare, la gestione tutta italiana della rincorsa all'atomo, le alternative reali ad un futuro apparentemente già scritto. Attualità e puntualità scientifica, case history - come l'inchiesta sul ruolo di Enel nel nucleare dei paesi dell'Est - e ricchi approfondimenti, rendono il testo un ottimo strumento per avvicinarsi al tema dell'incubo nucleare. Una lettura che non si limita a rendere pubblica l'antieconomicità dell'energia nucleare o l'incapacità dell'industria di smaltire eventuali scorie radioattive, ma che traccia il percorso verso un sistema energetico fondato sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili, anziché su quelle fossili. L'unica alternativa possibile e realmente percorribile per combattere l'effetto serra. Roberto Bosio è professore di scuola superiore e autore di diversi libri tra cui I Giochi del Potere (Macro Edizioni, 2006), Decolonizzare l'immaginario (EMI 2004), WTO. Dalla dittatura del mercato alla democrazia mondiale (EMI, 2005). Alberto Zoratti, biologo e giornalista freelance. Collaboratore di Altreconomia, La Nuova Ecologia e Carta e autore di diverse pubblicazioni come Wto. Dalla dittatura del mercato alla democrazia globale (EMI, 2005). Ha collaborato alla realizzazione di Atlante di un'altra economia (Manifestolibri, 2004) e Prodotti dal Sud del mondo e mercati avanzati. Potenzialità e contaminazioni tra commercio equo e solidale e commercio internazionale (Franco Angeli Edizioni, 2007). INDICE Far pace con il Pianeta Prologo Capitolo 1 - L'alba nucleare Capitolo 2 - Da Chicago a Chernobyl Capitolo 3 - I danni della radioattività Capitolo 4 - Il bel Paese nucleare Capitolo 5 - Futuro radioso o futuro radioattivo? Capitolo 6 - Uscire dalla schiavitù fossile Capitolo 7 - Stili di vita e cambiamenti climatici Capitolo 8 - Una mobilità meno insostenibile Scheda 1 - Caso studio. Le voglie nucleari dell'ENEL Scheda 2 - Attivati: due campagne della società civile Scheda 3 - La Campagna "Fairlife. Voglio una vita sostenibile" APPENDICE Allegato 1 - Lettera da Hiroshima Allegato 2 - I test nucleari Allegato 3 - Incidenti all'arsenale militare nucleare Allegato 4 - Incidenti nelle centrali nucleari Bibliografia Sitografia ESTRATTO IL FUTURO È UN'IPOTESI Qual è il futuro delle centrali a fissione? Una delle alternative è l'EPR, ovvero un progetto franco-tedesco per costruire un prototipo dei cosiddetti "reattori di terza generazione", che, a partire dal 2025, dovrebbe sostituire in Francia - ma i costruttori sperano anche nel resto del mondo - i reattori attualmente funzionanti. Si tratta, al di là degli slogan, della più recente evoluzione di una tecnologia vecchia di cinquant'anni, quella dei reattori ad acqua pressurizzata. Nessuna novità, dunque, ma solo l'evoluzione di un modello ben noto. Per stessa ammissione dell'Autorità francese sulla sicurezza nucleare, l'EPR presenta gli stessi difetti da tempo individuati nei 58 reattori funzionanti in Francia. I pochi progressi tecnici annunciati si limitano al tempo di vita - previsto in 60 anni, contro i 30/40 delle centrali attualmente funzionanti - alla produzione di un 10-20% in meno di scorie e a un originale sistema di sicurezza in caso di fusione del nocciolo. A questo proposito, la sezione tedesca dei medici per la prevenzione della guerra nucleare ha già denunciato che il sistema di sicurezza previsto rischia di portare a catastrofiche esplosioni nella vasca di contenimento del nocciolo. Per quanto riguarda invece i cosiddetti "reattori della quarta generazione", occorre aspettare non meno di 20-30 anni. Un'altra proposta è quella dell'HTR. I suoi (le citazioni che seguono sono state prese da un sito di un'associazione pro-nucleare) «impianti dimostrativi più noti» «sono quelli di Dragon in Inghilterra, di Peach Bottom e di Ft. St. Vrain negli Stati Uniti e quello di Jülich in Germania» e «il reattore di Jülich ha consentito di dimostrare che è possibile avere una centrale intrinsecamente sicura». Se questo è vero, però, perché «questa tecnologia non è ancora riuscita ad affermarsi nella produzione commerciale di energia»? E si può parlare di «alternativa migliore già disponibile», se Zhang Zuoyi, il direttore del progetto cinese sull'HTR, ha affermato che «forse un giorno questo tipo di test sarà utile anche a livello commerciale»? Qual è poi lo stato dell'arte, nel campo della fusione nucleare? Per rispondere, citiamo Carlo Rubbia: «In questi anni si sono ottenuti molti risultati, grazie a una vigorosa partecipazione internazionale al programma che viene condotto mondialmente da quarant'anni, con una spesa complessiva di oltre 60 miliardi di euro». «Pur con gli enormi investimenti già portati a termine, non è possibile ancora garantire che la fusione magnetica deuterio-trizio potrà un giorno funzionare in maniera sicura ed essere finanziariamente competitiva». Non solo, anche se un giorno si arrivasse al reattore a fusione, questo «produrrebbe una quantità di radioattività appena inferiore a quella di un reattore a fissione ordinario della stessa potenza, migliorabile con l'uso di materiali più avanzati». Su Repubblica del 30 maggio 2007 è stato pubblicato un dialogo tra Umberto Veronesi e Carlo Rubbia, nel quale il primo invitava il governo italiano - sulla scia dell'appello del gruppo "Galileo 2001" - a costruire dieci centrali nucleari nei prossimi dieci anni per rispettare gli impegni assunti con il protocollo di Kyoto. Al di là delle questioni ambientali, per una volta si può essere d'accordo con Pierluigi Bersani, quando ha messo la parola fine al dibattito affermando che, a prescindere dai pregiudizi, lanciare un piano nucleare in Italia non è economicamente proponibile, se non con un costo enorme sulla bolletta di imprese e cittadini (del resto, alla metà degli anni Ottanta, anche la rivista Forbes disse che il programma nucleare degli Stati Uniti era un clamoroso fallimento commerciale). Un simile piano di costruzione costerebbe almeno 40 miliardi di euro70 - più o meno come l'importo della finanziaria 2007 - e non permetterebbe nemmeno di raggiungere gli impegni del protocollo di Kyoto. In Giappone si era deciso di ridurre del 6,5%, entro il 2012, le emissioni di gas serra. Se si guarda però alla Finlandia - l'unico Paese europeo in cui si sta costruendo un nuovo impianto nucleare71 - non si può fare a meno di notare che la costruzione della prima centrale di terza generazione di Olkiluoto richiederà almeno otto anni di lavoro. Se si partisse domani con il nucleare italiano, la prima centrale non sarebbe pronta prima del 2014 (e si tratta di un'ipotesi molto ottimistica, per non dire irreale). ************* Per ordini, acquisti in rete, o nella tua libreria di fiducia, visita il nostro sito <http://www.ariannaeditrice.it>www.ariannaeditrice.it, troverai anche estratti dei nostri volumi. ************* ARIANNA EDITRICE Viale Carducci 24 40125 Bologna tel/fax/segr 0518554602 cell. 335.5846937 e-mail: <mailto:redazione at ariannaeditrice.it>redazione at ariannaeditrice.it <http://www.ariannaeditrice.it>www.ariannaeditrice.it <http://www.shinystat.com/it>
- Prev by Date: MOLTO IMPORTANTE LETTERA DIR. GENERALE ASL VT
- Next by Date: Ciclo di incontri sulla Casa Ecologica
- Previous by thread: MOLTO IMPORTANTE LETTERA DIR. GENERALE ASL VT
- Next by thread: Ciclo di incontri sulla Casa Ecologica
- Indice: