ANCHE L'ARPA LAZIO CONTRO LA RICONVERSIONE A CARBONE DI CIVITAVECCHIA_CON CORTESIA DI DIFFUSIONE





Questo importante documento si aggiunge al parere negativo del Ministero
dell'Ambiente,del Ministero della Salute, della Regione Lazio,della
provincia di Roma e Viterbo e dei sindaci del comprensorio dell'alto lazio
contro la riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga nord di
Civitavecchia.
Il mondo grida all'emergenza ambientale:convegni,seminari,studi scientifici
ma........QUANTO ANCORA DOBBIAMO LOTTARE PER FAR EMERGERE LA VERITA'!

iL DOCUMENTO UFFICIALE DELL'ARPA SARA' ALLEGATO ALLA DENUNCIA FATTA AL
MINISTRO BERSANI
PER LEGGERE IL DOCUMENTO UFFICIALE DELL'ARPA:
<mailto:nocoketarquinia at yahoo.it>nocoketarquinia at yahoo.it
PER SOSTENERE LA DENUNCIA A BERSANI FIRMATA OGGI 14 DICEMBRE ANCHE DA BEPPE
GRILLO RECATOSI A ROMA PER DEPOSITARE AL SENATO LE FIRME RACCOLTE PER UN
PARLAMENTO PULITO
<>http://www.petitiononline.com/no_coke/petition-sign.html?
PER LEGGERE LA DENUNCIA INTEGRALE:
<mailto:nocoketarquinia at yahoo.it>nocoketarquinia at yahoo.it (sezione foto
recenti)
 <mailto:noalcarbone at gmail.com>noalcarbone at gmail.com



Movimento No Coke Alto Lazio



Comunicato stampa



L’Arpa Lazio chiede il riesame del decreto autorizzativo della
riconversione della centrale di TVN confermando quanto più volte
evidenziato dal Movimento No Coke.



Lo scorso 13 novembre l’Arpa Lazio ha avanzato al Ministero dello Sviluppo
Economico  la richiesta di riesame del decreto autorizzativo della
riconversione di TVN, ai sensi dell’art.9 comma 4 lettere a) e d) del
D.Lgs. 59/05, evidenziando, fra l’altro,  che “per le emissioni in
atmosfera i valori di flusso di massa prescritti all’intera centrale per
gli ossidi di azoto, gli ossidi di zolfo e le polveri non sono congruenti
con quanto autorizzato per sezione e inoltre non sono stati stabiliti i
valori limite per una serie di macro e micro inquinanti”  

Carenze e lacune già poste in evidenza dalla perizia disposta dal Tribunale
e sulla base delle quali, già precedentemente, era stata avanzata richiesta
di riapertura della Conferenza dei Servizi.

A breve il Ministero dovrà istruire il procedimento, richiesto peraltro
anche dal Ministero dell’Ambiente, e a cui auspichiamo si aggiunga analoga
richiesta della Provincia di Roma.

Ma ci preme sottolineare come le tante denunce effettuate dal Movimento,
dai medici e da innumerevoli esperti, trovino in questa richiesta non solo
una ulteriore conferma  di merito, ma anche, e soprattutto, la riprova  che
le tante rassicurazioni fornite da Enel circa l’impegno ad abbattere del
30% il livello degli inquinanti che la centrale a carbone avrebbe emesso
non possono essere credibili perché basate su una valutazione d'impatto
ambientale inattendibile e lacunosa, fondata sulla menzogna del carbone
pulito.

È ormai evidente che le autorizzazioni per la conversione a carbone di TVN
sono state concesse sulla base di errori grossolani e colpevoli omissioni.
È necessario fermare la costruzione di quell'insulto all'umanità e indagare
sulle responsabilità di chi quelle autorizzazioni ha concesso.

La proposta di autoriduzione del 30% delle emissioni avanzata da Enel
rappresenta una presa in giro ed un oltraggio per la popolazione dell'Alto
Lazio e, allo stesso tempo, una riduzione allo status di colonia per le
istituzioni che hanno ufficialmente richiesto la riapertura della
Conferenza dei Servizi.

Per Bersani rappresenta, al contrario, la solenne e ormai superflua
investitura a "Ministro dell'Enel".

14 dicembre 2007

Contatti: <mailto:nocoketarquinia at yahoo.it>nocoketarquinia at yahoo.it

                <mailto:nocoke-ml at googlegroups.com>nocoke-ml at googlegroups.com

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