TAV, Agnoletto: "Le bugie delle lobby e il disprezzo per la popolazione della Val Susa"



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto a proposito delle indiscrezioni
sulla TAV

"PRODI/CHIAMPARINO: LE BUGIE DELLE LOBBY E IL DISPREZZO
PER LA POPOLAZIONE DELLA VAL SUSA"

Milano, 5 ottobre 2007 - «Le affermazioni del sindaco Chiamparino e del
premier Prodi sono estremamente gravi» - dichiara l'europarlamentare
Vittorio Agnoletto - «e sono finalizzate a interferire nel lavoro della
Commissione giudicatrice dell'UE sui progetti da finanziare. Secondo quanto
previsto dai bandi europei la commissione di valutazione dovrebbe
concludere i propri lavori per la fine di ottobre e lo stesso Barrot,
commissario europeo ai trasporti, che ho incontrato a Strasburgo il 25
settembre con una delegazione dei comitati NO TAV, ci aveva comunicato che
prima di novembre non sarebbe stato possibile avere alcuna decisione».

«A questo punto Prodi e Chiamparino hanno il dovere di dichiarare
esplicitamente quali sono le fonti delle loro "indiscrezioni"; lunedì
presenterò un'interrogazione parlamentare urgente per sapere chi ha
dichiarato il falso: se Barrot o Prodi/Chiamparino. Ed ho motivo di pensare
che i bugiardi vadano ricercati al di qua delle Alpi.
Nel caso invece le "indiscrezioni" risultassero vere, diverrebbe evidente
come le decisioni vengano assunte non sulla base dei regolamenti ufficiali
della UE ma sotto la pressione di forti lobby bi-partisan economiche e
politiche. E questi annunci del sindaco e del capo del governo appaiono
proprio come l'ennesima iniziativa di questa lobby trasversale».

«Ribadisco» - continua Agnoletto - «che il progetto presentato dall'Italia
(come riconosciuto unanimemente, e anche dal ministro Di Pietro) non
contiene né un'ipotesi di tracciato, né la VIA, Valutazione d'Impatto
Ambientale, come previsto dal bando, e quindi dovrebbe essere dichiarato
irricevibile dalla commissione giudicatrice.
Le dichiarazioni di Prodi/Chiamparino e i continui annunci del ministro Di
Pietro sull'imminente presentazione del progetto definitivo (che ad oggi
non esiste), dimostrano per l'ennesima volta: quanto poco tengano in
considerazione la volontà della popolazione locale che ha raccolto oltre
30.000 firme contro la TAV e come l'Osservatorio Tecnico, guidato da
Virano,voluto dal governo e che in teoria dovrebbe valutare "se" fare o no
la TAV, sia semplicemente un cavallo di Troia. Nell'Osservatorio si discute
e intanto il governo procede unilateralmente. Se questa è la correttezza
istituzionale e la democrazia ben si può comprendere la resistenza della
popolazione della valle e dei movimenti sociali».

Barbara Battaglia
Ufficio Stampa di Vittorio Agnoletto
tel. +39 02 87395155

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