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NEWS VL DI NOTO. LA SICILIA 12-09-07.doc
- Subject: NEWS VL DI NOTO. LA SICILIA 12-09-07.doc
- From: "Comitato NO-TRIV" <info at notriv.it>
- Date: Sat, 15 Sep 2007 18:30:06 +0200
LA SICILIA EDIZIONE DI RAGUSA 12-09-2007 Trivellazioni. L'intervento del sindaco di Modica Torchi: «Rispetto le opinioni altrui» Il sindaco di Modica, Piero Torchi, non esprime una posizione critica nei confronti dei colleghi che hanno deciso di dare il loro assenso per le trivellazioni sui propri territori comunali. Almeno, per tre di loro. «Ho sempre detto - spiega - che i sindaci di Monterosso, Chiaramonte e Giarratana, possono autorizzare, se lo ritengono, le ricerche in questione e le relative perforazioni in quanto non possono contare su un progetto alternativo di sviluppo». Critiche, invece, le affermazioni del primo cittadino modicano su Ragusa. «Mi sorprende - spiega ancora Torchi - la posizione del sindaco Nello Dipasquale. Per carità, nutro grande rispetto nei confronti di ciò che ogni territorio sceglierà di fare. A me interessa precipuamente che il fronte del Sud-Est resti compatto. A ben pensarci, adesso non risulta essere un caso che Ragusa abbia deciso di non far parte del Sud-Est. Ad ogni modo, i sindaci non sono dei monarchi, quanto piuttosto degli interpreti delle volontà popolari. Non so se la gente di Ragusa voglia le trivellazioni sul proprio territorio. Resta, però, il fatto che su questa vicenda si stanno registrando parecchie incongruenze. La Cgil di Siracusa invita il nostro Comune a partecipare, tra qualche giorno, ad una manifestazione di protesta che si terrà proprio contro le trivellazioni. Mentre qui a Ragusa la Cgil firma un documento assieme alla Confindustria per favorirle. Restiamo assolutamente straniti e perplessi. In ogni caso, per quanto mi riguarda, nessuno mi potrà far cambiare idea. Del resto, mi sembra che il mio pensiero sia anche quello del presidente della Regione, del Governo nazionale, lo stesso dei 200000 sottoscrittori dell'appello di Camilleri lanciato su Repubblica.it. Qualcosa, insomma, dovrà pur succedere nei prossimi giorni». Intanto, a Chiaramonte, si registra la presa di posizione polemica della Margherita. Vito Fornaro, della segreteria cittadina, ha diffuso una nota in cui contesta le dichiarazioni secondo cui alcuni sindaci iblei hanno affermato che «l'attività degli idrocarburi liquidi e gassosi è parte integrante e vitale del programma di sviluppo di questo territorio». «Consideriamo gravi queste affermazioni - afferma Fornaro - visto che il decreto n.16 del 22 marzo 2004 nel caso di esito positivo oltre al permesso di ricerca comprende anche il diritto di costruire e mantenere un sistema di serbatoi e condotte allo scopo di conservare e trasportare gli idrocarburi grezzi. Riteniamo che l'eventuale trivellazione nel territorio di Chiaramonte sia dannosa per il territorio, nonchè fortemente compromettente ed in contrasto con le politiche di sviluppo turistico intraprese nel comune montano dalle precedenti amministrazioni». Giorgio Liuzzo
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