CS: 17 giugno per la lotta alla desertificazione: l'effica cia delle tecniche tradizionali per garantire sostenibilit à



Comunicato stampa Mani Tese

17 giugno per la lotta alla desertificazione: l’efficacia delle tecniche
tradizionali per garantire sostenibilità



Nella Giornata mondiale della lotta alla desertificazione, indetta dalle
Nazioni Unite per domenica 17 giugno, ci si interroga su quali azioni e
strategie privilegiare per intervenire nelle aree più colpite dal fenomeno.
Mani Tese evidenzia l’efficacia delle valorizzazione delle tecniche
tradizionali, come sperimentato in Burkina Faso.



In Italia il Ministero dell’Ambiente, con il CNLSD (Comitato Nazionale per
la Lotta alla Siccità e Desertificazione), propone per il 17 giugno “100
iniziative contro la siccità e desertificazione” con l’obiettivo di
sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.

Mani Tese, Organizzazione non governativa presente in Burkina Faso dal
1987, aderisce e presenta una “buona pratica” sperimentata nei suoi
progetti di cooperazione.



Nella complessità dei sistemi agro-forestali saheliani risulta difficile
individuare una singola azione in grado di risolvere i problemi di gestione
delle risorse territoriali locali. Si interviene pertanto con una serie di
azioni concertate volte alla conservazioni di acque e suoli, ma anche alla
riduzione della deforestazione e alla conservazione del patrimonio
vegetazionale locale, nell’ottica del miglioramento della sicurezza
alimentare.



Imprescindibile la necessità di implementare attività integrate che
garantiscano sostenibilità e riproducibilità autonoma su scala locale. Ad
esempio il successo dell’azione di ripopolamento della vegetazione dipende
dalla sua conservazione negli anni: alcune sperimentazioni hanno
evidenziato come il rimboschimento collettivo manifesti rilevanti problemi
di realizzazione, soprattutto per quanto concerne la sostenibilità nel
medio e lungo periodo. Le cause sono di natura economica e socio-culturale,
e il loro superamento implica un adattamento al contesto specifico. I
progetti di Mani Tese promuovono attività di rimboschimento individuale che
permettono di coniugare i fini di protezione ambientale con le esigenze
economiche dei nuclei familiari. In particolare i contadini hanno
manifestato un particolare interesse nei confronti di alcuni alberi da
frutto (mango, goyavier, papaia) o comunque connessi con l’alimentazione,
la farmacopea o la cosmesi tradizionale (néré, karité).



A questo si affiancano la costruzione e diffusione di barriere antierosive
in pietra per combattere il degrado dei suoli e la costruzione di forni
migliorati per favorire il risparmio energetico, particolarmente apprezzati
dalle donne dei villaggi.

La cooperazione di Mani Tese con i partner locali in Burkina Faso nel
settore specifico della lotta alla desertificazione, ha portato risultati
molto positivi e a distanza di anni i villaggi interessati dal progetto
presentano un paesaggio agrario riconoscibile rispetto ai villaggi vicini,
con evidenti ricadute per quanto concerne la sicurezza alimentare delle
popolazioni coinvolte. Il che dimostra che lottare contro la
desertificazione è possibile, grazie all'apporto del confronto con la
popolazione locale.



per ulteriori informazioni:

Cristina Coppo

Ufficio Stampa Mani Tese

02/4075165 - 338/9557631

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