UNA IMPORTANTE DECISIONE PER IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO





RIGASSIFICATORE: UNA IMPORTANTE DECISIONE
PER IL FUTURO DEL NOSTRO TERRITORIO
La lunga battaglia contro il rigassificatore ha ottenuto oggi un decisivo
riconoscimento in sede di Conferenza dei Servizi. E’stata affermata
all’unanimità l’illegittimità del provvedimento autorizzativo ed è stata
proposta l’immediata sospensione amministrativa dei lavori e l’apertura di
una corretta procedura di autotutela che dovrebbe sfociare, dopo una
Conferenza dei Servizi decisoria,  nell’annullamento del provvedimento
medesimo.
Si è fatta quindi sostanzialmente strada, al di là delle strettoie formali,
la convinzione che il procedimento sfociato nell’autorizzazione
dell’impianto è stato radicalmente inficiato dalla mancanza
dell’espletamento della procedura di VIA e dall’assenza di qualsiasi forma
di consultazione popolare nonché – e lo riaffermiamo con la massima
determinazione – da un enorme groviglio di corruzioni ed abusi che, a
prescindere dai loro profili penali da verificare nelle competenti sedi,
devono essere valutati sul piano amministrativo come cause che hanno
determinato un gravissimo intreccio di eccesso di potere e di violazioni di
legge.
Prendiamo atto con compiacimento che le nostre richieste sono state accolte
e ciò è stato possibile per la loro perfetta coincidenza con le azioni
intraprese dalle Amministrazioni locali e dalla Regione Puglia. Nella
storia di questo nostro territorio si è verificato un fatto di enorme
rilievo ed assolutamente inedito: il fruttuoso incontro fra le Istituzioni
ed un vasto, articolato, pluralistico e pacifico movimento dei cittadini su
temi cruciali per il futuro della città e della provincia. Un grande evento
di democrazia partecipativa ed una grande scelta di riscatto da un
malinconico passato che pesa ancora come un macigno sulla dignità,
sull’economia e sul futuro della nostra terra.
Il nostro impegno contro il rigassificatore proseguirà con rinnovata
attenzione ed energia, senza distrazioni e senza soste, fino
all’annullamento dell’autorizzazione. Così come, in positivo, sarà portato
avanti la nostra azione per la moralizzazione della vita pubblica e per il
rilancio di un nuovo modello di sviluppo.
Brindisi, 22 marzo 2007

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott.
Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI,
Circolo ACLI Brindisi, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina
Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del
Cittadino Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta
d’Oriente.