Adolescenza in stand by: convegno nazionale
- Subject: Adolescenza in stand by: convegno nazionale
- From: <info at lameridiana.it>
- Date: Fri, 23 Mar 2007 12:26:31 +0100
- Importance: Normal
Title: Stand by adolescenza
edizioni
la meridiana Facciamo senso …in un convegno sull’adolescenza Per i nostri 20 anni, il nostro primo appuntamento nazionale infatti apre a una riflessione sull’adolescenza… in un
convegno per educatori, genitori, insegnanti, psicologi, operatori sociali,
psicoterapeuti… Di cosa
parliamo? Di Stand by
adolescenza Giovani e scelte di vita Milano 12 maggio 2007 Istituto
Salesiano S. Ambrogio Opere Don Bosco- Via Copernico, 9 ü Con
chi ne parliamo? Dalle 9 alle 18,30 Paola Scalari,
Fulvio Scaparro, Diego Miscioscia, Alberto Terzi, Nicoletta Franzoni, Franco Giori,
Monica Pistolato, Giulia Sala, Filippo Rapisarda, Claudia
Bruni , Paola Scalvi, Paola
Sartori, Nicola Iannaccone, Elena Buccoliero, Paola Misesti,
Francesca Di Mari, Patrizia Rizzotti, Marco Pietripaoli, Giuliana Franchini,
Monica Provantini, si alterneranno in un momento
ampio e articolato di confronto e
in workshop tematici. ü Da quale idea siamo partiti? Dall’idea che l’adolescenza sia l’ètà del passaggio, dei bivi
e delle scelte. L’età
fragile delle crisi che fanno crescere. ü Di fatto però La fanciullezza è
un’età oggi sempre più da “area protetta” mentre i giovani restano appesi a un presente che muta rapidamente e un futuro sempre più
incerto. Le crisi si allungano, le scelte non arrivano.
E il passaggio rischia di non esserci. Di non
accadere. ü
Cosa accade invece? Che si resta adolescenti per un
pezzo più lungo della propria esistenza. Si dilaziona il tempo del contatto col mondo e con
le responsabilità sociali, nel quale la persona matura la
propria identità. Di fatto le svolte che mutano la prospettiva con la quale i
ragazzi si legano alla realtà e alle persone divenendo adulti, scivolano a un tempo indefinito. L’adolescenza sembra reclusa nelle sue convenzioni e nei
suoi stereotipi, mentre al suo esterno gli adulti fanno fatica a rivestire
credibili funzioni educative: le relazioni familiari si frantumano, la società
sempre più chiusa e inospitale, invecchia. ü
Sembra che il tempo occorra agli adulti perché né
sanno cosa dirgli né sanno che ruolo sociale offrirgli. L’adolescenza insomma
come un lungo stand by che occorre agli adulti
per prendere tempo. ü
E allora? Indagare l’adolescente e il suo mondo di relazioni
cambiato in questo comune e rapido
passaggio del nostro tempo, vuol dire in fondo mettersi in gioco come adulti.
Guardare ai nostri modelli e a noi come modelli, ai nostri legami per
ricominciare tutti ad affrontare il bivio, a darsi una prospettiva. Mettersi in gioco come adulti, innanzitutto. E mettere in gioco anche la società che abbiamo costruito.
Per dar modo a loro di pensarla e di viverla. ü
Come? A partire da una giornata di approfondimento
e studio in un convegno promosso e organizzato dalle edizioni la meridiana dal
titolo Stand
by adolescenza ü
Allora? Ci pensate? Anzi ci pensiamo e ci incontriamo? Per richiedere il programma e iscriversi al convegno inviate una mail a informazione at lameridiana.it
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