In 2000 in piazza per dire NO alle trivellazioni



E' stata una grande manifestazione!
E' questo quello che il comitato Notriv si sente di esprimere dopo la
giornata di Sabato 17 Marzo.
Avere circa 2000 persone in corteo, il servizio di apertura su tutte e 3 le
edizioni del TG3 R, articoli su grossi quotidiani nazionali (Unità e
Manifesto) e su tutti quelli locali e decine di comunicati in giro per il
web non è cosa da tutti i giorni.
Finalmente la vicenda incomincia a prendere delle forme più consone al
gravissimo problema, per certi aspetti ancora fino a Sabato mattina
sottovalutato.
Lo dimostra la presenza, in testa al corteo, dei rappresentanti di ben 14
città del Val di Noto ma anche quella di alcuni parlamentari, deputati
all'ARS,  partiti, decine e decine di associazioni, centri sociali,
movimenti popolari , sindacati, studenti e comuni cittadini, che ridà nuova
linfa e nuove speranze al comitato e a tutte le persone che realmente
credono nella salvaguardia e tutela della nostra splendida Val di Noto.
Fra le tante valutazioni positive ne va comunque fatta una di segno opposto:
"l'ingenuità organizzativa" del Comitato nell'aver chiesto che tutti
portassero le proprie bandiere, con l'unica intenzione di "colorare" il
corteo e dimostrare la trasversalità della battaglia no-triv. Purtroppo
questo ha dato adito a critiche e stupide tensioni, anche se da parte di una
ridottissima minoranza.
In conseguenza di ciò il Comitato ha deciso che da adesso in poi le
manifestazioni  da esso indette avranno un unico colore: quello del NO alle
trivellazioni e del SI al principio di autodeterminazione del territorio.
Il successo della manifestazione non è che un punto di partenza.
Non possiamo adagiarci sugli allori, non siamo ancora soddisfatti. Il nostro
obiettivo rimane invariato: chiediamo al presidente della Regione Sicilia di
revocare i permessi alla Panther Rosources Corporation e a tutte le altre
compagnie petrolifere che vorrebbero ridurre il territorio siciliano in un
colabrodo dai cui buchi trarrebbero giovamento solo e sempre i soliti noti,
lasciando alle comunità locali il grave onere di pagarne le spese.
Il prossimo appuntamento sarà proprio a Palermo perché Cuffaro dovrà dire a
tutti i cittadini, e ai sindaci della zona interessata, quali intenzioni ha
per il futuro della nostra terra.
Siamo determinati a vincere questa lotta con qualsiasi mezzo , il movimento
intorno alla vicenda sta crescendo, ricordiamo che più di 160 sono state le
sigle aderenti alla manifestazione, non accettiamo più che le decisioni
vengano prese dall'alto, la terra è nostra e la gestiamo noi .


www.notriv.it


Per vedere le foto della giornata di Sabato:
http://www.siciliantagonista.org/modules/fotogallery1/thumbnails.php?album=7 0