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DALLA LNG UN MESSAGGIO INOPPORTUNO ED INFONDATO
- Subject: DALLA LNG UN MESSAGGIO INOPPORTUNO ED INFONDATO
- From: "No al Rigassificatore a Brindisi" <giancanuto at email.it>
- Date: Fri, 2 Mar 2007 11:49:27 +0100
RIGASSIFICATORE: DALLA LNG UN MESSAGGIO INOPPORTUNO ED INFONDATO Le nostre associazioni hanno sempre espresso il massimo rispetto per il lavoro e per le decisioni della Magistratura ed a questa linea continuerà ad essere ispirata la loro condotta fino ad osservare il più assoluto silenzio su fasi giudiziarie e provvedimenti di indubbio rilievo. Ma quando alla vigilia di una importante decisione giudiziaria (quella sull’istanza di dissequestro della zona di Capobianco) la LNG fa sapere alla pubblica opinione attraverso la stampa che la sua difesa ha depositato in Tribunale una memoria nella quale si afferma la totale regolarità dell’iter amministrativo che ha portato all’autorizzazione del rigassificatore giungendo alla conclusione che «tutto era in regola», sentiamo il dovere di ribattere pubblicamente a tale inopportuno messaggio mediatico per affermare che esso è contraddetto nel modo più radicale e clamoroso dai fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Non si può fingere di ignorare che nel procedimento autorizzativo non c’è stata una procedura di VIA considerata obbligatoria anche dalla Commissione Europea, che non sono state consultate le popolazioni interessate che non vi è stato alcun coinvolgimento dei consigli comunale e provinciale, che sono state commesse gravissime irregolarità (molte delle quali potrebbero secondo gli inquirenti costituire reato), che i giornali locali sono ogni giorno colmi di notizie su oscure e scorrette operazioni, che si sono portati avanti i lavori per la colmata contro le prescrizioni delle competenti autorità e, per finire, che si è sfruttata la fame di lavoro con promesse di corsi formativi e di occupazione che non hanno avuto alcun seguito. La LNG si deve convincere che Brindisi non è una colonia e che il nostro è uno stato di diritto. Non basta perciò fare i conti con qualche “potere forte” ma bisogna farli con la volontà popolare, con le istituzioni democratiche che si sono già espresse e con una magistratura autonoma ed indipendente. Brindisi, 27 febbraio 2007 Italia Nostra, Legambiente, WWF, Col diretti - TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.
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