Posso dire, sommessamente, che non si capisce piu'
nulla di chi ha detto cosa e di chi e' d'accordo o no con chi?
E che nel frattempo dei problemli ecologici non
si parla piu?
E che in questo modo le ragioni del gesto
del primo "provocatore" (detto con tutto il rispetto possibile per lui) si
perdono nella confusione di botte e risposte?
Il moderatore vuole per favore intervenire,
riconducendo la linea della lista sulla strada per la quale tutti l'abbiamo
scelta?
Se gli interlocutori in opposizione di opinioni
volessero insultarsi privatamente sarebbe un'ottima cosa, a questo
punto!
La cosa sta rasentando il ridicolo e non raggiunge
alcun scopo.
Grazie,
Geppi Montanara
----- Original Message -----
Sent: Friday, December 15, 2006 3:23
PM
Subject: Re: [ecologia] Re: un po' di
confusione? no, grazie :)
Danilo D'Antonio,
lei ha espresso un sacco di giudizi senza conoscermi
affatto. Ritengo la sua una vera presunzione e in fatto di confusione credo
che lei abbia molto da lavorare per chiarirsi le idee e, soprattutto,
comprendere il vero significato di parole come religiosità,
spiritualità, superstizione o di concetti come fede
seriamente vissuta, trasmissioni di valori in cui si crede ecc.
La sua è la tipica arroganza di chi si ritiene detentore della verità. Ma
quale verità? quella che ha compreso lei documentandosi e leggendo
cosa? La fede cristiana ha più di duemila anni di storia ed è stata, e
lo è tuttora, pagata con il sangue dei martiri.
BUON NATALE
Gaetano Lastilla
P.S. - Ho espresso concetti miei, con
parole mie, non ho copiato da nessuna parte.
----- Original Message -----
Sent: Friday, December 15, 2006 12:39
PM
Subject: [ecologia] Re: un po' di confusione? no,
grazie :)
> > > > On 14/12/06 at 21.44 corrado
wrote: > >>Concordo la spiritualità è parte essenziale
dell'ambientalismo (anche >>per me che non sono religioso) e ognuno
ha diritto di esprimerla come >>crede, corrado > >
> > > Gentile Professor Poli, > > sono lieto
sia intervenuto, ed anzi colgo quest'occasione per complimentarmi per l'uscita
del suo ultimo libro. > > Saluto e ringrazio molto anche Stefano
per il suo intervento moderatore, e lo prego di concedermi alcune altre parole
per definire una questione che infine ha a che vedere con l'ambiente, anzi:
con l'ecologia. > > > Se permette, Professor Poli,
partirei da quest'ultima sua frase: > >>ognuno ha diritto di
esprimerla come >>crede > > Personalmente penso che ad
ogni diritto debba corrispondere un preciso dovere. > > In questo
caso, è più che giusto che ognuno abbia la possibilità di dir la sua. >
> E' anche necessario però che ognuno, nel far uso di questo diritto
concesso dalla società, restituisca a quest'ultima almeno pari valore di
quanto gli è stato concesso, assumendosi il dovere di esprimersi correttamente
e soprattutto di essere nel giusto, quindi innanzitutto non riferendo o
riportando alla cieca cose sentite o lette, ma esprimendosi in prima
persona con parole proprie, dopo aver compiuto ricerche e studi di
evidente valore. > > >>non sono religioso >
> Sinceramente non credo sia così, altrimenti ora non sarebbe qui,
insieme a noi ad esporci la sua visione delle cose. > > Ad
esempio, personalmente, sono persona molto religiosa, legata ed a stretto
contatto con gli altri. > > Al contrario non sono affatto
superstizioso, in quanto invece di arrogarmi un indegno diritto di dir
quello che mi pare e piace, senza averci riflettuto nè conosciuto a
sufficienza la materia, invece di far da ottuso, passivo megafono alle
arcaiche, fatiscenti idee di chissà chi, mi impegno, mi assumo il dovere
di conoscere in prima persona ampiamente e profondamente la faccenda che mi
interessa, e di esprimere con parole ed idee mie, non con quelle di altri,
soprattutto non con quelle di una propaganda superstiziosa, ciò che mi
sta a cuore. > > > >>Concordo la spiritualità è
parte essenziale dell'ambientalismo > > Professore: la parola
"spiritualità" è un termine arcaico e confuso, che non chiarisce ma anzi
contribuisce a far confusione, e ad accecare completamente la mente di
quelle persone che non hanno ancora coltivato a sufficienza o per nulla il
loro intelletto. > > Personalmente preferisco esprimere
chiaramente, dopo averlo naturalmente approfondito, ciò che intendo dire. Ben
vengano allora espressioni come "ecologia profonda", che accenna alla
profondità, alla accuratezza, alla stretta prossimità, all'aggrappante
contatto, alla compenetrazione che qualsiasi essere vivente non può,
semplicemente schiudendo i suoi sensi, non rilevare nei confronti, non solo
della natura, ma della realtà tutta. > > Ed ancor più ben vengano
espressioni fresche, non ripetute, ma di prima mano, esperite e riportate in
prima persona, per evitare che anche espressioni di indubbio valore alla fine,
ripetute ciecamente, perdano la loro genuinità e forza. > >
> Per quanto sopra, sarò grato, profondamente grato, a chiunque, e ne
diventerò fratello, contribuirà a fare chiarezza, in quest'epoca di
sterminata confusione. > > > > I migliori
saluti ed ossequi. > > > Danilo D'Antonio > >
> > > > > > > >
> > > > > > > >
> > > > > > > >
> > > > > > > >
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ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/ecologia/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >
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