Telegramma a Prodi




TELEGRAMMA AL GOVERNO



Le sottoscritte associazioni hanno inviato al Presidente Romano Prodi e al
Ministro per lo Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani il seguente
telegramma:



DRAMMATICA E INSOSTENIBILE SITUAZIONE CASO BRINDISI IMPONE IMMEDIATA
DECISIONE GOVERNO SU QUESTIONE RIGASSIFICATORE IN LINEA CON CORALI
RICHIESTE ENTI LOCALI, REGIONE PUGLIA ET POPOLAZIONE INTERESSATA.

DEPRECABILE CONFERMA PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO O ULTERIORE RITARDO
DECISIONE DETERMINEREBBERO INAMMISSIBILE FATTO COMPIUTO CONTRO ELEMENTARI
ESIGENZE DI GIUSTIZIA ET COMUNE BUON SENSO SMENTENDO CLAMOROSAMENTE
PUBBLICHE ET INEQUIVOCABILI ASSICURAZIONI DATE DA AUTOREVOLI ESPONENTI
CENTROSINISTRA ANCHE DURANTE CAMPAGNA ELETTORALE POLITICA. SI
DETERMINEREBBE IN TALE IPOTESI INSANABILE FRATTURA CON GRAVI ED
IMPREVEDIBILI CONSEGUENZE



Le stesse associazioni guardano con interesse e favore al contributo della
segreteria regionale dei ds per la definizione di una seconda bozza del
PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) che dovrebbe essere presentata
entro la fine dell’anno e sottolineano l’esigenza che in tale piano venga
confermata la esclusione di Brindisi come sito di un rigassificatore già
formulata con chiarezza nella prima bozza di tale documento. Una esclusione
in linea con le scelte che le forze politiche hanno ufficialmente operato
nei Consigli comunale provinciale e regionale.      



Brindisi, 23 novembre 2006



ItaliaNostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Confconsumatori,
Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Franco Rubino”, A.I.C.S.,
ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per
la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato spontaneo
cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato cittadino Porta d’Oriente.