COMUNICATO del Comitato antirivellazioni gas-petrolifere in Sicilia: MA NON DICIAMO BALLE!!




COMUNICATO STAMPA
Il Comitato per le Energie Rinnovabili e Contro le Trivellazioni
petrolifere in Sicilia, nonchè responsabile del Gruppo di Monitoraggio del
Comune di Noto, chiamato in causa dalle affermazioni sulla stampa
locale del 9 Ottobre c.a. da parte del Consigliere Comunale "Micale" che
sosteneva che nel territorio di Noto Compagnie petrolifere già estraggono
idrocarburi da anni e nessuno dice nulla risponde quanto segue:
1) La questione delle Trivellazion Gas Petrolifere e della salvaguardia del
Territorio è di estrema importanza e complessità, riguarda il futuro di
tutti i cittadini, richiede pertanto di essere affrontata con forte senso
di responsabilità e non serve per dare argomenti a chi vuole fare della
sterile opposizione in Consiglio Comunale di Noto.

2) Il Comitato contro le Trivellazioni è sempre stato a
conoscenza  della estrazione di gas in contrada San Paolo di Noto da parte
della SARCIS, concessione concessa ed operativa già da molti anni, per cui
non è possibile intervenire in revoca, essendo scaduto qualsivoglia termine
legale.
Ciononostante questo non significa dover concedere ed accettare nuovi
permessi, in particolare permessi che concedono con carta bianca, di fatto,
tutto il territorio del Val di Noto come è avvenuto in sordina nel 2004 con
l'Ass. Marina Noè.
Per fare un esempio, è come dire che, essendo già a Noto presenti opere
edilizie "discutibili" ed un orribile grattacielo, costruito quarant'anni
fa, oggi dovremmo per coerenza non vietare  la costruzione di altre
costruzioni orribili o altri grattacieli a Noto.....ma non diciamo balle!!
stiamo scherzando???? 
Noi guardiamo al futuro per evitare nuovi scempi del territorio. Scempi
comunque sempre in agguato...

Peraltro il Comitato non accetta la logica di dare carta bianca di operare
a chiunque lo richieda a prescindere da ciò che pensa la gente.
Sono finiti i tempi in cui ciò era possibile. E' questo il caso dei 4
permessi rilasciati dalla Regione a  Panther Resources, Eni, Sarcis ed
Edison per 1600 kmq, senza nessuna preventiva Valutazione di Impatto
Ambientale e senza tener minimamente conto della volontà delle popolazioni
locali che da tempo hanno scelto un modello di sviluppo basato sul turismo
sostenibile e sulla agricoltura di qualità.
Sappia il Sig. Micale che il Comitato è stato sempre contro tutti e quattro
i permessi rilasciati dalla Marina Noè e non contro la Panther Resources.
 La sensibilità e le forze dei territori dei Comuni del Bacino del
Tellaro ha fatto concentrare  la vertenza verso la Compagnia che ha avuto
in pasto questi territori definiti "Tellaro". Si auspica che anche negli
altri territori si attivino altri gruppi ed Istituzioni  per fermare anche
le altre tre Compagnie.

3)Il Comitato per le Energie Rinnovabili e contro le Trivellazioni gas
petrolifere in Sicilia lotta per la salvaguardia del territorio e dei suoi
Beni Naturalistici e Culturali con la profonda e motivata consapevolezza
che questi rappresentano l'unica e vera risorsa da "coltivare" per il bene
futuro nostro e delle prossime generazioni.

4) Il Comitato invita tutti i partiti politici e i loro rappresentanti ad
affrontare la questione nell'interesse e nel bene dei cittadini e del
territorio, evitando inutili e dannose strumentalizzazioni a fini
esclusivamente politici.

5)Nell'apprezzare il ricorso avanzato dal Comune di Noto ai permessi
dati,  ricorda infine al Sindco di Noto che era rimasto in sospeso un
incontro autunnale con il Presidente della Regione.  A quando l'incontro?

Il Comitato per le Energie Rinnovabili e contro le Trivellazioni
Gas-Petrolifere in Sicilia

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