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I: Bocciato il golf (e Rutelli ) a Cortina!!!
- Subject: I: Bocciato il golf (e Rutelli ) a Cortina!!!
- From: "Peppe" <peppe_palermo at aliceposta.it>
- Date: Fri, 1 Sep 2006 07:10:31 +0200
- Importance: Normal
dal Corriere della Alpi 30 agosto Pagina 1 - Prima Pagina Dopo l'ok di Rutelli, la doccia fredda da Venezia. E ora il campo dovrà ripassare la valutazione di impatto ambientale Secondo «no» al golf di Cortina La Sovrintendenza boccia il progetto: «L'area non è idonea» Nel parere negativo firmato da Monti, indice puntato contro i parcheggi e l'aumento di aree da disboscare CORTINA. Il campo da golf di Cortina incassa il secondo «parere negativo» della Sovrintendenza. Con la data del 25 agosto, il sovrintendente Guglielmo Monti ha spedito da Venezia lo stop, che boccia pure il secondo progetto, quello che avrebbbe dovuto recepire osservazioni e prescrizioni dell'organismo di tutela. E ora il campo dovrà ripassare la valutazione di impatto ambientale della Provincia. I sostenitori non se l'aspettavano, soprattutto dopo l'incoraggiante intervento del vicepremier Francesco Rutelli al Palavolkswagen. Invece, la Sovrintendenza ha fatto notare che la seconda versione del progetto è anche più lontana della prima da un' accoglienza favorevole. Nel mirino, club house, parcheggi, pista 5 «di notevole impatto visivo e che attraversa pure il sentiero Cai 220» (sterrato), oltre a un aumento di oltre 4mila metri cubi di area da disboscare. Per dirla con Monti, quel che doveva essere un piano che abbozza il «progetto preliminare di valorizzazione» del paesaggio» non «dimostra la compatibilità dell'intervento con le esigenze di tutela del paesaggio». CONTENTO A PAGINA 28 Pagina 28 - Provincia Non va bene il progetto rifatto: dito puntato su buche, club house, park, aumenti di sbancamenti e aree da disboscare (4000 metri quadri in più) Golf, nuovo no della Sovrintendenza Guglielmo Monti: «L'area scelta non è idonea a questa realizzazione» «Modifiche ininfluenti» e anche peggiorative per zona e paesaggio CRISTINA CONTENTO CORTINA. No e poi no: il campo da golf di Cortina incassa il secondo «parere negativo» della Sovrintendenza, che ribadisce: «l'area non è idonea» alla sua realizzazione. «Neretto» su bianco, per chi non l'avesse ancora capito: il no ha un carattere in rilievo rispetto al resto delle due pagine di osservazioni... E' stato spedito da Venezia il 25 agosto lo stop del sovrintendente Guglielmo Monti, che boccia pure il secondo progetto, che doveva recepire osservazioni e prescrizioni dell'organismo di tutela. Con una chiosa finale: il nuovo campo (testè bocciato) dovrà ripassare la valutazione di impatto ambientale della Provincia. Questo perché le modifiche al precedente di 18 buche sono sostanziali: riguardano la variazione planimetrica di buona parte delle buche e dei campi da gioco, lo spostamento di parcheggi e club house. Sembrava andato proprio in buca il campo da golf di Cortina, neanche l'altro giorno al Palawolkswagen con il «birdy» a sorpresa del ministro Rutelli (più che possibilista), che il secondo «no» piove come una doccia gelata sulle facili aspirazioni di chi propone la struttura sportiva. Una sovrintendenza che non va proprio per il sottile e che ritiene le modifiche adottate in ordine al Pua (piano urbanistico attuativo) «ininfluenti e in alcuni casi peggiorative sotto il profilo paesaggistico rispetto a quanto esaminato nella prima conferenza dei servizi del settembre 2005». Così il parere inviato a amministrazioni e ministero. Nel mirino, club house, parcheggi, pista 5 «di notevole impatto visivo e che attraversa pure il sentiero Cai 220» (sterrato), oltre a un inspiegabile aumento di oltre 4mila metri quadrati di area da disboscare. E altro ancora. Sostanzialmente, le modifiche secondo le prescrizioni imposte (tenendo conto della tutela ambientale) è come se «rilanciassero», più che mai in zona protetta. Per dirla con Monti, quel che doveva essere un piano che abbozza il «progetto preliminare di valorizzazione» del contesto paesaggistico, manca in realtà di una «vera regia "architettonica" complessiva (progettazione unitaria)», scrive il sovrintendente, «che dimostri la compatibilità dell' intervento con le esigenze di tutela del paesaggio. La proposta progettuale è frammentaria e risulta come sommatoria di tre proposte: il progetto tecnico dell'attrezzatura sportiva (campo da golf), il progetto della club house e parcheggi, il progetto di valorizzazione ambientale paesaggistico». Suona come una stroncatura vera e propria, ma Monti affonda. «Gli interventi proposti risultano tali da alterare i tratti caratteristici della località protetta (Miramonti, ndr)», per cui esiste proprio il vincolo ambientale. Dunque, autorizzare il campo da golf così come proposto significherebbe, sempre secondo la sovrintendenza, una modifica del vincolo paesaggistico del 1952 e la violazione del codice. I punti. La pista numero 5 (limite est del complesso): «Per il suo orientamento ortogonale è di inaccettabile impatto visivo, oltre che costituire un notevole taglio di porzione di aree boscate, attualmente integre». E' questo il percorso che taglia il sentiero 220 Cai, «meta di molti escursionisti». Modifiche di «volumi» sulle aree interessate. La Sovrintendenza sostiene che le «modificazioni planoaltimetriche, rispetto al precedente progetto, aumentano: l'eccedenza del materiale di sterro è di «ben 10.650 metri cubi». Non è l'unico aumento: le aree da disboscare «passano dagli 80.127 metri quadrati del precedente progetto agli 84.685 metri quadrati di quello attuale con conseguente aumento dell'impatto paesaggistico globale». La club house. Nel nuovo progetto viene spostata sulla sommità dell' ex buca 8, vicino alla Buca dell'Orso. Il «notevole sbancamento per la realizzazione dei locali interrati e la realizzazione dei posteggi» a malga Fraina «comporta un danno irreversibile» ai valori ambientali della zona. Le buche. Le buche 2 e 3 e la 8 e la 9 interferiscono con biotopi esistenti a macchia di leopardo. Biotopi che rischiano di non essere più alimentati dalla rete idrica superficiale per effetto di riporti e drenaggio dei campi di gioco. Se non bastasse, Monti conferma pure le 10 prescrizioni enunciate col primo parere negativo (settembre 2005), convinto che le strutture caratterizzanti i campi da golf (green, bunker e compagnia) contribuiscono a «snaturalizzare e banalizzare l'intera area». dal corriere delle Alpi DOMENICA, 27 AGOSTO 2006 Pagina 1 - Prima Pagina Il via libera al campo di golf fa esultare Cortina e Galan Reazioni positive alle dichiarazioni del vice premier. Per sindaco e governatore veneto, si è trattato della prova che «abbiamo lavorato per un obiettivo importante». VILLANOVA A PAG. 28 SEGUE A PAGINA 28 Pagina 28 - Provincia La soddisfazione del sindaco Giacobbi, un «grazie» dal governatore veneto Galan «E' la prova che abbiamo lavorato bene» L'associazione di Dibona: «Si è capito che vogliamo rispettare i parametri ambientali» Dopo le critiche dei Verdi, i favorevoli possono esultare: «Compreso il progetto» MATTEO VILLANOVA CORTINA. Secondo il sindaco di Cortina, Giacomo Giacobbi, la dichiarazione del vice premier Francesco Rutelli a proposito del campo di golf per la conca ha un solo significato: «Abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare per portare a casa un risultato importante». Questo il commento del primo cittadino a margine dell'incontro al PalaVolkswagen di venerdì sera. Per il presidente dell'«Associazione golf Cortina» Giovanni Dibona, quello di Rutelli è un parere «ragionato» e dunque ancor più benvenuto: «Siamo decisamente contenti di quanto espresso da Rutelli e anche dal presidente della Provincia Sergio Reolon. E' un segnale positivo, poiché abbiamo visto che chi aveva delle perplessità rispetto a questo progetto (e ha giustamente posto delle prescrizioni) ha potuto valutare che quanto è nostra intenzione realizzare rispetta tutti i parametri di carattere ambientale e paesaggistico». L'opinione di Dibona si riferisce sia alle restrizioni imposte dalla commissione Via della provincia di Belluno, sia e soprattutto alle perplessità che erano sorte negli ambienti dei Verdi, che in passato avevano denunciato le intenzioni dell'associazione temendo uno scempio ambientale. «Quando questi segnali così positivi giungono anche dal Governo di cui i Verdi fanno parte», ha concluso Dibona, «la speranza non può che essere quella di superare anche l'ultimo scalino, quello della definitiva de cisione della commissione centrale a Roma il 12 settembre». Un «ringraziamento» a Francesco Rutelli arriva niente meno che dal governatore veneto Giancarlo Galan: «Da molti anni Cortina attende il poter disporre di strutture adeguate ai bisogni dei suoi cittadini e alle necessità proprie di un leggendario centro turistico. Così», ha ricordato Galan, «la Regione si è impegnata a fondo a fianco del Comune di Cortina per quanto riguarda la realizzazione di un campo da golf, tenendo d'occhio l' obiettivo di dotare la località ampezzana di quella tangenziale in grado di eliminare al più presto il veleno di un traffico viario insopportabile. Tutto ciò nel pieno e doveroso rispetto del primo e fondamentale patrimonio di Cortina, che altri non è che il suo scenario naturalistico. Rutelli, si è dichiarato a favore della realizzazione del campo da golf e di questo lo ringrazio sinceramente». «Il consenso del ministro al progetto», ha aggiunto Galan, «dà soddisfazione all'impegno congiunto di Regione e Comune, che non a caso su questa e su altre vicende di tipo urbanistico e paesaggistico si è dotato di consulenze tecnico-scientifiche indiscutibili, tra cui quella di Amerigo Restucci tra i massimi studiosi di storia dell'architettura e del paesaggio culturale. Mi auguro che simile lungimiranza il ministro Rutelli possa dimostrarla anche quando il Veneto affronterà la realizzazione di infrastrutture, che, in accordo con il ministero per i beni e le attività culturali, dovranno diventare per noi l'occasione grazie a cui la politica del fare dovrà dimostrare di essere la politica del fare bene in senso culturale e ambientale».
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