Firmato il contratto tra Società Stretto di Messina e Impregilo: inaudito!!!



Arroganza senza limiti. Alla vigilia delle elezioni politiche, quando il programma del centro sinistra prevede la sospensione delle procedure di realizzazione del ponte e sancisce la cancellazione del progetto, la Società Stretto di Messina ed Impregilo sottoscrivono il contratto la cui firma era stata sin qui rinviata. L’atto assume – in tipico stile berlusconiano – la caratteristica di una pesante provocazione nei confronti di un movimento di opinione largamente contrario al ponte, di un movimento di lotta che è fortemente cresciuto nel corso degli ultimi anni e che ha esteso la propria protesta, più in generale, nei confronti delle “grandi opere”. Una provocazione che, oltre a calpestare il diritto degli enti locali di Messina e Villa San Giovanni, colpisce la Regione Calabria, la cui giunta si è nettamente espressa contro il progetto e sta legiferando per proteggere il proprio territorio (l’area dello Stretto è stata dichiarata Zona di Protezione Speciale e la recente normativa urbanistica e paesistica non prevede una simile infrastruttura).  Un affronto alle procedure di infrazione avviate dalla Comunità Europea ed ai procedimenti in atto da parte della magistratura.

E’ urgente rafforzare la mobilitazione, proseguendo nella scia della grande manifestazione che a Messina il 22 gennaio ha visto sfilare oltre 25.000 cittadini. E’ necessario che la Regione Calabria (che tra l’altro detiene ancora un proprio rappresentante nel CdA della Stretto di Messina spa) eserciti con decisione il proprio ruolo.

 

Ps: A quanti agiteranno il ricatto della penale che dovrebbe essere pagata in caso di cancellazione del progetto occorre ricordare quanto segue:

La penale  è categoricamente esclusa per la fase di progettazione e comunque fino all’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe e della Società Stretto di Messina: lo afferma esplicitamente lo schema di contratto che è già stato approvato dal consiglio di amministrazione di Società Stretto di Messina e che è stato sottoposto alla firma del general contractor guidato da Impregilo. Non solo: L’articolo 43 dello stesso schema di contratto prevede che “il soggetto aggiudicatore, a suo insindacabile giudizio, ha la facoltà di recedere dal contratto in qualunque tempo e qualunque sia lo stato di esecuzione della prestazione oggetto del contratto stesso”.

 

Qui di seguito la nota di agenzia odierna:

 

Firmato il contratto tra la Stretto di Messina spa ed Impregilo.

Una nota emessa dalla società annuncia che è stato firmato oggi il contratto tra la Società Stretto di Messina e la Società Impregilo, capogruppo mandataria del Raggruppamento temporaneo d’imprese, per l’affidamento a Contraente generale della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari.

Il contratto è del valore di 3,9 miliardi di euro e prevede dieci mesi per la progettazione definitiva ed esecutiva e 5 anni per la realizzazione dell’opera. Del Raggruppamento temporaneo di imprese, guidato dalla capogruppo mandataria Impregilo Spa, con una quota del 45%, fanno parte la società spagnola Sacyr S.A. (18,70%), Società Italiana per Condotte D’Acqua Spa (15%), Cooperativa Muratori & Cementisti-C.M.C. di Ravenna (13%), la società giapponese Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd (6,30%), il Consorzio Stabile A.C.I. S.c.p.a (2%). Il Contraente generale si avvarrà inoltre delle società danesi e canadesi Cowi A/S, Sund & Baelt A/S e Buckland & Taylor Ltd come soggetti incaricati della progettazione.

  La firma del contratto - ha dichiarato Pietro Ciucci, Amministratore delegato della Società Stretto di Messina - è il naturale completamento della gara, dopo l’aggiudicazione definitiva deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina e dopo la recente sentenza del Tar Lazio che ha respinto la richiesta di sospensiva. La gara è stata particolarmente impegnativa, sia per il valore di oltre 4 miliardi di euro che per l’unicità dell’opera da realizzare, e ha coinvolto numerosi operatori nazionali ed internazionali. Il primo impegno del Contraente generale - ha ricordato Pietro Ciucci - riguarderà la predisposizione del progetto definitivo. Sono sicuro che questa attività potrà avvenire in stretta collaborazione tra la Stretto di Messina e le competenti Autorità territoriali al fine di recepirne le istanze e le opportune indicazioni. In questo ambito, dovranno essere altresì definite le opere di accompagnamento da realizzarsi sul territorio interessato alla costruzione, al fine di massimizzare ed ottimizzare a livello locale le ricadute socioeconomiche del progetto ponte. In parallelo il Contraente generale dovrà definire la propria organizzazione sul territorio nonché avviare, come previsto dal contratto, le indispensabili attività di formazione professionale del personale locale. Entro la fine del 2006 è previsto il completamento del progetto definitivo, la relativa approvazione da parte della Stretto di Messina nonché l’avvio della procedura prevista dalla Legge Obiettivo per l’approvazione finale da parte del Cipe”.

  “Siamo particolarmente orgogliosi – ha affermato Alberto Lina, Amministratore delegato di Impregilo – di poter avviare, con la firma del contratto, la fase dello sviluppo del progetto che può costituire, da una parte, una importante opportunità di sviluppo infrastrutturale e di crescitaoccupazionale per la Sicilia e la Calabria, e dall’altra, rappresentare una straordinaria occasione per l’ingegneria e la ricerca italiana per riaffermare, anche nel nostro Paese, le proprie competenze nella realizzazione di grandi infrastrutture, come il Ponte sullo Stretto, particolarmente complesse e all’avanguardia tecnologica”.

  Finanzaonline.com, 27 marzo 2006

Osvaldo Pieroni
Ordinario di Sociologia dell'ambiente
Universita' della Calabria
tel. 0984 492565
fax 0984 492598