Piano di Emergenza Nucleare_Verdi Policoro n 30
- Subject: Piano di Emergenza Nucleare_Verdi Policoro n 30
- From: "Pino Mele" <giuseppemele at interfree.it>
- Date: Fri, 10 Mar 2006 19:51:56 +0100
ricevo ed inoltro
Saluti ed auguri
... per un futuro senza scorie ... by Pino Mele Cell. 338.9738341 EVITIAMO DI PRODURRE ALTRE SCORIE ... ovunque e di ogni tipo ...
Coordinamento
VERDI PER
POLICORO COMUNICATO STAMPAPREFETTURa DI MATERA sul piano di emergenza
nucleare Un grosso plauso dai Verdi di Policoro
all’iniziativa del Prefetto di Matera in merito alla revisione del Piano di
Emergenza Esterno all’impianto nucleare Enea-Itrec (oggi gestito dalla Sogin) di
Rotondella. Il nuovo piano dovrebbe colmare quel
grave stato di disinformazione in
cui sono state tenute le popolazioni locali in merito al pericolo di
inquinamento radioattivo, sempre possibile da quanto è stato realizzato
l’impianto. Nessuno si è mai preoccupato
di comunicare ai cittadini quali comportamenti assumere, quali medicinali o dove
recarsi in caso di allarme o di incidente (o “malfunzionamenti”, come amano
definirli i tecnici che si sono occupati dell’impianto).
E di incidenti se ne sono verificati
diversi, alcuni anche gravi, come hanno testimoniato le procure che hanno
indagato sulle attività del centro. La speranza, per chi deve e/o vuole vivere
in questi bellissimi luoghi, è che questi incidenti non abbiano assunto
“rilevanza esterna” e siano stati realmente confinati all’interno dell’impianto!
Un plauso anche perché l’iniziativa
cade in un periodo in cui la “comunicazione strategica nucleare”, ovvero la
comunicazione effettuata da apparati probabilmente para-militari (o di ex
generali?) si è fatta più agguerrita e tenta, subdolamente, di rendere
“accettabile” all’opinione pubblica il ritorno al nucleare cosiddetto “civile”
che, in realtà, rimane sempre connesso al “militare”, come dovrebbe insegnare la
vicenda Iran. Il frutto di questa comunicazione sono i diversi articoli sui vari
media che descrivono come ineluttabile l’opzione energetica nucleare, il minor
costo del kwh prodotto dalle centrali atomiche, i risultati dei vari sondaggi
pubblicati su importanti riviste nazionali o trasmissioni televisive che
evidenziano come i cittadini siano sempre più propensi al ritorno al nucleare,
ecc. Ovviamente tutto falso e pilotato! Per intenderci, come i sondaggi
pre-elettorali! I capitali accumulati da Sogin,
tramite i prelievi sulla bolletta Enel che tutti paghiamo, invece di essere
usati per il “decommissionig nucleare”, ovvero lo smantellamento e la
sistemazione in sicurezza dei materiali e dei rifiuti nucleari ove attualmente
ubicati, senza tentare di spostarli per prender tempo (e soldi), vengono usati
anche per fare questo tipo di comunicazione! Quanto richiesto dalla Prefettura di
Matera diventa ancora più importante proprio nella fase di smantellamento (che
auspichiamo avvenga realmente) di alcuni impianti e manufatti presenti nel
Centro Itrec della Trisaia; operazioni mai sperimentate prima, di estrema
pericolosità innanzitutto per le maestranze che saranno impegnate e, ovviamente,
per i territori circostanti! Per adesso ci dobbiamo accontentare
della preparazione dei Vigili del Fuoco! Policoro, 10.03.2006 Per info: GIUSEPPE MELE VERDI Policoro 338.9738341 |
- Prev by Date: Il 10 marzo diamo voce alla pace
- Next by Date: Lettera aperta al Prefetto di Taranto sui piani di emergenza cittadini
- Previous by thread: Il 10 marzo diamo voce alla pace
- Next by thread: Lettera aperta al Prefetto di Taranto sui piani di emergenza cittadini
- Indice: