comunicato rete To&Tu - No Tav






Comunicato Stampa

dei gestori dei Centri della Rete To&Tu

sugli eventi legati al Progetto Alta Velocità Torino - Lione





La "prova di forza" messa in atto dal Governo il sei dicembre in Valle Susa
con lo sgombero del pacifico presidio di Venaus E' stato sicuramente un
atto antidemocratico e un tentativo fallito di repressione dell'opposizione
alla TAV.

I pestaggi e le manganellate, volti ad intimidire e debellare qualsiasi
opposizione della popolazione locale, non hanno ridimensionato la
motivazione e la maturità della stessa che, con la manifestazione dell'otto
Dicembre, ha dimostrato con la Partecipazione di essere rappresentativa
delle istanze dell'intera Valle e di essere propositiva nel merito della
realizzazione della linea TAV.

I Centri della Rete To&Tu, spazi che promuovono pratiche di partecipazione
e cittadinanza attiva, giudicano la militarizzazione della Val Susa e lo
sgombero del presidio come negazione di tali principi.

La pratica non violenta e la partecipazione nelle dimostrazioni e nelle
proposte espresse dalle comunità interessate e non solo, distingue il
movimento No TAV per la costante iniziativa nella costruzione delle
decisioni.

Speriamo quindi che limitati episodi di violenza seguiti allo sgombero del
presidio di Venaus, nei quali non ci riconosciamo, non siano ancora una
volta strumentalizzati dai Mass Media al fine di esautorare le
rivendicazioni e le proposte del movimento No TAV.

La convocazione della delegazione delle istituzioni valligiane e dalla
istituzionalizzazione del "Tavolo di Palazzo Chigi" E' sicuramente una
conquista del movimento No TAV, riuscito a riportare sulla via del dialogo
un Governo deciso ad imporre le proprie decisioni con arroganza.



Dopo il primo incontro del dieci dicembre, esprimendo solidarietà alla
popolazione della Val Susa, ai Comitati No TAV ed alle Istituzioni
Valligiane, chiediamo:



·          che immediatamente si proceda alla totale smilitarizzazione
della Valle, ripristinando la legalità democratica e i diritti sanciti
dalla nostra Costituzione.



·          che si ascoltino le ragioni delle popolazioni, dei Comitati e
delle Istituzioni valligiane e si prendano in esame le proposte alternative
alla TAV elaborate da tecnici ed esperti.





Torino,14/12/05





Associazione Il Campanile Onlus gestore del Centro Cecchi Point ,

Associazione CMIE e Alive Festival gestore del Centro Centrodentro,

Associazione Aluanour gestore del Centro Aluan,

Associazione Acmos gestore del Centro Casa Acmos,

Stalker Teatro gestore del Centro Officina Caos,

Associazione Elettronic Free Lab gestore del Centro Free Lab,

Associazione MIAO e Cooperativa Cisv Solidarietà gestori del Centro El Barrio,

Associazione il Laboratorio e Cooperativa Mirafiori gestori del Centro CPG
Strada delle Cacce 36.