dilaga malcontento della Val di Susa





COMUNICATO STAMPA

DILAGA A LIVELLO NAZIONALE IL MALCONTENTO DELLA VAL DI SUSA


Al pesante sgombero del presidio permanente di Venaus, avvenuto questa notte
ad opera delle forze dell'ordine, l'intera Valle di Susa sta rispondendo con
mobilitazioni e scioperi spontanei.
Questa mattina, in Piazza Castello a Torino, centinaia di persone sono scese
in piazza in solidarietà con gli abitanti della Valle. I manifestanti,
diventati alcune migliaia, si sono recati in corteo alla Stazione di Porta
Nuova occupando i binari per qualche ora in segno di protesta.
A Roma, due appuntamenti: alle ore 18.00 presso la sede della CMC, la ditta
che sta facendo i lavori in Val di Susa, in via degli Abruzzi 3. Sempre
alle ore 18 presidio davanti Montecitorio.
Attualmente, continuano ad arrivare notizie d'iniziative di solidarietà in
molte città italiane tra le quali Firenze, Padova e Milano, dove domani, 7
dicembre, si terrà un presidio di fronte al Teatro della Scala.
La protesta nei confronti del progetto TAV dilaga, coinvolgendo realtà
lontane dalla Valle ma coinvolte da situazioni analoghe, come La Spezia,
dove si terrà una manifestazione contro le nocività sabato 10 dicembre.
Le iniziative continueranno: per questa sera è prevista a Venaus, nel Salone
delle Feste alle ore 21, un'assemblea generale di Valle per decidere le
prossime forme di lotta.

La CUB sottoporrà all'approvazione dell'assemblea di questa sera l'indizione
di uno sciopero generale nazionale:
- contro la militarizzazione del territorio;
- contro le grandi opere faraoniche e nocive che sottraggono risorse ai
servizi sociali;
- contro la devastazione dell'ambiente e per un modello di sviluppo
rispettoso della volontà della popolazione.

 Torino, 06 dicembre 2005

Per il coordinamento nazionale della CUB
Cosimo Scarinzi
 info: 3298998546

Ufficio Stampa RdB-CUB
Rossella Lamina
347 4212769 - 06 762821
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