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vincitori premio ecologia laura conti 2005
- Subject: vincitori premio ecologia laura conti 2005
- From: "ecoveneto at tin.it" <ecoveneto at tin.it>
- Date: Sun, 6 Nov 2005 13:26:08 +0100
COMUNICATO CENTINAIA DI TESI DI LAUREA HANNO PARTECIPATO SESTO PREMIO ECOLOGIA LAURA CONTI La sesta edizione del premio Ecologia Laura Conti indetto dalla rivista Gaia e dall'Ecoistituto del Veneto si è conclusa con un bilancio molto positivo. Per il terzo anno consecutivo le tesi pervenute sono quasi il doppio dell'anno precedente: 75 nel 2003, 124 nel 2004 e ben 232 nel 2005, provenienti da tutta Italia e con un livello qualitativo molto alto. L'Ecoistituto del Veneto, con le tesi raccolte nelle varie edizioni, ha già costituito una biblioteca che ora viene messa a disposizione di chi vuole approfondire specifiche tematiche ambientali La sesta edizione del premio è stata vinta da Angelica Polegato, laureatasi in filosofia a Venezia con la tesi intitolata "Aiuti alimentari: salvezza o rovina?". Si tratta di un lavoro coraggioso e controcorrente che analizza con forte spirito critico la cooperazione internazionale, mettendo in discussione un sistema che in molti casi è rivelato deleterio più che utile. Partendo dall'idea che negli squilibri alimentari mondiali è necessario curare la "malattia" e non solo la povertà, suo sintomo manifesto, il lavoro arriva alla conclusione che "il cibo non è semplice sostentamento, ma un prodotto culturale, sociale e ambientale" e che "è dalla nostra stessa quotidianità che può scaturire la lotta contro la fame". La tesi ha il merito di riaffermare con audace fermezza che l'unica via d'uscita non è la preoccupazione di dare sempre più aiuti ai paesi "poveri" ma smettere di prelevare le loro risorse migliori per soddisfare i bisogni e i capricci dei nostri paesi ricchi. La giuria ha deciso di assegnare due secondi premi, raddoppiando quindi la quota in denaro prevista. Sono state premiate Stefania Simonetto, laureatasi in Architettura a Venezia con la tesi "Sistemi costruttivi sostenibili", e Roberta Spinelli laureatasi in Lettere con la tesi "Un'università sostenibile" discussa nell'Università di Bergamo. La prima tesi è un lavoro completo che presenta tutte le possibili tecnologie costruttive sostenibili, in modo chiaro, puntuale e tecnico, tanto da poter costituire un utilissimo strumento di divulgazione di questo nuovo, ma anche antico, modo di costruire. Una tesi che merita di essere consultata dagli operatori del settore, dai progettisti ai costruttori agli impiantisti, e anche da chi voglia comprendere gli standard di qualità dell'abitazione in cui vive. La tesi di Roberta Spinelli rappresenta un esempio di come sia importante considerare la propria responsabilità individuale di studente nel tutelare l'ambiente agendo direttamente sul posto dove si vive, mantenendo una visione globale dei problemi planetari. Anche gli atenei hanno un loro impatto e quindi una loro impronta ecologica, di cui si è raramente consapevoli. Questa tesi fornisce un modello di valutazione ambientale utilizzabile in tutte le università, affinché le loro amministrazioni possano ridurre l'impatto ambientale della propria struttura. Due sono stati anche i terzi premi, Farroni Valentina con la tesi "Educazione ecologica: la via verso un cambiamento" discussa nell'Università di Perugia, per la capacità di spaziare alla ricerca di conoscenze che supportino il cambiamento e per la capacità di calarle nella realtà italiana, e Panella Fabiana con la tesi "L'edilizia sostenibile e l'approccio olistico alla progettazione. Proposte per un complesso sportivo autogestito: la nuova sede del club L'Aquila Rugby" discussa a L'Aquila per la grande efficacia comunicativa del suo lavoro, ricchissimo di informazioni e di proposte, che coniuga le esigenze pratiche di una moderna struttura sportiva con le nuove tecnologie attente agli equilibri ambientali. La giuria infine ha deciso di assegnare 15 menzioni speciali a tesi che approfondiscono in modo completo argomenti rientranti in specifiche categorie, dalla storia del movimento ecologista ai diritti degli animali, dall'inquinamento al diritto ambientale, dalla bioedilizia alle tecnologie appropriate. Alcuni di questi lavori diventeranno presto dossier dell'Ecoistituto del Veneto. I titoli di tutte le tesi premiate sono visibili nel sito web www.ecoistituto-italia.org. Fra breve verranno inseriti i titoli di tutte le tesi partecipanti nelle sei edizioni del Premio Ecologia assieme al nuovo bando 2006. Ricordiamo che la giuria era composta da Michele Boato, Alessandra Cecchetto, Paolo Stevanato, Franco Rigosi, Mao Valpiana e Gianfranco Zavalloni. Mestre - Venezia, 15 ottobre 2005 Paolo Stevanato
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