Volantini dementi in Val di Susa



Volantini dementi in Val di Susa
Come le bombe "intelligenti" di Bologna: un film visto troppe volte

L'intera popolazione della Val di Susa si oppone con la mobilitazione
diretta, a viso scoperto, con forme di lotte intelligenti e di massa,  al
treno ad alta voracità.
Da una parte la lobby dell'alta velocità e le istituzioni, i partiti, i
sindacati che a questa lobby sono legati, dall'altra i cittadini, i
lavoratori, i comitati per la difesa del territorio, i sindacati, non ultima
la Confederazione Unitaria di Base, che sostengono apertamente il movimento.
Una lotta che troverà un momento di rilancio nello sciopero generale di
valle del 16 novembre indetto dalla CUB e dai delegati aziendali della zona
in un'assemblea partecipatissima.

E, proprio adesso, qualcuno ha avuto l'idea di diffondere, a firma Valsusa
Rossa, volantini che nulla hanno a che fare con il movimento, con le forme
di lotta che ha scelto in un percorso pubblico e collettivo.

Non sta a noi stabilire se gli autori di questa bella pensata lavorino in
conto proprio e siano sul libro paga di chi E' interessato a screditare e
dividere il movimento. In ogni caso, sono nemici dei lavoratori e degli
abitanti della valle e di tutti coloro che agiscono per uno sviluppo
rispettoso del territorio, per trasporti pubblici di qualità, per opporsi
alla militarizzazione della valle.

La Cub ribadisce che possiamo vincere e lo faremo con l'azione di massa, con
l'organizzazione dei lavoratori, con il rispetto di quanto hanno deliberato
le assemblee dei paesi della valle sia sugli obiettivi sia sulle forme di
lotta.

Per l'Esecutivo Nazionale della Confederazione Unitaria di Base

Cosimo Scarinzi

Torino, 5 novembre 2005


Per info 3298998546