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Comunicato Fiera delle Utopie Concrete 2005
- Subject: Comunicato Fiera delle Utopie Concrete 2005
- From: Stampa Utopie Concrete <stampa at utopieconcrete.it>
- Date: Tue, 18 Oct 2005 10:52:33 +0200
Invio di seguito il comunicato stampa conclusivo della Fiera delle Utopie Concrete 2005 "Ponti per un futuro amico" (Città di Castello, 13/16 ottobre 2005) e in allegato le foto di due momenti della Celebrazione del Premio Alexander Langer 2005. Cordiali saluti Maria Odoni Comunicato stampa Comune di Città di Castello - Regione dell'Umbria - Provincia di Perugia - Camera di Commercio di Perugia - Comunità Montana Altotevere Umbro FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE Città di Castello (Pg) - 13/16 ottobre 2005 Si è conclusa la Fiera delle Utopie Concrete 2005 Si è conclusa l'edizione 2005 della Fiera delle Utopie Concrete, dedicata quest'anno a "Ponti per un futuro amico", che ha proposto una ricca offerta di esperienze. Seminari, conferenze, tra cui una conferenza su "La biomassa. Una fonte energetica tra tradizione e innovazione"; un incontro nazionale su "Le città sostenibili ed amiche dei bambini"; un corso di formazione "Strumenti per una pianificazione integrata della gestione dell'ambiente"; uno spettacolo teatrale "Il cantastorie" che ha visto la partecipazione di oltre 400 alunni delle scuola elementari di Città di Castello; un'esposizione dedicata ai ponti e una mostra dell'artista berlinese Michael Müller, con il suo "Progetto Verde". Ieri mattina presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello, si è svolta la celebrazione del Premio Alexander Langer 2005, destinato quest'anno a Irfanka Pasagic (Srebrenica), psichiatra e fondatrice dell'Associazione Tuzlanska Amica, un'associazione che opera nella zona di Tuzla, formata da un'équipe di donne, tra cui psicologi e medici, che offre assistenza alle donne e ai loro bambini, aiutandoli a superare i traumi subiti durante la guerra. La celebrazione è stata aperta dal Sindaco di Città di Castello, Fernanda Cecchini, che ha ribadito come "la Fiera delle Utopie Concrete stia segnando una tappa". "Ho trovato felice il titolo scelto e questo tema così importante. La Fiera delle Utopie Concrete guarda al futuro e ha dato e dà un contributo all'amministrazione" ha spigato la Cecchini "La Fiera è sempre stata una punta di avanguardia rispetto a tematiche così d'attualità, ha rappresentato un momento di stimolo, a volte anticipando i tempi, permettendo di avere momenti avanzati di confronto". Alessandro Vestrelli, dell'Ufficio Relazioni Internazionali della Regione Umbria, ha portato i saluti della Regione ed ha espresso "vicinanza emotiva a Irfanka Pasagic", ricordando il suo operato, esprimendo un "grazie a Irfanka e alla sua equipe coraggiosa di donne". Il Consigliere Regionale, Oliviero Dottorini ha introdotto il colloquio su "Costruzione e ricostruzione nelle società post-belliche", sottolineando come "nel territorio balcanico non ci sono solo da ricostruire scuole ed edifici, ma c'è da ricostruire un tessuto sociale". Dottorini ha ricordato l'esperienza dell'associazione Tuzlanka Amica, dove lavora Irfanka Pasagic, sottolineando come questa "non sia l'unica esperienza". "In una città di 37.000 abitanti come Città di Castello ci sono 18 esperienze con il sud del mondo" ha detto il Consigliere Regionale, portando alcuni esempi come l'Operazione Mato Grosso o la Boteguita, esperienza di commercio equo-solidale e affermando "Queste sono esperienze che costruiscono i ponti e sono tutte legate da un filo". Il colloquio ha visto l'intervento del Sindaco di Seveso, Clemente Galbiati, che ha parlato della triste esperienza di Seveso, avvenuta nel 1976, ricordando "l'ignoto ossia l'incomprensione di quel momento e la strumentalizzazione dell'evento", ma spiegando ai presenti l'esperienza dei cittadini di Seveso, che li ha portanti alla "costruzione del Percorso della Memoria" e all'esperienza " di realizzazione di una memoria condivisa". Gianni Tamino, Presidente Comitato Garanzia Fondazione Alexander Langer, che ha moderato l'incontro ha ricordato come "i legami del passato possono garantire la comprensione del presente". Russell Ally (Johannesburg), già membro della Commissione per la Verità e la Riconciliazione del Sudafrica, ha parlato dell'esperienza del Sudafrica con una punta di pessimismo. "Penso che non è solo il ponte ad essere importante, ma è più importante come si cammina su questo ponte" ha detto "Ci si può camminare saltando, esprimendo felicità o curvati, trascinandosi, con tristezza e un senso di impotenza, e penso che la maggior parte della gente in Sudafrica attraversi questo ponte con tristezza" ma ha anche sottolineato "Credo che sia meglio avere problemi e difficoltà in democrazia che senza democrazia. Spesso la gente dimentica il passato e a volte non apprezza il cambiamento, ma oggi il Sudafrica è un paese libero, democratico, che però sta cercando di trovare una definizione, sta cercando di capire dove sta andando". Gianni Tamino ha letto la laudatio a Irfanka Pasagic, destinataria del Premio Alexander Langer 2005 "una fondatrice di speranza" ha detto. La Pasagic ha ricordato l'esperienza in Bosnia e il lavoro dell'associazione Tuzlanka Amica, raccontando come sia oggi più difficile lavorare rispetto a quanto lo fosse durante la guerra. "In Bosnia si dimentica che stanno girando liberi migliaia di criminali" ha spiegato, venendo, in questo modo, meno la fiducia della gente e soprattutto dei bambini nel futuro. "Abbiamo centinaia di bambini che stanno crescendo vicino alle fosse comuni" ha ricordato la psichiatra, sottolineando: " Si dice che i bambini sono il nostro futuro, ma in realtà io penso che noi siamo il loro futuro, perché in Bosnia-Erzegovina c'è una situazione che non assicura loro un futuro e per i giovani è impossibile costruire ponti verso l'esterno". La portatrice del Premio ha inoltre raccontato come a Srebrenica, prima della guerra ci fossero "oltre 11.000 giovani, oggi rimasti circa 1.000" e ha invitato ad aiutare i bambini, perché "una lacrima di un bambino vale la ricchezza di tutto il mondo". "Se riuscirete a restituire il sorriso ad un bambino" ha concluso "Avrete fatto una cosa bellissima". "Al centro del seminario di questa Fiera c'erano grandi concetti" ha esordito il Coordinatore della Fiera, Karl-Ludwig Schibel "Ieri abbiamo parlato di diritto, giustizia, dignità, riconciliazione, cercando di capire come si potrebbe riportare questi importanti principi alla propria vita quotidiana, quale potrebbe essere un buon rapporto tra un'attenzione e una sensibilità per i grandi drammi -dei quali i mass media, le organizzazioni non governative ed altri canali di comunicazione ci portano a conoscenza- e la vita quotidiana ". "Quando i problemi epocali, le catastrofi globali sembrano susseguirsi uno all'altro, è difficile capire dove c'entra l'individuo, dove c'entra ognuno di noi con le proprie capacità di intervenire. Il mondo sembra lì, fuori e noi siamo contenti di essere così fortunati di vivere in un posto bello e tranquillo come l'Umbria" ha proseguito Schibel "Questa tensione tra la salvaguardia della sensibilità per le sofferenze in questo mondo e la concentrazione sul piccolo contributo che ognuno di noi può dare, per fare di questo mondo un luogo migliore, per questo equilibrio difficile e precario , non abbiamo trovato la soluzione magica in questi giorni di dibattito e forse non esiste a livello generale. E' un compito che rimane ad ognuno di noi". L'edizione 2005 della Fiera della Utopie Concrete ha trovato un grande eco di apprezzamento ed espressioni di soddisfazione da parte degli organizzatori come dei partners, primo fra tutti il Comune di Città di Castello. Sono già in corso i primi contatti a livello locale ed europeo per costruire, sulla base del successo di quest'anno, un evento 2006 che sappia di nuovo legare un dibattito di alto respiro con i processi concreti di uno sviluppo sostenibile dell'Alto Tevere. Per il programma completo e ulteriori informazioni : Agenzia Utopie Concrete Via Marconi 8 o 06012 Città di Castello [PG] Tel./Fax: +39 0758 554 321 segreteria at utopieconcrete.it Url: www.utopieconcrete.it <http://www.utopieconcrete.it>
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