COMUNICATO DI GAIA per il 7 Settembre GIORNATA MONDIALE ANTI INCENERIMENTO



Carissimi.
                siamo prossimi al 7 Settembre, GIORNATA MONDIALE CONTRO GLI
INCENERITORI.

Manny Calonzo (coordinatore di GAIA e portavoce per i rapporti
internazionali) ha inviato il COMUNICATO che GAIA ha elaborato per
descrivere gli obiettivi del Movimento Globale.

Il testo, opportunamente da voi integrato, è utile per la diffusione locale.

Come d'accordo con Rossano Ercolini vi invio la traduzione. Le parti in
rosso evidenziano spazi da compilare. Le parti in verde si riferiscono a
note di traduzione. ( Allego il testo originale )

Ricordo che il termine WASTE = RIFIUTI significa anche SPRECHI   :   è
un'interessante coincidenza nella lingua inglese che permette di meglio
interpretare lo spirito di RIFIUTI ZERO. Diminuire i rifiuti è proporre un
modello che elimina gli sprechi, cioè tende alla vera sostenibilità.


TESTO

IL MOVIMENTO GLOBALE DICE NO ALLE SOSTANZE TOSSICHE E AI RIFIUTI ( SPRECHI )
Chiede la messa al bando degli inceneritori, persegue le soluzioni di
RIFIUTI ZERO ( SPRECHI )

( o sostituire la seconda riga con un sottotitolo a livello locale )

Manila / Berkeley / Buenos Aires / [ La vostra città ] : 7 Settembre, 2005.
Cittadini da più di 45 Paesi oggi manifestano per la Giornata Mondiale
contro gli Sprechi ( Rifiuti ) e l' Incenerimento con forti argomenti a
favore di soluzioni innovative ed ecologiche che dovranno essere applicate
ai crescenti volumi e tossicità del materiale di scarto. [ Nome del gruppo
locale ] sta partecipando alla campagna di sensibilizzazione internazionale
[ descrizione dell'attività locale ]

Nell'arco di questa settimana, più di 100 gruppi e comitati di cittadini
stanno organizzando attività di pubblica informazione, assemblee pubbliche
e raduni pacifici, o incontri con amministratori locali sulla questione
vitale dei rifiuti. In luogo di discariche e inceneritori, che danneggiano
la salute, chiedono ai governi di adottare e rendere effettive le politiche
che prevengono la produzione di rifiuti alla fonte, riducono ed eliminano
le sostanze tossiche, estendono la responsabilità del produttore,
promuovono i consumi sostenibili, intensificano le pratiche di riciclo e
compostaggio, sostengono la giustizia ambientale, creano lavoro, e
costruiscono e promuovono comunità pulite, sicure, salubri, autonome e
vivaci ( vitali ).

Questa campagna internazionale, giunta alla quarta edizione, è coordinata
dalla Alleanza Globale per le Alternative agli Inceneritori (conosciuta
anche come Alleanza Globale Anti Inceneritori) o GAIA, una rete senza scopo
di lucro, formata da gruppi di pubblico interesse ( portatori di interessi
collettivi - Associazioni, Comitati ecc. ) e di individui che lavorano
insieme per risolvere il problema dei rifiuti.

[ Nome del vostro rappresentante ] di [ il vostro gruppo ] dice oggi : [
inserite una citazione adeguata a descrivere il significato dell'evento
nella vostra città alla luce dei bisogni locali e citate le vostre
richieste se ci sono ]

Manny Calonzo, Coordinatore di GAIA nelle Filippine dice: " Ridurre i
rifiuti e le sostanze tossiche deve essere una priorità assoluta, a livello
locale e globale, se vogliamo ristabilire le condizioni di salute del
nostro fragile Pianeta e di tutta la sua popolazione. Promovendo
alternative sostenibili all'incenerimento dei rifiuti si otterranno
benefici di vasta ricaduta nell'ambito della salute ambientale, dal
proteggere il latte materno dalla contaminazione tossica al ridurre il
surriscaldamento conseguente all'effetto serra.

Le ricerche hanno dimostrato che gli inceneritori sono industrie
cancerogene, che generano centinaia di fattori inquinanti come diossine e
metalli pesanti, che causano una varietà di problemi alla salute, compreso
cancro, disordini dell'apparato riproduttivo e dello sviluppo, e
disfunzioni del sistema immunitario. In realtà, i governi hanno aderito
alla Convenzione di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti (POPs)
per lavorare ad una progressiva riduzione e definitiva eliminazione di
diossine e altri prodotti dell'incenerimento del tipo POP, così da
proteggere la salute pubblica e l'ambiente.

Sia che si tratti di combustione di masse ( rifiuti trattati ), pirolisi,
gassificazione, torce al plasma, o di "rifiuti come fonti rinnovabili di
energia", GAIA crede che l'incenerimento dei rifiuti non abbia spazio in un
futuro sostenibile.
Gli inceneritori mandano in fiamme e sperperano preziose risorse, producono
emissioni tossiche e residui ( fanghi, ceneri ), impongono oneri finanziari
alle comunità che li ospitano sul territorio, e ostacolano la prevenzione
degli sprechi ( rifiuti ) e i programmi di riciclo che avrebbero potuto
creare lavoro e benefici alle economie locali.

GAIA dà voce alle molte iniziative di successo promosse dalla gente, per
prendere le distanze da approcci costosi e ambientalmente distruttivi e per
gestire e recuperare le risorse da rifiuti. Oggigiorno troviamo un
crescente numero di comunità che stanno perseguendo le alternative di
Rifiuti Zero e Produzioni Pulite per ridurre le quantità e le tossicità dei
materiali usati e scartati, e massimizzare il riuso, il riciclo e il
compostaggio dei materiali di scarto. Le esperienze della Collettività
mostrano che le alternative di Rifiuto Zero riducono le conseguenze
negative sulla salute, determinano un utilizzo più sostenibile delle
risorse naturali, e contribuiscono a far crescere le democrazie locali .

GAIA è un'alleanza a livello internazionale di più di 500 organizzazioni
no-profit e di individui da 77 Paesi che condividono l'idea che le risorse
del Pianeta Terra sono limitate, la biosfera fragile e le condizioni di
salute della gente e degli esseri viventi sono messe in pericolo
dall'inquinamento e dagli inefficienti sistemi di produzione e metodi di
eliminazione dei rischi per la salute pubblica. Varata nel Dicembre del
2000 in Sud Africa, GAIA e i suoi associati sono coinvolti in battaglie
contro gli inceneritori così come in un gran numero di progetti per mettere
in atto i principi e i sistemi di Rifiuti Zero.
Per ulteriori informazioni circa  le attività di GAIA si prega di visitare
il sito <http://www.no-burn.org/>www.no-burn.org

Per maggiori informazioni
contattare:----------------------------------------------------[ nome e
telefono del vostro portavoce ]. Potete anche telefonare a:

Per la stampa di lingua Spagnola: Cecilia Allen al    +5411-4552-8480
Per la stampa di lingua francese: Fatou Souare al    +1-510-8839490
interno 101
Per la stampa di lingua Cinese: Herlin Hsieh al         +886229383406
Per la stampa americana: Monica Wilson al              +1-510-8839490
interno 103

Per il resto del mondo: Abi Jabines oppure Manny Calonzo, Segretario GAIA,
al    +632-9290376



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GLOBAL MOVEMENT SAYS NO TO TOXICS AND WASTES
Demands Incinerators Phase Out, Seeks Zero Waste Solutions
(or replace the second line with a local subtitle)

Manila / Berkeley / Buenos Aires / (Your City): 7 September, 2005. Citizens
from more than forty-five countries today mark the Global Day of Action
against Waste and Incineration with a resounding plea for innovative and
ecological solutions that will address the growing volume and toxicity of
discards. (Name of your group) is participating in the global campaign by
(description of your activity).

Throughout this week, over 100 citizens' coalitions and groups are
organizing public information activities, community dialogues and peaceful
assemblies, or meeting government officials on vital waste issues. In place
of health-damaging dumps, landfills and incinerators, they challenge
governments to adopt and implement policies that will prevent waste at
source, reduce and eliminate toxics, extend producer responsibility,
promote sustainable consumption, intensify recycling and composting, uphold
environmental justice, create jobs, and build and support clean, safe,
healthy, self-reliant and vibrant communities.

This international campaign, now on its fourth year, is coordinated by the
Global Alliance for Incinerator Alternatives (also known as the Global
Anti-Incinerator Alliance) or GAIA, a non-profit network of public interest
groups and individuals working together for waste solutions.

(Name of your representative) of (your group) said today: (insert a
suitable quote about the significance of your event in light of your local
needs and cite your demand/s if any.)

Manny Calonzo, Philippine-based Co-Coordinator of GAIA said: "Reducing
wastes and toxics must be a top priority, locally and globally, if we are
to restore the health of our frail planet and all its peoples. Promoting
sustainable alternatives to waste incineration will have far ranging
environmental health benefits, from protecting mother's milk from toxic
contamination to reducing global warming greenhouse gases."

Studies have shown that waste incinerators are cancer factories, generating
hundreds of pollutant releases such as dioxins and heavy metals that cause
a variety of health problems, including cancer, reproductive and
developmental disorder, and immune system dysfunction. In fact, governments
have agreed under the Stockholm Convention on Persistent Organic Pollutants
(POPs) to work for the continuing minimization and ultimate elimination of
dioxins and other POP-byproducts of incineration, so as to protect public
health and the environment.

Whether it is mass-burn, pyrolysis, gasification, plasma-arc, or
"waste-to-energy", GAIA believes that waste incineration has no place in a
sustainable future. Incinerators burn up and squander valuable resources,
produce toxic emissions and residues, pose financial burdens to host
communities, and compete with waste prevention and recycling programs that
could have created jobs and benefited local economies.

GAIA recognizes the many successful people-driven initiatives to move away
from costly and environmentally destructive approaches for managing or
reclaiming waste resources. Today we find a growing number of communities
that are pursuing Zero Waste and Clean Production alternatives to reduce
the quantities and toxicities of materials used and discarded, and maximize
the reuse, recycling and composting of discarded materials. Community
experiences show Zero Waste alternatives reduce negative health impacts,
make a more sustainable use of nature's resources, and build local
economies and democracies. 

GAIA is a worldwide alliance of over 500 non-profit organizations and
individuals from 77 countries who recognize that our planet's finite
resources, fragile biosphere, and the health of people and other living
beings are endangered by polluting and inefficient production practices and
health-threatening disposal methods.  Launched in December 2000 in South
Africa, GAIA and its members are involved in local and regional battles
against incinerators, as well as many dozens of projects to put Zero Waste
principles and systems into action.  Please log on to www.no-burn.org for
more information about GAIA and its work.

For more information please contact: ________________________ (name and
phone number of your media liaison).  You may also phone:

For Spanish-speaking media: Cecilia Allen at +5411- 4552- 8480
For French-speaking media: Fatou Souare at +1-510-8839490 extension 101
For Chinese-speaking media: Herlin Hsieh at  +8862- 29383406
For US media: Monica Wilson at +1-510-8839490 extension 103
For the rest of the world: Abi Jabines or Manny Calonzo, GAIA Secretariat
at +632- 9290376