"Fw: Nucleare a Saluggia, mercoledì 6 ore 21"



Fate girare ragazzi.

Grazie


Comitato Spontaneo Arcobaleno

Rondissone (TO)

<http://digilander.iol.it/C_S_Arcobaleno/>http://digilander.iol.it/C_S_Arcobaleno/




----- Original Message -----
From: <mailto:ggodio at tiscali.it>Gian Piero Godio
To: <mailto:ggodio at tiscali.it>Tutti gli interessati al nucleare
Sent: Tuesday, July 05, 2005 4:06 PM
Subject: Nucleare a Saluggia, mercoledì 6 ore 21

Impianti nucleari di Saluggia
I Cittadini vogliono partecipare
alle decisioni che si stanno prendendo!

mercoledì 6 luglio alle ore 21.00,
dibattito pubblico
organizzato da Legambiente e da Pro Natura
presso il salone di Vita Tre,
in Via Faldella, 6,  a Saluggia.

Sono stati invitati ad intervenire:

- l'Assessore Regionale all'Ambiente Nicola De Ruggiero,
- la Presidente della Commissione Ambiente della Regione Paola Barassi,
- l'Assessore provinciale all'Ambiente Francesco Borasio,
- il Sindaco e i Gruppi Consiliari di Saluggia,
- i Consiglieri Regionali eletti in Provincia di Vercelli.




Il Consiglio Comunale di Saluggia tratterà il prossimo 7 luglio i seguenti
punti importantissimi:

1) Variante al Piano Regolatore per l'area ENEA

2) Protocollo di intesa con SOGIN

Ciò che verrà deciso non è stato finora nè illustrato nè discusso
pubblicamente.



Per avere una occasione di informazione e di dibattito con i Cittadini,
Legambiente e Pro Natura di Saluggia hanno invitato l'assessore Regionale
all'Ambiente Nicola De Ruggiero, la presidente della Commissione Ambiente
della Regione Paola Barassi, l'assessore provinciale all'ambiente Francesco
Borasio, il Sindaco e i Gruppi Consiliari di Saluggia, oltre ai Consiglieri
Regionali vercellesi, ad un incontro pubblico per la serata di mercoledì 6
luglio alle ore 21.00, presso il salone di Vita Tre, in Via Faldella, 6 a
Saluggia.



Decisioni così importanti non possono essere prese senza una preventiva
discussione con i Cittadini.



Abbiamo già chiesto la convocazione urgente del Tavolo di Trasparenza sul
nucleare per il Piemonte.



A forza di accettare tutto quello che veniva proposto dagli "enti
competenti", Saluggia è diventata la capitale italiana del rischio
nucleare! 



Ora è proprio in caso di dire basta!


Cosa ne pensano
Legambiente e Pro Natura


1) Variante al Piano Regolatore per l'area ENEA

E' fatta per permettere a Sogin di costruire nuovi impianti e nuovi
depositi nell'area nucleare lungo il fiume Dora Baltea.

Il Commissario Generale Jean non ha poteri di ordinanza per il sito
nucleare Eurex, per parecchie ragioni: quindi è inutile fare varianti in
fretta e furia.
E' necessario assoggettare preventivamente l'impianto nucleare di
cementazione "CEMEX"  ed i vari depositi alle procedure di Valutazione di
Impatto Ambientale: allora, prima si faccia la VIA, poi, solo per quello
che la VIA autorizzerà, si faranno i permessi di tipo urbanistico.
Il Comune ha recentemente deliberato di procedere ad una variante
complessiva "strutturale" per tutta l'area della Dora Baltea: non ha senso
anticipare proprio quella per l'area ENEA.
Le deliberazioni con l'incarico ai professionisti per questa "variante
ENEA" sono la numero 213 e 214 del 27 giugno 2005: davvero rapidi ad aver
già completato tutto!
Oltretutto la variante non dovrebbe essere per l'area "ENEA", ma, se mai,
per l'area "SOGIN-Eurex", nella quale si trovano i liquidi ad alta
radioattività: cosa nasconde questo cambio di intestazione?



2) Protocollo di intesa con SOGIN

Sinceramente temiamo che una deliberazione predisposta in fretta e furia e
senza confronto pubblico possa finire per lasciar fare a Sogin tutto quello
che vuole.

Serve un protocollo d'intesa con SOGIN nel quale le clausole da rispettare
siano state fissate dal Comune nell'interesse (prima di tutto) della salute
dei Cittadini e della tutela dell'ambiente.
Il protocollo che viene portato in approvazione al Consiglio Comunale
nessuno di noi lo ha potuto leggere e men che meno discutere.
Non sarebbe più opportuno portare questa proposta dell'Amministrazione e di
Sogin ad una discussione pubblica?
Meglio forse 100.000 euro in meno (che fanno poi solo 20 euro per ogni
Saluggese) e, ad esempio, imporre la condizione che gli scarichi di
sostanze radioattive nell'ambiente siano ridotti ad un centesimo di quelli
a cui invece SOGIN prevede di assoggettarci!
Non dovremmo inoltre avere così tanta fretta di agevolare SOGIN a
costruirci i depositi per le scorie radioattive, quando il Governo è invece
totalmente inadempiente nella individuazione del deposito nazionale.
Senza prima l'individuazione del deposito nazionale, i nuovi depositi "non
definitivi" che verrebbero realizzati sarebbero di fatto senza scadenza.



La nostra proposta è che, in attesa di una discussione pubblica
dell'argomento,  i punti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale
vengano cancellati, e che il Consiglio voti un ordine del giorno che
solleciti il Governo e la SOGIN a rispettare gli impegni per la
individuazione del deposito nazionale presi con la legge "Scanzano" e
quelli per il pagamento, ai Comuni nuclearizzati come Saluggia, delle
debite compensazioni economiche, con una parte delle quali si potrebbe
realizzare finalmente anche quell'Osservatorio dei Cittadini sul Nucleare
che ci potrebbe rendere meno ignari ed indifesi rispetto ai pericoli a cui
siamo sottoposti.

Legambiente - Pro Natura
13040 Saluggia - Via Faldella, 1

Gian Piero Godio
tel abitaz. 0322-88.01.61


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