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pesticidi e malattien ei lavoratori agricoli
- Subject: pesticidi e malattien ei lavoratori agricoli
- From: "ANDREA AGOSTINI" <lonanoda at tin.it>
- Date: Thu, 12 May 2005 22:42:27 +0200
da greenplanet.net
venerdi 6 maggio 2005 CONTADINI: NERVI A PEZZI? È COLPA DEI PESTICIDI Una percentuale molto elevata di agricoltori soffre di problemi neurologici legati agli insetticidi. L'allarme confermato da una ricerca pubblicata su Environmental Health Perspectives. I ricercatori del National Institute of Environmental Health Sciences, nel quadro dell'Agricultural Health Study, hanno analizzato 18.782 contadini provenienti dagli Stati americani dell'Iowa e della North Carolina che avevano utilizzato prodotti insetticidi a base di organofosfati e organoclorine. I contadini hanno denunciato fequenti emicranie, spossatezza, insonnia, nausea, tremori degli arti, intontimento ed altri sintomi neurologici. Alcuni degli insetticidi imputati sono tuttora in commercio, altri, come il DDT, sono stati tolti dal mercato o sottoposti a forti limitazioni nell'uso. "Questa ricerca è molto importante perché valuta i rischi per la salute dell'utilizzo di prodotti chimici molto diffusi in agricoltura e soprattutto usati comunemente", spiega Freya Kamel del National Institute of Environmental Health Sciences, leader del team di ricercatori, "e si differenzia per questo da precedenti studi focalizzati sull'avvelenamento da pesticidi o su esposizioni ad alte dosi di insetticidi". I ricercatori hanno scoperto che quasi 3000 partecipanti avevano un'esposizione continua da anni ai prodotti insetticidi, con più di 500 giorni di esposizione. Quasi 800 di questi 3000 contadini hanno riportato più di 10 sintomi neurologici. Alcuni degli insetticidi usati negli ultimi 25 anni non sono più disponibili sul mercato. Il DDT, un esempio ben noto di organoclorina, è stato bandito negli Stati Uniti sin dal 1972. Gli organofosfati, dal canto loro, sono stati invece banditi dall'uso domestico o nel giardinaggio, ma vengono ancora utilizzati su larga scala in agricoltura. Altre sostanze, come ad esempio il carbarile ed alcuni piretroidi, sono disponibili sul mercato anche per usi domestici, ma vengono venduti in formulazioni a basso dosaggio che ne rendono meno pericoloso l'utilizzo. L'importanza dello studio del National Institute of Environmental Health Sciences risiede nel grande numero di partecipanti: "La maggior parte delle ricerche su questi argomenti riguarda dai 50 ai 100 pazienti, e ciò rende difficile comprendere dettagliatamente la relazione tra esposizione agli insetticidi e patologie. La dimensione estesa della nostra ricerca le dà una grande forza statistica", sottolinea Kamel. |
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