Fw: RAPPORTO ONU SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE GLOBALE: proposte dei Verdi



La stampa del 31/3/05 ha dato ampio risalto all'allarmante rapporto
dell'ONU sulla situazione ambientale della Terra, curato da FAO ed OMS col
lavoro di oltre 1300 scienziati di 95 paesi. Secondo il rapporto,
inquinamento, sfruttamento eccessivo delle risorse e deforestazione stanno
aggravando la perdita di biodiversità, contribuiscono alla diffusione di
malattie come colera e malaria e rendono molto probabile il fallimento
degli obiettivi di lotta alla povertà solennemente adottati dall'ONU nel
settembre del 2000. Riproduco qui di seguito(da Econews del 31/3) il
commento di Pecoraro Scanio, con una sintesi delle prime proposte concrete
che i Verdi avanzeranno al governo a questo proposito.     Alberto M.



"Millennium ecosystem assessment". Pecoraro: politica dia risposte agli
allarmi degli scienziati

"Le conclusioni degli scienziati che hanno realizzato il Millennium
ecosystem assessment suggeriscono di agire, al più presto, per invertire la
rotta del degrado del pianeta. Ma oggi abbiamo avuto conferma che arrestare
il degrado è possibile. E' però evidente che la politica ha l'urgenza di
dare risposte a questi allarmi con una piena assunzione di responsabilità
da parte dei governi". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi,
commenta la pubblicazione delle conclusioni del Millennium ecosystem
assessment. "I Verdi - ha aggiunto Pecoraro - presenteranno una mozione
parlamentare per chiedere al Governo di aumentare le risorse per la
ricerca, l'innovazione e l'impiego di tecnologie finalizzate alla
prevenzione dei disastri. Chiederemo incentivi fiscali per le imprese che
investono in processi produttivi puliti; la promozione degli 'eco-bilanci',
ossia l'inserimento dei costi ambientali nei bilanci delle imprese e degli
enti locali. Infine, chiediamo che il nostro Governo si faccia carico di
proporre a livello internazionale una tassa sullo sfruttamento delle
foreste, al fine di destinare il ricavato alla ricerca per le tecnologie
sostenibili. Certo, fino ad oggi il Governo Berlusconi si è caratterizzato
per condoni e tagli ai danni dell'ambiente. Noi non ci rassegnamo ma
continueremo a denunciare la necessità di invertire la rotta e ad offrire
proposte concrete per modelli di sviluppo sostenibili".