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rifiuti inceneritori.....VOLONTA' E... ADEGUAMENTO - FNt/156°
- Subject: rifiuti inceneritori.....VOLONTA' E... ADEGUAMENTO - FNt/156°
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Mon, 7 Feb 2005 09:35:04 +0100
Inviata al Trentino...
AdRi
Sul Trentino del 5 febbraio l'ing. Carlo Realis Luc
responsabile del settore rifiuti della Trentino Servizi S.p.a., a commento del
positivo evolvere (in soli 6 mesi) della raccolta differenziata -
porta a porta a Rovereto, ha dichiarato che nei "piccoli centri" non si può
che accontentarsi di percentuali di rd non superiori al 60-65% (ed
è presumibile supporre che il rappresentante di Legambiente ing.
Andrea Miorandi, quale consulente esterno della Trentino Servizi, sia dello
stesso parere).
Malgrado se ne parli da molto tempo, anche a
Sardagna lo scorso settembre con la sentita testimonianza del sindaco di
Montebelluna, i responsabili di Trentino Servizi evidentemente non conoscono
ancora l'esperienza di quella cittadina veneta ("piccola" come Rovereto)
che è giunta, in soli due anni, a più dell'80% di rifiuto differenziato e
riciclato, e sta viaggiando per andare oltre.
Così come sono ignorate quelle istruttive esperienze
nazionali in cui, senza chissà quali miracoli, si raggiungono traguardi su
analoghe percentuali di rd, agevolmente raggiungibili e raggiunti anche da
alcune amministrazioni a pochi km da Trento.
Ma nemmeno qui si è soliti guardare ad altre
positive vicine esperienze, come ad esempio quella del Consorzio Priula, in
continuo miglioramento: gli ultimi dati relativi al 2004 parlano di una
percentuale di rd al 75% su una popolazione di più di 200.000 abitanti; e
che la città di Parma (174.000 ab) abbia dato incarico allo stesso consorzio di
applicare quel loro modello dovrebbe essere esempio su cui riflettere
e investire.
E' peraltro ovvio che lo stesso responsabile tecnico di
Trentino Servizi non può condividere, raffreddandole, quelle pratiche
che priverebbero l'inceneritore di Ischia Podetti di ben più di
quell'ipotetico e virtualissimo 50% di combustibile-rifiuto, residuo post
precaria ed eterogenea (senza alcuna strutturale regia
provinciale) raccolta differenziata. Limite soltanto funzionale alla "resa"
dell'inceneritore ed imposto, senza plausibile spiegazione scientifica, dal
Piano rifiuti provinciale.
Sono i numeri e gli obiettivi sempre più
incomprensibili e inspiegabili, perché è sempre più chiaro che laddove il buon
governo degli amministratori è al servizio della collettività,
il cittadino dimostra di sapersi applicare con esemplare senso di
partecipazione e responsabilità.
Adriano Rizzoli
Nimby
trentino
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