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Lettera aperta ai Medici di famiglia contro l'inquinamento

Si inoltra per conoscenza,
e perchè ognuno possa recapitarla
firmata da se stesso ed i suoi cari
al proprio medico di famiglia,
questa:


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Lettera aperta ai Medici di famiglia contro l'inquinamento
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Gentile Dottore,

le presento i miei migliori riguardi.

Le scrivo per ringraziarla per la sua pubblica presa di posizione ed il suo costante impegno in favore della riduzione del traffico stradale nella nostra comune città.

In verità non so se lei stia in effetti attualmente prendendo parte alla lotta al traffico stradale, ma posso presumerlo con una certa tranquillità. Lei, come custode della salute pubblica e come depositario di preziose informazioni mediche che più difficilmente raggiungono gli altri cittadini, dalla sua pregiata ed autorevole posizione non può non aver messo in guardia tanto i suoi concittadini quanto i loro delegati al governo di questa città dall'azione devastatrice che hanno sul corpo umano le sostanze cancerogene presenti nei gas di scarico dei mezzi a combustione interna.

Almeno 12.000 l'anno sarebbero le morti causate nel nostro Paese dall'inquinamento, a detta di stimati ricercatori suoi augusti colleghi, e sicuramente nel raggiungimento di questo insano risultato anche la nostra città dà il suo vergognoso contributo di morte, tralasciando del tutto in questa sede la pessima qualità della vita che consegue dall'abnorme traffico locale, pessima qualità di vita causa di forte stress e di conseguenza di tante malattie "minori".

Sarebbe quindi assurdo che lei, pur conoscendo i deleteri, pesanti, spesso tragici effetti dell'inquinamento sulla salute umana, non si fosse già da tempo adoperato attivamente, impegnandosi in una aperta lotta contro il traffico, ad esempio allertando i suoi pazienti, scrivendo lettere ai giornali ed ai rappresentanti del governo locale, o con degli esposti, etc. Sono invece portato a credere di non saper nulla di questa sua onorevole attività proprio per mancanza di responsabilità da parte dei media locali, i quali, traendo spesso sostentamento dalla pubblicità fatta ai numerosi concessionari locali di auto, possono aver voluto dimenticare di dar notizia del suo operato pur denotante ragguardevole senso civico.

Son così qui, quindi con piena fiducia, a ringraziarla per quanto lei ha fatto e per tutto quanto vorrà fare ancora per rimediare a questa terrificante situazione che vede ormai l'aria dell'intera nostra Provincia, non più solo quella all'interno dei centri urbani bensì dell'intero comprensorio per l'equa distribuzione operata dai venti, ridotta ad essere un tremendo cocktail di veleni con rare tracce di ossigeno.

Gentile Dottore, nel ringraziarla ancora, la saluto con la più viva cordialità.

Danilo D'Antonio
Via Fonte Regina, 23
64100 Teramo - Italy


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LAMFCI V1.1 - 14/02/36