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La Globalizzazione ed i suoi effetti.
- Subject: La Globalizzazione ed i suoi effetti.
- From: "a\.ceresa2002" <a.ceresa2002 at libero.it>
- Date: Sun, 16 Jan 2005 21:20:40 +0100
LA GLOBALIZZAZIONE ED I SUOI EFFETTI. La definizione e lo scopo più appropriato della globalizzazione è da interpretare come una analisi particolareggiata del sistema capitalistico ad ampio livello internazionale destinato a ridurre i costi produttivi, migliorare le politiche economiche ed aumentare i profitti. I suoi effetti non sono del tutto negativi come può sembrare da un giudizio avventato. Per i manipolatori di grandi quantità di merci (sia a livello produttivo come pure a livello di rappresentanza), da collocare su un determinato mercato o più mercati, non è importante l' origine ossia da dove provengono, ma è molto più importante la qualità, il costo e soprattutto il profitto. Da qui nasce una spietata caccia alla concorrenza attraverso il mondo a 360 gradi, alla ricerca del prodotto desiderato alle condizioni più convenienti a parità di prodotto. A questo punto si valutano le capacità non soltanto industriali e tecnologiche produttive per affermare la qualità e la concorrenzialità di un prodotto sui mercati, ma è da tener presente che alla riuscita del costo concorrenziale collaborano un insieme di fattori esterni relativi alle capacità economiche, politiche, legali, amministrativi, tasse, imposte, e quant' altro va ad aggiungersi al costo finale del prodotto, dovuto alle capacità programmatiche economico politiche della nazione produttrice del prodotto. Vi sono paesi che per la loro forma sociale, giuridica ed economico politica vengono categoricamente estromessi da una possibile produzione a costi concorrenziali. Il costo del lavoro è troppo alto, o l' efficienza è troppo bassa, oppure vi sono altri fattori che bocciano la produzione industriale di livello concorrenziale. Fra questi paesi l' Italia è in testa alle nazioni industriali, per gli alti costi aggiuntivi sul prodotto, relativi a politiche di errati programmi economici di Governo che vanno ad influire in modo piuttosto elevato sul prezzo finale del servizio o prodotto. Molte industrie Italiane per mantenersi al passo con la concorrenza stranierra, hanno goduto per diversi anni degli incentivi elargiti dal Governo per mantenere la produzione e le relative forze in opera. La Comunità Europea ha messo un freno a queste forme di clientelismo vizioso delle quali beneficiavano anche i partiti politici. In questi casi le parole sono superflue e la convinzione risolutiva su Globalizzazione si o Globalizzazione no, ci è fornita dagli esempi pratici riportati di seguito: ( 1 ) - Prodotti della terra: Abbiamo visto alcuni esempi trasmessi dalle TV locali, dove il contadino produce l' uva e la vende al costo di Euro 0, 20 centesimi al kilo, mentre questultima arriva sui mercati al dettaglio al prezzo di Euro 2, 50 ed oltre al kilo. In questo caso il valore aggiunto è del 1250% sul prezzo originale del contadino produttore. Se esaminiamo attentamente i costi aggiuntivi di questo particolare prodotto, considerando le varie operazioni che hanno determinato il prezzo speculativo finale, ci rendiamo conto che oltre il 70% della cifra finale del prezzo di vendita al dettaglio è andata al Governo e sue Istituzioni. ( 2 ) - Prodotti Industriali: Un tale fabbrica un apparecchio di tipo ad uso generale, al meglio delle tecnologie disponibili in Italia, unitamente alla sua esperienza industriale di lunga data. L' apparecchio definito di largo consumo, protetto da regolare brevetto, non incorpora particolari trends che possano richiamare legalmente una forte protezione della proprietà intellettuale. Comunque, questo tale fiducioso del suo progetto il quale da una ricerca di mercato risultava largamente richiesto e idoneo per largo consumo. Si è messo di buon grado a produrlo investendo ingenti capitali. Il prodotto fu venduto in Italia, in Francia e in Germania dove in quest' ultimo paese il mercato ha dimostrato maggiore interesse. Dopo il primo ordine abbastanza consistente proveniente dalla Germania, le ordinazioni estere subirono un collasso. Per intenderci meglio, alle grandi possibilità originali relative al mercato Tedesco, non ci furono più richieste del prodotto. Un taglio netto degli ordini che preoccuparono in modo grave il produttore Italiano. ( 2 bis) - A metà prezzo dall' Asia: Da una ricerca fatta sul luogo (in Germania) è stato appurato che il commerciante Tedesco in tempo da record, aveva fatto costruire il medesimo apparecchio in Corea, per soddisfare sia il mercato Tedesco e quello Francese a metà prezzo di quello importato e prodotto in Italia. Dinnanzi all' evidenza dei fatti, il produttore Italiano ha chiuso bottega rimettendoci parecchi soldi e licenziando tutti gli operai e collaboratori. ( 3 ) - Industria Residenziale: E un problema dolente dovuto alla sfacciata speculazione degli affitti in Italia. Il Governo e le sue Istituzioni anno rivalutato il prezzo delle case o appartamenti per godere delle maggiori entrate fiscali senza aumentare la percentuale delle imposte. Un appartamento del valore di 4 milioni nel 1975, è rivalutato a 300 milioni di oggi e paga le imposte sul valore attuale. La rivalutazione ha aumentato l' imposta sulla casa di 75 volte a beneficio del Governo. ( 4 ) - L' Energia: L' Energia elettrica in Italia ci costa tre volte di più di quella prodotta in Grecia. Il saggio dice seguite la logica e la logica ci consiglia di fermare tutte le Centrali Italiane ed importare l' Energia Elettrica dalla Grecia o da Catmandù che ci costerebbe molto meno, beneficiando oltrettutto anche della nostra salute. ( 5 ) - Il costo della vita: Il costo della vita in Italia è diventato un rebus non soltanto per le famiglie che vanno avanti a malapena, ma anche per gli Industriali, i Capitalisti che lamentano < l' inflazione stà intaccando i capitali. Anche la Confindustria preoccupata a denunciato che non siamo più concorrenziali. ( 6 ) - Le grandi truffe dello Stato: Si auspica l' intervento della Unione Europea sulle grandi speculazioni delle case popolari in Italia. Case programmate per gli aventi diritto con la formula del Riscatto ed invece sono servite al Governo come mezzo di arrichimento, richiedendo affitti superiori, accompagnati da bollette di spese immaginarie a discapito dei malcapitati. Da questo si spiega come in Italia sono proliferate le Organizzazioni di aiuti ai bisognosi. ( 7 ) - La Giustizia Italiana: La prescrizione per i ricchi e la condanna degli innocenti. ( 8 ) I Carburanti: Il costo dei carburanti nel nostro paese sono i più alti a livello Internazionale. E' superfluo sostenere che il costo elevato dei carburanti per sopportare le politiche errate della spesa pubblica, vanno ad incidere in modo piuttosto gravoso sui costi di tutti i prodotti compreso quello più generale della vita. ( 9 ) - Lo Stato piglia tutto: Negli esempi riportati richiamando diversi settori, è ben chiaro che il problema maggiore riguarda le politiche economiche dello stato piglia tutto, le grandi frodi, la giustizia, e ciò nonostante il paese ha raggiunto un debito pubblico valutato oltre al 5% del Pil se si dovessero tener conto anche dei debiti non inclusi nel bilancio dello Stato. ( 10 ) - Le Banche: Hanno creato un sistema intelligente tutto Italiano, dove quello che sfugge al Governo, te lo portano via le Banche. ( 11 ) - Il costo della mano d' opera in Italia e in Asia: Molti esperti in materie Economiche i quali fingono di non saper fare i conti, sostengono che il problema di fondo si giustifica con il fatto che il costo della mano d' opera in Italia è molto elevato ed a parità di efficienza è di gran lunga molto più favorevole quello in Asia. Bisogna ricordare a lor signori che il costo della mano d' opera in Asia è proporzionato al costo della vita. E' sufficiente seguire la logica di Pierino: se il costo della vita in un determinato paese è basso, è sotto inteso che per logica i costi dei prodotti di largo consumo saranno bassi, i costi della mano d' opera saranno bassi, i costi dei servizi saranno bassi, gli affitti saranno bassi, i costi dell' energia saranno bassi, le tasse saranno umanamente sopportabili. Il concetto di base di questi paesi è fondato sul rispetto della vita, vivi e lascia vivere, escluse le guerre che sono la maledizione del mondo e seminano povertà e distruzione. Ai nostri occhi tanti paesi dell' immenso oriente potranno sembrare poveri, soffocati dai sistemi occidentali fondati sul materialismo, sulla speculazione, sull' egoismo, sulla discordia, per vendere armi, per soggiogare i popoli. L' Oriente affascina moltissimo anche gli Italiani, c' erano più di 14.000 soltanto nel golfo del Bengala per le festività del Natale. Ricordiamoci inoltre che i più grandi filosofi, i grandi pensatori della storia erano Orientali: Confucio, Budda, Jesus, Maometto, Gandi. In quelle epoche gli occidentali pensavano alla guerra, alle lotte di potere per costruire gli Imperi, esattamente come oggi. ( 12 ) - I diritti dei cittadini: Chi provvede e garantisce i diritti dei cittadini contro l' impazzimento dei Governi ??? ( 13 ) - La Comunità Europea: La Comunità Europea è una Organizzazione che protegge e rafforza esclusivamente l' operato dei Governi che ne fanno parte. Abbiamo visto come durante la presidenza di turno il Presidente fa gli interessi dettati dai partiti di pertinenza, censurando fatti ed azioni che comprometterebbero gli interessi politici. Domanda: Nella Comunita Europea vi è una sezione che protegge anche i diritti dei cittadini comunitari per ingiustizie subite dalle Istituzioni nei propri paesi di origine ??? ( 14 ) - La Globalizzazione: La Globalizzazione premia maggiormente quelle Nazioni con grande spirito imprenditoriale, e soprattutto con adeguate politiche economiche che dimostrano le capacità dei rispettivi Governi in appoggio alla produzione. ( 15 ) - Le speculazioni e le Ingiustizie distruggono i paesi: Il concetto occidentale si distingue con l' operato: ovunque ci sia la possibilità speculativa siamo presenti, come ad esempio: <qui non puoi parcheggiare la tua auto, è estremamente pericoloso, intralcia il traffico, copre la vista architettonica, ma se paghi ci puoi stare tranquillamente>. Non so a voi che effetto possa fare una politica del genere, a me fa semplicemente schifo. Le nostre politiche occidentali sono fondate da una parte: sul ricatto, la speculazione, il potere, l' uso delle armi, e dall' altra sull' uso delle filosofie del Credo per ammorbidire le grandi ingiustizie. Le Crociate multicolore che in nome di Dio hanno sterminato popoli interi nei cinque continenti, sono una prova della cattiveria umana che continua a seminare morte e miseria per il mondo. ( 16 ) - La spinta economica: La Globalizzazione darà quella spinta economico politica e di giustizia che tutti ingannevolmente aspettavamo dalla Unione Europea, la quale contrariamente alle aspettative non ricordiamo nessuna azione favorevole alla riduzione dei costi, alla ecologia, alla giustizia e alla qualità della vita. ( 17 ) - Offerta di nuovo progetto Energetico: La mia offerta al Governo Italiano di un progetto che riduce il costo dell' energia elettrica del 90% non ha avuto seguito per i chiari interessi ad appoggiare l'attuale sistema fallimentare che continua a sporcare il paese con le centrali a combustibile fossile. La riduzione del costo dell' Energia Elettrica in Italia, avrebbe dato quella spinta concorrenziale in favore dei nostri prodotti, unitamente alla considerevole riduzione dei danni alla natura e alla salute e ad un maggior respiro alle famiglie nella gestione dei bilanci famigliari. ( 18 ) - Industrie che chiudono e si trasferiscono: Negli ultimi 25 anni, parecchie industrie nel nostro paese anno chiuso definitivamente o si sono trasferite all' estero, qualcuna in Francia, Svizzera, Spagna e tantissime altre in estremo oriente dove hanno continuato l' attività esportando anche nel nostro paese e per il mondo. ( 19 ) - Gli effetti della Globalizzazione: La Globalizzazione ha iniziato a far sentire i suoi effetti per un certo senso amari perchè riduce le capacità lavorative nel nostro paese. Persino la Confederazione degli Industriali Italiani ha sollecitato azioni del Governo per risolvere il problema. Dando uno sguardo sul mercato interno, possiamo farci una idea della quantità di prodotti di qualità provenienti dall' Estremo Oriente ed a prezzi che noi in Italia con il sistema politico/economico attuale completamente da rifare non siamo in grado di ugualiare. ( 20 ) - Le capacità politiche del Governo: Il ritorno alla concorrenzialità dei nostri prodotti è un problema che riguarda in prima persona alle capacità del Governo nell' individuare i settori zoppicanti che causano l' eccessivo costo della spesa pubblica, che riduce il lavoro, riduce la qualità della vita degli Italiani e ci elimina dal contesto concorrenziale produttivo internazionale. Anthony Ceresa. ____________________________________________________________ Libero ADSL: 3 mesi gratis e navighi a 1.2 Mega. E poi hai l'Adsl senza limiti a meno di 1 euro al giorno. Abbonati subito senza costi di attivazione su http://www.libero.it
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