[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Tutti a BR il 4 DIC
- Subject: Tutti a BR il 4 DIC
- From: "A Sinistra - Brindisi" <giancanuto at email.it>
- Date: Sun, 5 Dec 2004 12:34:55 +0100
I Consigli Comunale e Provinciale Hanno detto NO al rigassificatore MA NON BASTA ! i "poteri forti" premono ancora per imporci le loro scelte, rigassificatore compreso. PER UNO SVILUPPO DIVERSO MOBILITIAMOCI Sabato 4 dicembre alle ore 16 grande manifestazione a BRINDISI da Piazza della Stazione F.S. ItaliaNostra, Legambiente, WWF, Coldiretti - Terra Nostra, Fondazione "Dr. Antonio Di Giulio" LAV, , A.I.C.S., ARCI, Fondazione "Dr. Franco Rubino", Cobas, Unione Giuristi Cattolici, Brindisi Social Forum, Forum ambiente, salute e sviluppo, Medicina Democratica, A Sinistra, ConfConsumatori, Comitato per la tutela dell'ambiente e della salute del cittadino, CIA, ConfCommercio, Ordine degli Agronomi, Ordine degli Architetti, ConfEserdenti, ConfCooperative, Lega Navale Italiana Brindisi, Centro Velico Pigolati, Associazione Nazionale Tumori, VAS, Unione Provinciale Agricoltori, Ass. Prov. Allevatori, Comitato spontaneo cittadino "Mo' Basta!" Colgo l'occasione per inviare, di seguito, anche l'ultimo comunicato del Forum sull'argomento FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO c/o studio legale "Carlo De Carlo" Via Casimiro 6 - 72100 BRINDISI TEL. 0831/524136 - 524137 ____________________________ LAVORO E SALUTE AL CENTRO DI UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO Si continua disinvoltamente ad affermare contro l'evidenza dei fatti che la scelta in favore di un nuovo modello di sviluppo economico locale, il conseguente rifiuto del rigassificatore e la connessa richiesta di ritornare, per il polo energetico, ai contenuti della convenzione del 1996, sarebbero atteggiamenti antindustriali e chiusi alla crescente domanda di lavoro. Fare dire agli altri l'opposto di quello che davvero dicono è la cattiva abitudine di chi non ha argomenti, sceglie lo scontro invece del confronto e vuole restare chiuso nei propri pregiudizi. Vogliamo perciò ancora una volta smascherare queste menzogne ribadendo che le associazioni ambientaliste di Brindisi non hanno alcuna irrazionale avversione verso il mondo industriale ma chiedono che anche l'industria si faccia carico della situazione reale e consideri che l' "eterna" crisi del nostro territorio, aggravatasi negli ultimi tempi, con dismissioni e licenziamenti, è la conseguenza di errori politici che vanno corretti e di logiche economiche che devono essere superate. Occorre perciò cambiare strada, avviare nuovi progetti e smettere di chiedere ai lavoratori e ai cittadini di sacrificare la salute (in alcuni casi la vita) sul falso altare di posti di lavoro che si riducono anno dopo anno e che diventano sempre più precarie ed esposti a pericoli. Ricordiamo poi a chi ne avesse bisogno che il movimento sindacale e il movimento ambientalista sono due espressioni solidali della stessa cultura costituzionale e democratica che ha per punto fondamentale di riferimento i diritti essenziali tra i quali occupano un posto di primo piano il diritto al lavoro e il diritto alla salute. Nella convinzione che "un'altra Brindisi è possibile" le forze sociali più avvertite, i movimenti e la società civile nelle sue diverse espressioni culturali e religiose devono diventare sempre di più la forza motrice di un nuovo sviluppo. Il partito trasversale del vecchio sistema di potere si trova oggi di fronte ad una trasversalità inedita e positiva: quella del cambiamento, della trasparenza e della partecipazione democratica. Una maggioranza responsabilmente innovativa che non sarà facile questa volta ricattare, intimorire o dividere. Andando poi ai problemi concreti del nostro territorio, riteniamo debbano diventare oggetto di una diffusa riflessione e di un pubblico confronto alcuni temi in ordine allo sviluppo che vengono delineati nelle bozze preparatorie dell'accordo di programma quadro della Provincia di Brindisi attualmente in fase di discussione. E fra questi temi figurano l' opzione della creazione di un polo università-ricerca e innovazione e la scelta di un polo logistico favorita dalla presenza delle strutture portuale e aeroportuale. Ci sembrano anche interessanti alcune "direttrici" di sviluppo individuate nel turismo, nel comparto manifatturiero, nell'aeronautica, nella chimica secondaria, nell'abbigliamento, nella meccanica e nel settore agroalimentare. Questi progetti e questa volontà di riappropriazione delle decisioni riguardanti il territorio sono fra le motivazioni di fondo della manifestazione promossa in favore del nuovo modello di sviluppo per il 4 dicembre prossimo con partenza alle ore 16 dalla Stazione ferroviaria di Brindisi. Brindisi, 29/11/04 IL FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
- Prev by Date: 08/12 Villa S. Giovanni: manifestazione contro il Ponte sullo Stretto
- Next by Date: 18/12 Mantova: Acqua - Energia - Ambiente
- Previous by thread: 08/12 Villa S. Giovanni: manifestazione contro il Ponte sullo Stretto
- Next by thread: 18/12 Mantova: Acqua - Energia - Ambiente
- Indice: