Re: MANIFESTAZIONE AMBIENTALISTA A BRESCIA



COORDINAMENTO COMASCO PER LA PACE

Via Trieste,1 22073 Fino Mornasco (Como)

Tel. 031-927644 Fax 031-3540032

e-mail comopace at cracantu.it

www.comopace.org

 

 

BUONE NOTIZIE

Messaggi in bottiglia dal mare dell’informazione

7° convegno annuale del Coordinamento comasco per la Pace

 

Sede del convegno Binago (CO), viale Caduti 4, cinema teatro Moderno

 

PROGRAMMA

 

Venerdì 19 novembre 2004 alle 21.00

Presentazione relatori

Il Teatro Indirigibile di Figino Serenza,  il gruppo Ruanda 94 e non solo, presentano: MUGANGA tratto liberamente dal libro “La morte non mi ha voluta” di Yolande Mukagasana;

al termine interverrà Livio Senigalliesi, fotoreporter.

 

Sabato 20 novembre 2004 dalle 09.00 alle 13.00 (iscrizione obbligatoria per gruppi scolastici)

Piero Scaramucci, membro del Corecom (Consulta Regionale Comunicazioni) della Lombardia;

Farid Adly, direttore "ANBAMED-notizie dal Mediterraneo";

Diasono a tre: Fuori fuoco (Maurizio Aliffi, Franco D’Auria, Simone Mauri);

padre Alfonso Rutaganda, sacerdote ruandese;

Jean Leonard Touadi, Nigrizia;

 

Sabato 20 novembre dalle 15.00 alle 18.00

Jean Leonard Touadi, Nigrizia;

Anna Campaniello, Corriere di Como;

Emilio Novati, Altreconomia;

Diasono a tre: Fuori fuoco (Maurizio Aliffi, Franco D’Auria, Simone Mauri);

Piero Scaramucci, membro del Corecom (Consulta Regionale Comunicazioni) della Lombardia;

Mao Valpiana, direttore di Azione Nonviolenta;

Farid Adly, direttore "ANBAMED- notizie dal Mediterraneo";

 

Domenica 21 novembre dalle 15.00 alle 18.30

Annibale Pepe, Megachip

Carlo Gubitosa, Peacelink;

padre Alfonso Rutaganda, sacerdote ruandese;

Diasono a tre: Fuori fuoco (Maurizio Aliffi, Franco D’Auria, Simone Mauri);

Piero Maestri, Guerre&Pace;

Luciano Scalettari, Famiglia Cristiana;

 

 

Il tema del convegno è l'informazione. Porremo l'attenzione su tre aspetti:
1)   Informazione e disinformazione: con due obiettivi:

·  esaminare le caratteristiche del sistema generale dei media e di come portano alla costruzione di un'idea della realtà, in particolare a come descrivono le cause e lo svolgimento dei conflitti armati

·  delineare le caratteristiche dell'informazione ‘altra’ e illustrare la lente con cui questa guarda la realtà, raccontando esperimenti ed esperienze, contenuti e modalità di costruzione e di comunicazione delle notizie


2)    La costruzione del nemico: l'obiettivo è di verificare se e come sia o sia stato possibile manipolare o condizionare l'opinione pubblica. Inoltre vorremmo capire se sia in corso una campagna per accreditare l’esistenza di un "conflitto di civiltà", ovvero la pretesa impossibilità di dialogo tra i diversi per cultura, fede, ideologia, nazionalità e quant'altro


3)   L'Africa: nel campo dell'informazione spicca la scarsa attenzione per le vicende africane. Proveremo a parlarne, anche puntando l’obiettivo sulla tragedia ruandese del 1994.

 

SEMINARI E LABORATORI    -Domenica 21 novembre, 10.00-12.00:

Iscrizioni: Tel.031927644   comopace at cracantu.it o alla segreteria durante il convegno.

 

1) LABORATORIO: RITMI E PERCUSSIONI DELL’AFRICA OCCIDENTALE

A cura del Laboratorio Espressivo Il Mulino, Coop Sociale Il Mosaico, Bulgarograsso.

Conduttore: Cristian Cesareo

L’esperienza vuole offrire ai partecipanti la possibilità di sperimentare un primo approccio agli strumenti e ai ritmi caratteristici della musica africana, con particolare riferimento alle culture di derivazione Mandinga (parte dell’attuale Africa Occidentale).

CONTENUTI

All’interno dell’incontro della durata di due ore verranno brevemente affrontati:

  • Approccio ai suoni ed alle tecniche degli strumenti utilizzati: djembè e doundoun.
  • Apprendimento dei primi elementi di un codice musicale condiviso (accompagnamenti, segnali, stacchi…); la pratica strumentale viene preceduta da quella vocale.
  • Esecuzione d’insieme di un ritmo complesso strutturato con gli elementi appresi.

Invito all’improvvisazione e alla creazione di varianti proprie.

Durante l’incontro verrà fatto cenno al contesto di provenienza dei ritmi appresi.

 

2) SEMINARIO: IL SOFTWARE LIBERO
Conduttore: Matteo Cavalleri esperto di software libero

In questo seminario  discuteremo della possibilità di fruire in modo sostenibile, delle potenzialità che le nuove tecnologie mettono a disposizione.

Verranno, illustrate le implicazioni provocate dal monopolio del software non libero e i vantaggi nell’utilizzo di applicativi di libera distribuzione.

Parleremo anche di Linux e del suo utilizzo come valida e potente alternativa ai sistemi proprietari. 
 

3) SEMINARIO: L'OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLE SPESE MILITARI

Conduttore: Lorenzo Scaramellini, dell'Agenzia per la Pace di Chiavenna.

Cos'è l'obiezione di coscienza alle spese militari, quali sono le finalità, come si pratica, la storia, l’organizzazione della campagna 2004.

 

 

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Sent: Tuesday, November 16, 2004 8:22 PM
Subject: Fw: MANIFESTAZIONE AMBIENTALISTA A BRESCIA

 
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Sent: Tuesday, November 16, 2004 8:21 PM
Subject: MANIFESTAZIONE AMBIENTALISTA A BRESCIA

Fonte: Bresciaoggi – 14 nov 004

CENTRALE DI OFFLAGA? «CERTEZZE SOLO DOPO LE ELEZIONI REGIONALI»

di Pietro Gorlani

«Questa manifestazione funge da prova generale in vista di una grande protesta in difesa dell’ambiente che faremo al Pirellone nel marzo prossimo, prima delle elezioni regionali». Sergio Favalli, presidente del comitato anticentrale di Offlaga, ricorda che la lotta per la difesa del territorio deve armarsi di «resistenza psicologica» visto che, dopo quattro anni dalla richiesta dell’impianto da 780 megawatt avanzato da Asm, Ansaldo e International Power, la popolazione offlaghese ancora non conosce con esattezza il proprio futuro.
Insomma, ad Offlaga la gente dubita che la Regione possa prendere decisioni in merito alla centrale prima dell’appuntamento elettorale dell’aprile prossimo. Un’attesa che sfianca, che porta sfiducia generalizzata nei confronti delle istituzioni ma anche voglia di ritirarsi dalla lotta. Anche per questo i partecipanti alla manifestazione di ieri non erano di certo numerosi come nel maggio 2002, quando i comitati contro le centrali organizzarono la storica biciclettata e trattorata che registrò migliaia di partecipanti tra Offlaga, Mairano (su cui pendeva un altro progetto centrale, poi ritirato nel novembre 2003), Longhena, Dello, Barbariga.
Ma c’è chi non si arrende. Era la cinquantina di offlaghesi che alle otto e mezza di ieri mattina, nella piazza del paese, fissavano alle loro macchine bandiere e cartelloni con la scritta «no centrale» per poi partire alla volta del Pirellino. Sulla Quinzanese, all’altezza dello svincolo per Azzano Mella, ad aspettarli c’erano anche una quarantina di uomini e donne del comitato di Mairano e di Pievedizio, con una decina di trattori sui quali sventolava la bandiera gialla e verde della Coldiretti. Ma c’erano anche diversi cittadini di Borgo San Giacomo, uno tra i paesi sul quale tre anni or sono stava per piovere un altro progetto centrale. Un altro drappello di manifestanti partiva da Longhena e da Dello, «perchè i fumi della centrale di Offlaga ricadrebbero su di un raggio di 10 chilometri». Si forma una colonna di oltre una sessantina di macchine, che procedono ai 40 chilometri all’ora sulla Quinzanese, una velocità che nell’orario di punta di qualsiasi giorno lavorativo è diventata «normale» visto l’intenso traffico. Allo svincolo della sp 19, la colonna ambientalista si arricchisce di altre macchine e altri trattori, guidati da rappresentanti dei comitati anticava di Cazzago San Martino. Irrisori i disagi per il traffico, anche grazie al buon lavoro della polizia Provinciale prima e dei vigili del comune di Brescia poi. In via Dalmazia il «no alla centrale» si fonde con i tanti altri «no» gridati contro infrastrutture, cave, discariche in arrivo sulla nostra provincia. «La gente ne ha piene le tasche di vedere il proprio territorio sfruttato in maniera indiscriminata - commenta Davide Ferrari, architetto di Borgo San Giacomo creatore del bel sito internet ambientalista www.otherx.org - . Ne ho piene le tasche di politici che non muovono un dito per difendere l’ambiente».

 

 

www.otherx.org