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I: rassegna stampa: INFLUENZA POLLI, FAO LANCIA "RETE" PER LOTTA AL VIRUS
- Subject: I: rassegna stampa: INFLUENZA POLLI, FAO LANCIA "RETE" PER LOTTA AL VIRUS
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Fri, 10 Sep 2004 16:39:12 +0200
Dopo i casi registrati nel sud est asiatico di passaggio dell'influenza dei Polli (virus H5N1) ai maiali non è affatto allarmistico pensare un prossimo futuro caratterizzato da una catastrofica pandemia. Se non ci sarà la capacità di mutare il sistema di produzione industriale degli alimenti che si fonda sulle elevate densità di allevamento, sull'uso di antibiotici e promotori della crescita per accorciare contro natura i tempi di maturazione del pollame, sulla massimizzazione dei profitti sfruttando manodopera e materie prime al minimo costo, sulla movimentazione da una parte all'altra della terra delle merci senza qualità ed al minor prezzo, a poco serviranno i segnali di allarme e le reti di sorveglianza lanciate da volonterosi scienziati ed agenzie umanitarie. Il virus H5N1 non si fermerà certo con le parole o con il vaccino di turno ma solo impedendogli di trovare l'ambiente congeniale per riprodursi, svilupparsi e trasmettersi da un capo all'altro del pianeta. a cura di AltrAgricoltura Nord Est ------------------------ tratto da Green Planet - agosto 04 Adnkronos, 02 agosto 2004 INFLUENZA POLLI, FAO LANCIA "RETE" PER LOTTA AL VIRUS La rete avrà il compito di sorvegliare la situazione nelle aree a rischio e formare esperti veterinari in grado di individuare i primi segnali della malattia. Ma tenterà anche di migliorare il coordinamento e la comunicazione tra i vari istituti di ricerca dei differenti Paesi, per consentire lo scambio di informazioni sulla base di dati scientifici raccolti. L'influenza dei polli è diventata un problema sanitario tanto rilevante per i Paesi del sud-est asiatico che la Fao, l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione, ha deciso di lanciare un network contro la 'bird-flu'. "Le fontiere non arrestano la diffusione della malattia", ha infatti sottolineato Joseph Domenech, direttore del servizio di salute animale della Fao, al termine di una 'tre giorni' sull'emergenza che si è tenuta a Bangkok in Thailandia. "Solo la cooperazione nella regione del sud-est asiatico potrà far ottenere un successo sul virus mortale H5N1", ha aggiunto Domenech. Per gli esperti l'allarme resta "alto", soprattutto dopo il ritorno del virus in diversi Paesi tra cui Cina, Indonesia, Vietnam e Thailandia. La paura è sempre la stessa: che l'H5N1 "muti e riesca a trasmettersi da uomo a uomo, concretizzando il pericolo di una pandemia mondiale di un virus mortale". Nel frattempo le Nazioni Unite stanno rivedendo le linee guida sulla malattia, che potrebbero prevedere una campagna di vaccinazione di massa negli allevamenti di polli. Un'ipotesi che sarebbe sicuramente 'mal digerita' da Thailandia e Vietnam, tra i principali Paesi esportatori di pollame in Europa. ---------------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
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