Comunicato



Entro una settimana

Ieri il Ministro alle Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno, a
margine della sua visita allo Zuccherificio del Molise, ha incontrato i
rappresentanti del "Coordinamento regionale contro le turbogas". Noi,
seppur non invitati da nessuno, a differenza di quanto avveniva in campagna
elettorale, eravamo ad aspettare il Ministro per ricordargli che la
questione delle turbogas in Molise, e in particolare quella già in
costruzione a Termoli, non è affatto chiusa. Eravamo a ricordargli che le
parole di fuoco spese dal Ministro prima delle elezioni europee si erano
trasformate in un cerino che rischia di rimanere acceso nelle mani dei
cittadini. Eravamo ad evidenziargli che mentre le dichiarazioni verbali si
sprecano i lavori della centrale e quelli del gasdotto vanno avanti a ritmi
incalzanti mentre a giorni inizieranno quelli per l'elettrodotto. Eravamo a
testimoniare l'irriducibile contrarietà di chi non si rassegna. Questo è
quanto abbiamo rappresentato al Ministro, precisando, altresì, che
l'essersi limitato a scrivere una lettera ai colleghi ministri a nostro
giudizio era stata una scelta tardiva, inutile se non dannosa. Chiedevamo,
infine, impegni certi da chi aveva dato ampie assicurazioni. Il Ministro ha
focalizzato le sue precisazioni limitandosi alla sola questione (certamente
importante) dell'utilizzo dell'acqua da parte della centrale chiarendo che
essa dovrà, come la legge impone, privilegiare l'uso civile ed agricolo.
Purtroppo il Ministro ha evitato le questioni riguardanti i rischi
ambientali ed è stato evasivo in merito alla richiesta di sospensione
cautelativa della costruzione della centrale di Termoli e di blocco degli
iter procedurali per altri simili insediamenti. Alla fine dell'incontro, il
Ministro Alemanno ha dichiarato che avrebbe convocato un incontro con i
ministri Marzano e Matteoli per discutere della questione. Alla presenza
dei cittadini - e a telecamere accese - ha assicurato che entro una
settimana darà comunicazioni al Coordinamento impegnandosi a segnalare
anche quali dovranno i passaggi legali da percorrere. Noi aspetteremo
attenti e con il calendario in mano.

Coordinamento regionale contro le turbogas