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Appello da Acerra
- Subject: Appello da Acerra
- From: "Disobbedienti " <disobbedientimolise at libero.it>
- Date: Sun, 29 Aug 2004 14:50:12 +0200
Dal presidio di lotta contro l'inceneritore di Acerra AI CITTADINI DI ACERRA E DEI COMUNI LIMITROFI ALLE ASSOCIAZIONI E A CHIUNQUE SI BATTA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE E IL RISPETTO DELLA DEMOCRAZIA Il presidio di lotta contro l'inceneritore di Acerra, riunito in Assemblea oggi 18 agosto 2004 in località Pantano di fronte ai cantieri dell'inceneritore presidiati dalla polizia, ribadisce con nettezza la richiesta di sospensione immediata dei lavori. Poiché l'incontro in prefettura tra gli amministratori di Acerra e i rappresentanti del governo, del commissariato straordinario ai rifiuti e degli Enti territoriali Provincia di Napoli e Regione Campania, si è concluso in un nulla di fatto, l'Assemblea ritiene indispensabile proseguire ed intensificare la lotta di massa, così come è già avvenuto in questi due giorni, chiamando alla mobilitazione non solo tutta la cittadinanza di Acerra e dei comuni limitrofi, ma anche facendo appello a tutti i comitati, associazioni, forze politiche, strutture sindacali, singoli cittadini, a chiunque voglia sostenere questa giusta lotta per il diritto alla salute ed il rispetto della democrazia.. La scelta sciagurata del governo e del commissario straordinario all'emergenza rifiuti in Campania di forzare la mano su Acerra è grave per diversi motivi. Va denunciato in particolare il fatto che il governo abbia deciso di non tener in alcun conto l'azione della magistratura, che pure ha messo sotto inchiesta commissariato e FIBE per l'appalto di costruzione, e che; allo stesso modo, abbia scavalcato indebitamente la stessa procedura di legge che prevede una valutazione d'impatto ambientale, mai eseguita nel caso di Acerra. Il governo e il commissariato straordinario, invece di prendere atto del completo fallimento del vecchio piano rifiuti di Rastrelli, hanno continuato, come già Bassolino fino alle sue dimissioni da commissario straordinario, a difendere la logica dell'incenerimento, mettendo così in discussione non solo la salute dei cittadini e la salvaguardia ambientale in un territorio che comprende decine di comuni e centinaia di migliaia di abitanti, e che è già stato abbondantemente sfregiato da veleni di ogni tipo, e ledendo in profondità lo stesso principio democratico che sta alla base della convivenza civile. Con l'azione gravissima di ieri mattina, quando circa mille tra poliziotti, carabinieri e guardie di finanza hanno forzato i picchetti organizzati dalla popolazione contro l'avvio dei lavori, spintonando, aggredendo, fermando e denunciando decine di manifestanti, tra i quali gli stessi amministratori di Acerra, viene però alla luce anche una preoccupante intenzione autoritaria, intimamente antidemocratica, che impone alle popolazione le decisioni calate dall'alto. Si calpesta in tal modo la dignità di un comunità intera che si è espressa costantemente, in tutti i modo possibili -con la lotta, con le mobilitazioni, finanche con le elezioni- contro la costruzione dell'inceneritore. Noi chiediamo al governo di rispettare tale esplicita volontà e a tutti coloro che si professano democratici di pronunciarsi senza ambiguità sul primato della ragione democratica. Si può essere anche in disaccordo nel merito dell'inceneritore; ma non si può non convenire sul fatto che la volontà delle comunità debba essere assolutamente rispettata. In particolare per opere di tal genere, non si può non considerare vincolante il parere delle popolazioni direttamente coinvolte. L'Assemblea rilancia, dunque, la lotta. - In concreto chiediamo un impegno straordinario a mobilitarsi a tutti i cittadini di Acerra e dei comuni limitrofi, venendo al picchetto del Pantano e partecipando alle iniziative che di volta in volta verranno decise. Il picchetto sarà continuamente attivo per tutta la giornata, con orari di concentramento particolare alle ore 9.00 e alle ore 17.00.per lo sviluppo delle iniziative. - Chiediamo anche all'amministrazione comunale di Acerra di attrezzare quanto megli possibile lo spazio del presidio al fine di renderlo più vivibile. - Proponiamo, infine, una manifestazione nazionale ad Acerra, in collegamento con la giornata mondiale di lotta contro l'incenerimento dei rifiuti, prevista per l'inizio di settembre. Proponiamo di anticipare tale giornata per l'Italia alla mattinata di domenica 29 agosto, con l'obiettivo di contribuire a restituire il terreno del Pantano alla cittadinanza, trasformandolo da luogo di morte e veleni in luogo di vita e di socialità. Acerra, 18 agosto 2004 _________________________ L'autoritarismo ha bisogno di obbedienza, la democrazia di DISOBBEDIENZA
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