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Domani
- Subject: Domani
- From: "Il Ponte" <ilpontemolise at tin.it>
- Date: Thu, 1 Jul 2004 16:44:46 +0200
Non ci saranno giustificazioni Coordinamento regionale contro le turbogas Se mai dovessero esserci forti reazioni a quello che accadrà al prossimo Consiglio comunale di Termoli, certamente non potranno essere addebitate agli effetti della calura estiva. Quella di venerdì 2 luglio, alle ore 18,30, sarà una seduta durante la quale il Consiglio comunale sarà chiamato a discutere ed approvare un atto riferito alla centrale turbogas. Un'occasione, dunque, per aggiungere un nuovo ed importante tassello nella lotta contro le turbogas e, in particolare, alla possibilità di giungere alla sospensione cautelativa dei lavori di costruzione della centrale di Termoli. L'auspicio è che nessun gruppo politico e nessun consigliere comunale giochi con le ambiguità o si inventi pretesti. Quello che va rispettato è l'impegno ufficiale che TUTTI i capigruppo hanno assunto in occasione dell'incontro con il Coordinamento regionale: dichiarare la contrarietà alla costruzione della centrale e, soprattutto, impegnare il sindaco alla firma di una ordinanza di sospensione dei lavori che offra le condizione per una nuova Valutazione di Impatto Ambientale. La base di partenza è la delibera approvata il 18 maggio scorso dal Consiglio regionale alla quale aggiungere la specificità che compete al sindaco di Termoli. Il Coordinamento regionale, forte del parere di un esperto, così come concordato con i gruppi consiliari, ha sottoposto ai capigruppo alcuni punti da inserire nell'atto che si andrà a votare; in questa proposta non vi sono solo intendimenti, ma riferimenti legislativi per mettere il sindaco nelle condizioni di legalità per fermare i lavori (da domani il testo completo della mozione sarà sul sito: www.ilpontemolise.com). Purtroppo, per quanto è dato sapere, alcuni gruppi politici sembrano intenzionati ad assumere un provvedimento generico e, quindi, improduttivo. Toccherà alla nostra attenta e combattiva presenza far sì che vengano impedite operazioni di semplice facciata. In questo senso nessuna delle rappresentanze che hanno aderito al Coordinamento regionale possono permettersi di essere assenti a questo appuntamento. Lo stesso vale sia per i rappresentanti istituzionali che per gli esponenti politici che hanno dato la loro adesione a questa lotta e per i quali nei giorni scorsi il Coordinamento regionale ha sollecitato la presenza. Infine, va sottolineato come qualche subdolo regista stia tentando di immaginare l'appuntamento di venerdì come una prova di forza dove misurare e contare presenze e adesioni. È nient'altro che la logica degli imbecilli; di chi dimentica che noi siamo e rappresentiamo anni di lotta, siamo quelli dei numerosi cortei, quelli di tre giorni di mobilitazione, quelli che hanno bloccato statale, autostrada e stazione. Quelli che non si rassegnano, che mettono al primo posto la salute delle popolazioni e il futuro dei nostri territori. Le azioni che in questi giorni e in queste ore sta mettendo in atto Energia Spa non stanno passando assolutamente inosservate. Chi sarà sensibile ad adescamenti e promesse non avrà vita facile. Così come non l'avranno quanti pensando di curare i propri personali interessi sono pronti a svendere quelli dei cittadini.