Informazione



Ennesimo esempio di disinformazione

Rivista il Ponte

Da tempo chi si batte per la difesa del proprio territorio e per una
ipotesi di sviluppo che non venga imposta dall'alto, per di più
penalizzando le risorse delle quali il Molise dispone, sa che il quotidiano
a distribuzione gratuita le Libertà ha scelto di parteggiare per gli
affascinanti capitali che accompagnano Energia Spa, la società che ha in
progetto la costruzione della centrale turbogas di Termoli. Nello svolgere
questo disinteressato ruolo le Libertà bacchetta tutti: I comitati:
"ignoranti"; i cittadini: "strumentalizzati"; i politici:
"strumentalizzatori"; gli scienziati non allineati: "di parte". Ieri,
giovedì 20 maggio ha strapazzato il Consiglio regionale reo di aver chiesto
la chiusura cautelativa del cantiere dove è in costruzione la centrale di
Termoli. Si sa, vi sono due luoghi dove le certezze sono assolute e di
dubbi nemmeno uno: il primo è il consiglio di amministrazione di Energia
Spa, il secondo è nella sede le Libertà. Finanche il fido Allegrini dice
che "è meglio vivere in un posto senza centrale", ma a le Libertà non regna
né indecisione né perplessità. Del resto i loro riferimenti scientifici
sono così esatti ed inoppugnabili che quasi quasi convincono anche noi!
l'ultima prova è offerta dall'articolo di venerdì, 21 maggio 2004 che
comincia così: "I dati di uno studio condotto da un'apposita società,
confermano la situazione non positiva per la Regione", quindi titola:
"Elettricità, Molise in deficit".

L'articolo riporta una tabella con in bella mostra vecchi dati riferiti
all'anno 2000 e denuncia un deficit di 208,5 GWh, si affianca a questi dati
lo schema di un antiquato impianto turbo gas di quelli che non prevedevano
neanche il recupero di parte del calore di scarico e che ormai non si
realizzano più da nessuna parte. L'articolo non è firmato e non viene
citata la società che ha condotto lo studio.

Qualche suggerimento: cari amici, semplicemente collegandovi al sito
internet del gestore della rete si possono trovare dati molto più
aggiornati. Una breve chiacchierata con qualcuno del settore, anche non
troppo esperto, potrebbe farvi capire quanto è obsoleto l'impianto che
avete riprodotto. Quello di Termoli è tutt'altra cosa ed è capace di
produrre circa 5.000 GWh l'anno. Così, per colmare un deficit di 208,5 GWh,
visto che ci siamo, ci viene proposto di produrne 25 volte tanto. Questo la
vostra "apposita società" non ve l'ha detto? O vi siete dimenticati di
riportarlo nell'articolo? Inoltre, con le condizioni di vento esistente in
Molise, per produrre 200 GWh è sufficiente installare aerogeneratori per 80
MW. Anche questa è una novità? Insomma, per affrontare in maniera seria i
problemi energetici del Molise si dovrebbe aprire una ponderata discussione
sul Piano Energetico Regionale. Anche questo vi suona nuovo? In assenza di
una riflessione complessiva, la mancanza di regole fa il gioco di chi
conduce i suoi affari ignorando tranquillamente le esigenze del bene
comune. La pubblicazione di articoli disinformati fa soltanto i loro
interessi e di chi gli regge il gioco.