turbogas 59



Bloccato il cantiere

A cura della rivista il Ponte

Erano passate da poco le 5 e già cominciavano ad arrivare i cittadini
chiamati dal Coordinamento regionale contro le turbogas con l'obiettivo di
bloccare i lavori per la costruzione della centrale turbogas di Termoli.
Alle 7 la numerosa presenza non ha permesso a nessuno di entrare nel
cantiere. In questo senso va riconosciuta la sensibilità e la disponibilità
degli operai che non solo non hanno provato a forzare il blocco, ma sono
stati al nostro fianco per convincere qualche esponente di ditte
provenienti dal Nord che pensavano di entrare nel cantiere.

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Alle 9,30 i rappresentanti dell'Unione dei Comuni del Basso Biferno hanno
iniziato la loro seduta che si è conclusa con l'approvazione di una mozione
che richiede la sospensione dei lavori della centrale. All'incontro ha
preso parte anche il Presidente della Provincia di Campobasso Augusto Massa
il quale ha confermato il suo assenso per far sì che una iniziativa simile
venga realizzata anche da Consiglio provinciale o, in alternativa, della
sola Giunta provinciale.

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Per i rappresentanti del Coordinamento regionale questa di oggi ha
rappresentato una ulteriore tappa di una lotta né breve né facile. Il
risultato odierno non può che considerarsi enormemente positivo.
Innanzitutto sempre più le questioni legate alla centrale turbogas
rappresentano l'elemento fondamentale del dibattito che riguarda la nostra
regione, in secondo luogo è significativo che una realtà istituzionale come
l'Unione dei Comuni che rappresenta ben sei municipalità, abbia accettato
di riunirsi sul sito della centrale e abbiano assunto un atto contro le
turbogas. L'elemento altamente significativo è stato quello della numerosa
presenza a testimonianza che la lotta non demorde ma, anzi, riesce a
mobilitare sempre più cittadini.

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Ora ci aspettano una serie di iniziative per certi versi decisive. In primo
luogo martedì prossimo saremo al Consiglio regionale per seguire da vicino
l'iter di una nuova mozione presentata dopo le dichiarazioni prima
dell'assessore Patriciello che del Ministro Alemanno. Quella di martedì è
l'ultima seduta prima della sospensione dei lavori per l'impegno
elettorale, noi pensiamo che nessuno possa crearsi alibi o nascondersi,
coloro che ORA vogliono esprimere il loro dissenso ne hanno la possibilità
creando le condizioni concrete per far sì che si giunga alla sospensione
dei lavori. Martedì partiranno pullman da Campomarino e Termoli e alle 11
saremo in Consiglio con l'intenzione di non permettere a nessuno di
prenderci in giro.

Sempre nella prossima settimana si organizzerà un ulteriore blocco del
cantiere e domenica, alle ore 17,00, saremo tutti a Portocannone per
l'iniziativa organizzata dal locale comitato di lotta.

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