Rassegna Stampa:Antibiotico proibito alle galline



a  cura di AltrAgricoltura Nord Est 
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 tratto da "Il Mattino di padova" - 06 /05/ 2004

La sostanza è stata trovata dallUsl 17 nell'acqua bevuta dai 400.000 capi,
nuove analisi allIstituto superiore di Sanità

Antibiotico proibito alle galline

Allevamento e uova sotto sequestro, sigilli allazienda di Lozzo

Bloccata anche uningente partita di merce fresca nelle celle dell'Eurovo di
Occhiobello

ENRICO FERRO


 LOZZO ATESTINO. Tracce di Cloranfenicolo in un allevamento di galline
ovaiole. La clamorosa scoperta è stata fatta dal servizio veterinario
dellUlss 17 in uno degli allevamenti più grossi della provincia, lazienda
agricola Fattorie Menesello di via Canaletto 60 a Lozzo.
 Lantibiotico, proibito nel settore veterinario da circa 4 anni, potrebbe
essere stato utilizzato per rafforzare lo stato di salute dei capi. Alto il
rischio per luomo: forme tumorali e disfunzioni nella produzione dei
globuli bianchi sarebbero solo alcuni degli effetti possibili. La
segnalazione è arrivata fino in Procura, e in attesa degli esiti definitivi
lallevamento di Lozzo Atestino è finito sotto sequestro.
 Sequestrate anche centinaia di migliaia di uova allinterno della ditta
Eurovo di Occhiobello, direttamente rifornita dalla Fattoria Menesello. La
scoperta è stata fatta la scorsa settimana, nel corso di uno dei normali
controlli effettuati dai veterinari dellUls. In una delle vasche utilizzate
per dare da bere alle galline, sarebbero state riscontrate tracce del
potente antibiotico, un favorente della crescita e dello stato di salute.
Lesito delle prime analisi è stato denunciato allautorità giudiziaria, con
la conseguente attivazione di tutte le contromisure. Prima tra tutte il
sequestro dellallevamento di via Canaletto, che conta circa 400 mila
galline. Sigilli alle celle della Eurovo che contengono centinaia di
migliaia di uova destinate alla grande distribuzione.
 Laccertamento sanitario di prima istanza è stato effettuato nellistituto
Zooprofilattico di Legnaro. Decisivo sarà laccertamento in seconda istanza,
che verrà fatto direttamente allIstituto superiore di Sanità. Se lesito
verrà confermato, le sanzioni per lazienda agricola saranno durissime.
Finora sembra che la linea di difesa dei Menesello sia improntata sulla
possibilità che la sostanza fosse contenuta nellacqua di falda. Unipotesi
questa che andrebbe comunque verificata. Per ora sono stati effettuati
anche cinque prelievi nelle uova prodotta nellazienda. Tre campioni sono
stati ritirati per tutte le analisi, mentre gli altri due sono stati
consegnati allallevatore e alla Eurovo. Lazienda di Simone Menesello, su
cui ora pende una notizia di reato, produce allincirca 240 mila uova al
giorno: una produzione considerata tra le più alte in zona. Le uova vengono
poi trasportate nellazienda di Occhiobello, legata a Menesello con una
sorta di contratto di soccida. La Eurovo è il marchio commerciale della
società parallela Euroservice, che conta numerose sedi anche in Emilia
Romagna. Nel caso in cui le successive analisi confermassero la presenza
della sostanza, andrà controllata la diffusione del prodotto. Cercando a
questo punto di bloccarne pure le vendita. Tra qualche giorno dovrebbero
essere pronti gli esiti dei prelievi nelle uova. Massimo riserbo negli
uffici del settore Veterinario dellUls 17, dove con una certa apprensione
si stanno attendendo gli sviluppi dellindagine. Della scoperta è stato
messo al corrente anche il settore veterinario rodigino, proprio per la
presenza della Eurovo. In questi giorni i controlli sulle uova sequestrate
sono rigidi: lintento è quello di arginare una situazione che attende
chiarimenti, ma che potrebbe risultare estremamente grave.
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FARMACO FACILE DA REPERIRE

Primo caso rilevato in Italia .   Probabili controlli a tappeto 

 LOZZO ATESTINO. Il caso di Lozzo Atestino potrebbe sollevare un poilverone
in tutto il territorio nazionale. Finora non esistono precedenti in
materia. Il Cloranfenicolo era stato catalogato come «proibito» circa 4
anni fa e fino ad ora nessuno aveva mai controllato la presenza della
sostanza negli allevamenti. Nel caso in cui la rilevazione fatta dai
tecnici dellUls nellazienda Menesello dovesse essere confermata a Roma,
potrebbero scattare controlli a tappeto in tutto il territorio nazionale.
 Una prima indagine è già stata fatta tra alcuni allevatori dela zona, che
avrebbero ammesso la facilità nel reperire lantibiotico. Il farmaco giunge
generalmente dalla Cina ed è contenuto in fusti. Si presenta sottoforma di
polvere solubile, quindi ottimo per i trattamenti in acqua. Alle galline
verrebbe somministrato per evitare forme influenzali, particolarmente nel
periodo degli accasamenti, quando gli spostamenti mettono seriamente a
rischio la salute degli animali. (e.fer.)
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