[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Molise:popolazione mobilitata contro le turbogas
- Subject: Molise:popolazione mobilitata contro le turbogas
- From: "disobbedientimolise\@libero\.it" <disobbedientimolise at libero.it>
- Date: Sat, 17 Apr 2004 22:09:32 +0200
Scusate ma la prima mail era vuota!!! Ieri presidio a Roma. Proseguono ad oltranza blocchi stradali, cortei, assemblee Contro l'annunciata centrale Turbogas a Termoli, in provincia di Campobasso, la protesta va avanti ad oltranza. Anche ieri manifestazioni e sciopero delle scuole. Blocchi stradali, cortei, assemblee, pacificamente circondato il distretto industriale dove sorge il cantiere per la costruzione della centrale, il Molise è attraversato da quello stesso spirito ribelle che ha pervaso la protesta contro l'avvento del deposito di scorie nucleari a Scanzano Jonico, in Basilicata. Oggi a Termoli, come l'autunno scorso nel Metaponto, è la popolazione che si ribella ad un sopruso di governo e di mercato. La protesta anche questa volta ha raccolto l'appoggio del movimento, dei sindacati, degli agricoltori ma anche di diversi imprenditori, di Rifondazione comunista, dei partiti del centrosinistra, dei socialforum, come quello abruzzese, dei disobbedienti, dei giovani comunisti, degli studenti. E la mobilitazione continua, così come afferma, Italo Di Sabato capogruppo Prc alla Regione Molise, tra i primi ad essersi impegnato per scongiurare l'insediamento della centrale presentando esposto-denuncia alla Procura della Repubblica per verificare eventuali violazione di legge sull'autorizzazione. «Le centrali turbogas avveleneranno la nostra aria, sfrutteranno la nostra terra, cancelleranno marchi di origine al nostro olio, al nostro vino, ai nostri prodotti agricoli - denunciano in un documento i ribelli molisani - il Molise dei movimenti, della società civile ha già scelto: sviluppo sostenibile, agricoltura pulita e sicura, turismo di qualità, industria rispettosa del territorio». E contro il «mostro da 780 megawatt» ieri i molisani sono arrivati anche a Roma, dove hanno presidiato la sede del Consiglio di Stato mentre era in discussione proprio la richiesta di sospensiva per vizi procedurali dei lavori. «In una regione come il Molise pienamente autosufficiente per energia elettrica - spiegano i ribelli molisani - stanno progettando tre centrali turbogas, di cui una già in via costruzione a Termoli, che per funzionare necessita di 51 milioni di metri cubi d'acqua». Così, tra l'altro, denunciano gli agricoltori, verrebbero a mancare i quantitativi idrici minimi per poter fare agricoltura di qualità: «Inoltre, le micro-polveri generate dal funzionamento delle centrali inquinerebbero le produzioni agricole in un raggio di oltre 10 km, vanificando la possibilità di certificazioni delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli molisani». Per dirla con Francesco Caruso, il leader dei disobbedienti partenopei che da Napoli sono giunti in Molise per sostenere la lotta: «Come ha insegnato Scanzano, l'unico modo per incidere sulle decisioni politiche, l'unico modo per imporre la reale volontà popolare è bloccare il paese. La regione, i trasporti, le strade, le ferrovie, le attività produttive, coinvolgendo tutta la popolazione in una lotta unitaria e pacifica, ma al tempo stesso radicale e incisiva nelle sue forme di mobilitazione. I governanti devono imparare a consultare le popolazioni e non imporre dall'alto le loro scelte scellerate». Sabrina Deligia da http://www.liberazione.it
- Prev by Date: boicottiamo la turbostampa
- Next by Date: Campagna Legambiente BRESCIA :: Piazza Duomo libera dalle auto
- Previous by thread: boicottiamo la turbostampa
- Next by thread: Campagna Legambiente BRESCIA :: Piazza Duomo libera dalle auto
- Indice: