Turbogas 41



E ora?

Il presidente della Regione Molise Michele Iorio e il sindaco di Termoli
Remo Di Giandomenico, in una sorte di gioco di squadra il mese scorso
chiesero un assist al ministro dell'Ambiente Altero Matteoli affinché ci
fossero argomenti "inoppugnabili" per sostenere la realizzazione delle
turbogas. Il Ministro da buon esecutore confortò i nostri amministratori e
ancor più le potenti aziende costruttrici delle centrali; in che modo?
Scrivendo che le preoccupazioni sollevate dal ricercatore del Cnr Nicola
Armaroli sulle pericolosità delle centrali non avevano nessuna motivazione
perché tali studi non eranoŠ condivisi da Ivo Allegrini, direttore del
settore Cnr per i problemi di inquinamento atmosferico. E così per lor
signori la questione si poteva ritenere chiusa. Oggi apprendiamo
incredibili novità riguardanti le "assolute" convinzioni di Ivo Allegrini
il quale fa retromarcia proprio a proposito della pericolosità delle
centrali a turbogas. Come interpretare diversamente le dichiarazioni di Ivo
Allegrini, durante un convegno organizzato da Assindustria, sulla
possibilità di chiusura della centrale a turbogas che l'Enipower sta
ultimando a Mantova. Infatti, nonostante la centrale di Mantova utilizzi
"la migliore tecnologia possibile", avrebbe difficoltà a rispettare le
direttive europee per contenere nei limiti di legge gli inquinanti a terra,
ossido di azoto (Nox) e anidride carbonica (Co2). Secondo Allegrini "Se il
livello degli inquinanti supera i valori limite va messo in atto un piano
di abbattimento dell'inquinamento". "Ma allora - sostengono i Comitati
contro le centrali - anche Allegrini ammette che le centrali a turbogas
inquinano: finora ha sempre sostenuto il contrario".

"Io non ho mai sostenuto che le centrali turbogas a ciclo combinato non
inquinano - ha detto ieri Ivo Allegrini - ho sempre sostenuto che sono le
meno inquinanti tra quelle che utilizzano combustibili fossili. Siamo
infatti in presenza di un generatore di energia elettrica costruito secondo
i criteri di massima produzione e minimo inquinamento. Se si vuole
sostenere da un punto di vista della salute pubblica se si sta meglio con o
senza centrale, io direi che si sta meglio senza centrale". "In teoria -
continua Allegrini - si potrebbe ridurre a zero l'inquinamento. Ma se ciò
comporta costi che ci portano fuori mercato allora la cosa non è più
attuabile. La tecnologia usata non è in assoluto quella migliore
disponibile, è invece quella migliore disponibile relativamente alla
disponibilità di mercato ed economica".

A questo punto - invece di farci prendere dalla voglia di "spellare" il
grande scienziato Allegrini che durante il convegno-farsa organizzato dal
sindaco di Termoli Di Giandomenico ha offeso il Molise e i molisani,
elargendo false sicurezze a destra e manca - dobbiamo chiedere conto ai
vertici istituzionali cosa mai possano valere le rassicurazioni di chi
smentisce sé stesso e di chi invece di mettere al centro la difesa dei
territori e la salvaguardia della salute pubblica sceglie di ragionare come
il più cinico dei mercanti?

In Regione il consigliere di Rifondazione Comunista Italo Di Sabato ha già
preannunciato una specifica iniziativa al Consiglio regionale di martedì
prossimo. Sarebbe opportuno che dal lungo letargo si svegliassero anche i
consiglieri di opposizione al Comune di Termoli. Per quanto riguarda il
Coordinamento contro le turbogas, anche su questa specifica questione si
preannunciano iniziative nelle prossime ore.

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