[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione e pesca
- Subject: informazioni parlamentari su agricoltura, alimentazione e pesca
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Thu, 4 Mar 2004 17:49:24 +0100
VI GIRIAMO UN APPELLO A DIFESA DELLA CULTURA E TRADIZIONE DEL VINO ITALIANO SOTTOSCRITTO DA NUMEROSE ASSOCIAZIONI CON L'INVITO A SOTTOSCRIVERLO E A MANDARE L'ADESIONE PRESSO IL GRUPPO PARLAMENTARE DEI VERDI (all'indirizzo e-mail: verdi2 at senato.it) a cura di AltrAgricoltura del Nord Est ---------------------------------------- Un appello alle massime autorità dell'Unione europea per ribadire la necessità di proteggere adeguatamente le menzioni tradizionali dei vini e revocare la recente modifica del Regolamento n.753/02 che ne ha facilitato l'uso al di fuori dei territori di origine. Vi inviamo in allegato il testo integrale dell'appello e il comunicato stampa del nostro gruppo parlamentare; la senatrice dei Verdi Loredana De Petris ha avviato la raccolta delle adesioni fra i senatori di tutti i gruppi, fateci pervenire la vostra !! ----------------------------- Al Presidente del Parlamento europeo Al Presidente del Consiglio dei Ministri UE Al Presidente della Commissione europea APPELLO PER LA TUTELA DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE DEL VINO ITALIANO ED EUROPEO La storia delle produzioni vinicole europee è strettamente intrecciata con la tradizione dei territori da cui hanno origine, non solo per la specificità delle condizioni agronomiche e climatiche. E' stato l'impegno secolare dei produttori ad affinare vitigni e metodi produttivi ed a consentire di raggiungere quelle qualità irripetibili dei vini a denominazione protetta che sono apprezzate dai consumatori nel mondo e sono inseparabili dall'identità delle regioni di appartenenza. Per questo vi chiediamo di riesaminare le recenti decisioni dell'Unione europea che facilitano l'utilizzo al di fuori delle zone di origine delle menzioni tradizionali che connotano da sempre i più affermati vini europei. Ci riferiamo alla modifica del Regolamento n.753/02 sull'etichettatura dei vini, approvata dalla Commissione europea in data 20/2/04, la cui entrata in vigore è prevista per il 15/3/04. Non si tratta soltanto di un danno economico, pur grave, per i produttori e per le regioni di origine, già alle prese con un crescente commercio di vini contraffatti. Riteniamo che questa decisione sia in contrasto radicale con lo spirito e l'impostazione della riforma di medio termine della politica agricola comunitaria ed inadeguata ad incidere sulle reali ragioni di contrasto commerciale fra l'Unione europea e i Paesi in via di sviluppo. Ci rivolgiamo pertanto alla Vostra sensibilità affinché sia disposta la revoca della citata modifica del Regolamento CE n.753/02 e sia inoltre perseguito con il massimo impegno, nell'ambito della trattativa in corso con l'Organizzazione Mondiale del Commercio, l'obiettivo di istituire il registro internazionale delle denominazioni d'origine. Adesioni: AIAB, Associazione 'Città del Vino', C.I.A., Coldiretti, Confagricoltura, Federconsumatori, FederDoc, Federvini, Legambiente, Slow Food, Unione Italiana Vini ----------------------------- COMUNICATO STAMPA VINO: De Petris (Verdi) "Tutelare le denominazioni di origine" 3/3/04 - "Le produzioni di qualità e a denominazione protetta sono una risorsa insostituibile per il presente e il futuro dell'enologia europea. Facilitare l'utilizzo delle menzioni tradizionali dei vini al di fuori dei territori di origine è una scelta sbagliata che la Commissione europea deve correggere al più presto." Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura sostiene l'appello diffuso oggi dalle organizzazioni rappresentative del mondo dei produttori e dei consumatori per la difesa delle menzioni tradizionali dei vini italiani e promuoverà la raccolta delle adesioni fra i senatori di tutti i gruppi politici. "Produrre un 'Brunello' in California o un 'Amarone' in Australia - prosegue la senatrice - è semplicemente un inganno per i consumatori. Occorre invece insistere per ottenere, nella trattativa in corso con l'Organizzazione Mondiale del Commercio, l'istituzione del registro internazionale delle denominazioni d'origine." "I Verdi - conclude la senatrice - raccoglieranno le firme in calce all'appello in tutte le Regioni interessate, a cominciare da quei 'territori del vino' che sono oggi un modello di sviluppo agricolo ecocompatibile". ----------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
- Prev by Date: COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
- Next by Date: rassegna stampa: neanche gli agricoltori ed i cosumatori USA vogliono gli OGM
- Previous by thread: COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
- Next by thread: rassegna stampa: neanche gli agricoltori ed i cosumatori USA vogliono gli OGM
- Indice: