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Uno dei timori che avevamo rischia di concretizzarsi
- Subject: Uno dei timori che avevamo rischia di concretizzarsi
- From: "Il Ponte" <ilpontemolise at tin.it>
- Date: Tue, 3 Feb 2004 16:22:10 +0100
Uno dei timori che avevamo rischia di concretizzarsi. Come è ormai e risaputo, le opposizione presenti in Regione hanno bloccato tutte le attività istituzionali chiedendo il ripristino delle regole democratiche e, in particolare, l'attuazione della delibera di Consiglio (approvata all'unanimità) che richiedeva la sospensione della costruzione della centrale turbogas di Termoli. Da più giorni molti rappresentanti della maggioranza denunciano come la paralisi dell'attività istituzionale rischia di avere gravi ripercussioni per l'intera società. A partire dalle tante aziende in crisi. È questo contesto a farci immaginare che al Consiglio regionale di lunedì la maggioranza di centrodestra tenterà di usare le gravissime difficoltà nelle quali versa "La Molisana" che, in questo momento, ha sospeso le sue attività (il bravo imprenditore di turno ha svelato 70 miliardi di debiti e l'impossibilità a poter acquistare materia prima). La situazione immaginabile potrebbe essere questa: Iorio darà la sua disponibilità ad approvare una legge per l' "emergenza", visto che quella già approvata (stranamente e manco tanto) non è applicabile; per far questo vanno ripristinati gli assetti istituzionali e, quindi, ritirate le dimissioni dell'opposizione; se l'opposizione resiste si dirà che "in nome di un presunto rischio turbogas si mettono certamente sul lastrico 500 operai". A questa operazione dobbiamo opporci. Già ieri sera al presidio degli operai davanti alla Prefettura di Campobasso abbiamo portato la nostra solidarietà alla loro lotta e domani saremo insieme a loro in Consiglio: mai come in questo momento la difesa del lavoro a "La Molisana"e la difesa dell'ambiente sono unite da una comune ipotesi di sviluppo. A Iorio (e ai tentennanti del centrosinistra) vogliamo ricordare che pochi mesi fa, una simile vicenda è stata risolta diversamente. Infatti, per la Geomeccanica si è provveduto ad intervenire con una delibera di Giunta. Il tentativo di aprire falle in questo momento fa comodo a chi vuole le turbogas, a chi si disinteressa della volontà popolare, a chi schiaccia le regole della democrazia. In questi giorni le motivazioni delle lotte contro le turbogas hanno trovato ulteriore conforto. Allo studio del Cnr si è aggiunto quello delle università di Trento e Padova che, analizzando l'impianto a Montecchio Maggiore (Vc) della potenza di 760 Megawatt, ha sottolineato i rischi derivanti delle emissioni di polveri fini e ultrafini. In particolare per quanto riguarda le emissioni in atmosfera si evidenzia che la centrale emette una quantità rilevante di ossidi di azoto, ossidi di carbonio e polveri. Una quantità talmente elevata da superare quella emessa complessivamente dai 17 comuni del circondario. La redazione de il Ponte NB- Se ritieni utile fai girare, invia proposte. Se non vuoi ricevere più nostri messaggi comunicalo a ilpontemolise at tin.it
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