[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
rassegna stampa: Cospa riapre la mobilitazione per un'altra agricoltura
- Subject: rassegna stampa: Cospa riapre la mobilitazione per un'altra agricoltura
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Sun, 2 Nov 2003 00:06:34 +0100
Vi giriamo due articoli di stampa relativi all'ultima iniziativa di lotta praticata dal Cospa nazionale contro il regime delle quote latte. a cura di AltrAgricoltura Nord Est ---------------------------------------- Tratto da "Il Gazzettino" - Venerdì, 31 Ottobre 2003 Il blitz è scattato intorno alle ... Il blitz è scattato intorno alle 10.30 di ieri mattina, in corso del Popolo. Una cinquantina di allevatori aderenti al Cospa, Comitato spontaneo produttori agricoli, si sono fatti aprire con una scusa il portone dell'Avepa, l'Agenzia veneta dei pagamenti in agricoltura e di fatto l'hanno occupata facendone un loro presidio. Fuori le bandiere del movimento di Vancimuglio, con la mucca e la scritta "milk warriors"; dentro le facce arrabbiate di chi si è visto recapitare a casa, dall'Avepa, il conto delle multe da pagare per la super produzione delle quote latte. L'Avepa le ha mandate dopo il decreto di luglio del ministro Alemanno che obbediva agli accordi comunitari. Ma gli agricoltori non le hanno digerite. E si sono raccolti: padovani, vicentini, veronesi e polesani dietro al loro leader, il presidente del Cospa Wilmare Giacomazzi, che ha detto a muso duro al dirigente Francesco Farina: «Nessuno di noi deve subire i superprelievi che ci avete chiesto perché già il tribunale di Vicenza ha sospeso i pagamenti delle somme. Voi dovevate saperlo, i nostri legali ve l'hanno comunicato». L'Avepa di lettere ne ha spedite oltre seimila. E le multe sono pesanti. C'è chi, come Eugenio Rigodanzo, dovrebbe dare oltre 230mila euro. «L'Avepa si accontenta di averne 24 mila subito e il resto in 14 rate. Ma io non potrò mai pagarli. Non solo: mi vogliono multare anche per quote latte che non ho, perché mi sono state sospese». La tensione sale, Giacomazzi grida seduto ad un tavolo, rivolto contro Farina e attorniato da poliziotti del pronto intervento e della Digos. Gli allevatori lamentano che la richiesta di pagamento delle multe abbia fatto in alcuni casi irrigidire le banche che davanti alle notifiche hanno chiesto il rientro dei fidi concessi. «Gli allevatori sono stati vittime di una follia gestionale dell'intera questione da Prima Repubblica - ha continuato Giacomazzi - e quando abbiamo chiesto spiegazioni al presidente Galan, all'assessore Conta e al presidente della Commissione agricoltura Mazzon, nessuno si è fatto mai trovare». Francesco Farina replica loro: «Se ritenete che ci siano gli estremi denunciateci e solo in seguito provvederemo a qualsiasi rettifica». «È proprio quello che abbiamo intenzione di fare» chiude Giacomazzi dopo aver portato il caso con una piccola delegazione, all'attenzione della Prefettura. L'occupazione si è conclusa poco dopo le 18. -------------------------------------------------- Tratto da "Il Giornale di Vicenza" - 31/10/03 Molti allevatori vicentini hanno occupato ieri la sede dell'Avepa di Padova Cospa, torna il presidio «Quote latte, non si risolve nulla con le multe» Una cinquantina di allevatori hanno occupato, ieri mattina, la sede dell'Avepa di Padova, l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, per protestare contro il pagamento delle multe per le quote latte. Gli allevatori dei Cospa, fra cui molti vicentini, guidati da Vilmare Giacomazzi e Mauro Giaretta, i leader del presidio storico di Vancimuglio, sono entrati con determinazione negli uffici mettendo in subbuglio il lavoro dei dipendenti dell'Avepa. Il presidio era iniziato davanti alla sede in corso del Popolo, in pieno centro città, verso le 10.30. Il blitz è però scattato intorno a mezzogiorno e ha visto in prima fila allevatori padovani e vicentini, i quali hanno annunciato che non lasceranno lo stabile finchè non saranno cancellate loro le «ingiuste» multe. Giacomazzi, in particolare, ha avuto parole di critica soprattutto verso il presidente regionale Giancarlo Galan, l'assessore all'agricoltura di palazzo Ferro Fini Conta e il presidente della commissione agricoltura Mazzon, definendoli «i veri padrini di questa situazione». Per Giacomazzi, «le supermulte sono il modo più facile, seppur criminale, per scaricare su di noi allevatori i pasticci, gli imbrogli, le truffe della gestione del problema legato alle quote nel nostro paese». Gli allevatori sostengono che i tribunali hanno dato loro ragione ma che adesso si trovano a dover pagare un'esorbitante somma di denaro. «Nei giorni scorsi - precisa Giaretta - sono arrivate le comunicazioni dell'Avepa agli allevatori, con i conteggi del prelievo supplementare maturato dal 1995 al 2003, a seguito dell'applicazione del regime delle quote latte da parte proprio dell'Avepa. Queste comunicazioni, però, non potevano e non dovevano essere spedite agli allevatori, perché l'Agenzia doveva tenere conto delle sospensive che noi allevatori abbiamo dai tribunali di tutta Italia. Non pagheremo multe che sono state bloccate, è un'assurdità, è un'ingiustizia. L'ennesima a nostri danni, alla quale rispondiamo con un'azione che rientra nella mobilitazione ad oltranza dei Cospa iniziata nel marzo scorso». ------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
- Next by Date: rassegna stampa: messico inquinato da OGM proibito per consumo umano
- Next by thread: rassegna stampa: messico inquinato da OGM proibito per consumo umano
- Indice: