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Comunicato stampa: Basta fame, basta quote
- Subject: Comunicato stampa: Basta fame, basta quote
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Fri, 17 Oct 2003 21:25:24 +0200
Comunicato stampa Cospa Nazionale - AltrAgricoltura Nord Est Roma, 17 ottobre 2003 Basta fame, Basta quote, Nella giornata mondiale dell’alimentazione migliaia di agricoltori e allevatori hanno aperto la mobilitazione per rivendicare una politica agricola altra e diversa da quella portata avanti dall’unione Europea, dal governo Berlusconi e in particolare dal ministro Alemanno. Si sono svolte decine di manifestazioni in tutto il paese, presidi con trattori nel Piemonte , nel Veneto nel Lazio e nella Puglia. Si è tenuta, inoltre, a Roma nella sala della Promoteca, al Campidoglio, una grande, affollatissima, assemblea sul tema della sovranità alimentare, il diritto a un cibo italiano che non uccida, il diritto a una agricoltura italiana con agricoltori che lavorino nella certezza del loro lavoro in antagonismo ai modelli proposti dalle multinazionali della chimica e della genetica. Wilmare Giacomazzi presidente del Cospa nazionale, coordinatore , ha affermato:"I cittadini Italiani devono sapere che 840 milioni di persone soffrono di fame cronica, è che per la prima volta nella storia dell’ umanità milioni di persone hanno paura di ciò che mangiano. La secolare funzione etica dell’agricoltura e del cibo è tradita, ogni giorno, dalla ripugnate volontà di pochi di trasformare il cibo, con pratiche e modi dannosi per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente, in fonte di illecito profitto. Noi agricoltori subiamo fortissima la pressione delle potenti lobby della chimica e della genetica, che vogliono imporre all’U.E. e al nostro paese le colture OGM, devastando saperi millenari tramandati di generazione in generazione, che hanno fatto del nostro lavoro, dei nostri prodotti, un paniere invidiato da tutto il mondo. Noi siamo qui a denunciare che le nostre D.O.P. più invidiate sono in pericolo, in particolare il “Grana Padano” e il “Parmigiano Reggiano” rischiano di essere depredate dai competitori internazionale perché non c'è più latte italiano sufficiente nel nostro paese. Il governo, nella persona del ministro dell’agricoltura, sta predisponendosi a varare la licenza di seminare cereali inquinati da O.G.M., dannosi alla nostra agricoltura e di dubbia sicurezza alimentare per i consumatori; inoltre continua ad accanirsi contro gli allevatori Italiani con una tale determinazione che sta distruggendo il nostro patrimonio zootecnico con l’orribile strumento del decreto delle quote latte. Non possiamo che chiedere le dimissioni di Alemanno per manifesta incapacità di capire la nostra agricoltura e di fare gli interessi del nostro paese." "Noi continuiamo la mobilitazione", ha concluso Wilmare "e ci batteremo per proteggere le nostre aziende e il nostro lavoro ma ancor più per garantire ai consumati cibi in tavola senza O.G.M. e d sicura provenienza nazionale". Mauro Giaretta, presidente del Cospa di Vicenza, nel corso del suo intervento ha parlato di diritti, affermando: “Se esiste ancora il diritto nel nostro paese, allora noi allevatori siamo nel giusto perché abbiamo sempre rispettato le leggi in materia agricola ed in particolare perché abbiamo sempre fatturato il latte garantendo i cittadini consumatori. Le politiche e la gestione delle quote latte nel nostro paese invece si reggono senza certezze in quanto continua a mancare l’anagrafe bovina e sui criteri di distribuzione ben due commissioni parlamentari hanno accertato che sono stati iniqui. Per questo, ha concluso Mauro Giaretta, la magistratura ci ha sempre dato ragione, ma oggi vogliamo finirla con i ricorsi legali vogliamo vivere e lavorare in pace, chiediamo che il decreto Alemanno venga ritirato, chiediamo che l’Italia entri fra qui paesi in cui il diritto sia un valore vero ponendo fine all’arbitrio. Luciano Mioni di AltrAgricoltura Nord Est, nel corso del suo intervento, ha affermato “oggi l’agricoltura in quanto produttrice di cibo è uscita per sempre dall’ombra. I cittadini vogliono capire, vogliono sapere quale futuro alimentare li aspetta, perché oggi di cibo si può anche morire, nel sud del mondo perché manca, qui nel ricco occidente, grazie alle sfrenate politiche liberiste, si rischia di morire causa cibi senza etica. Al controvertice di Riva del Garda AltrAgricoltura aveva lanciato questa scadenza nell'intento di focalizzare l'attenzione di movimenti ed istituzioni attorno alla "nuova" centralità del mondo agricolo, sapevamo che il destino degli agricoltori non era cosa che riguardasse gli specialisti, ma riguarda l'intera società civile, perché tutti mangiamo. Oggi dobbiamo aprire e praticare una vera alleanza, non di sigle, ma di uomini e di donne per costruire un modello agricolo libero da OGM e dalle politiche delle multinazionali." Cosimo Gallone, del Cospa di Bari ha affermato “Noi agricoltori non comprendiamo e combattiamo l’accanimento della Comunità Europea e di chi dovrebbe rappresentarci nel modo più autorevole, il Ministro dell’ Agricoltura, verso l’agricoltura italiana, in particolare quella del sud Italia. Da oltre un anno continua una martellante campagna contro il nostro lavoro, contro la nostra produzione agricola zootecnica che vede 11.800 aziende, strozzate da multe pazzesche, costrette alla chiusura. Nel settore zootecnico del latte, più di 10 aziende al giorno chiudono per sempre, una media giornaliera di 1000 di vacche da latte, animali di altissima genealogia vero patrimonio della nostra agricoltura, sono inviate al macello per la criminale politica delle quote latte e a questo si aggiunga i tremendi esperimenti del ministero della sanità che sul bestiame del sud del nostro paese va facendo con le vaccinazioni contro la Blue Tongue. Chiediamo alle forze sociali di impegnarsi, perché sia garantito il diritto al lavoro, vero motore di impegno e riscatto sociale , e alla vita delle nostre imprese che producono certezza di reddito per noi allevatori e grande ricchezza sociale." Una delegazione di allevatori, guidata da Mauro Giaretta e Maddalena Aldegheri, si incontrata nel pomeriggio con il sottosegretario alle politiche agricole, Dozzo, al quale ha consegnato le lettere con cui ogni singolo allevatore ha rimandato al mittente l’appello lanciato dal ministro Alemanno sulle quote latte ed inviato a casa di ciascun allevatore. L’ avvocato Maddalena Aldegheri, a nome del Cospa Nazionale, ha formulato la proposta al governo di estrapolare la quantità di latte necessario per al produzione delle DOP . Una delegazione dei Cospa ed AltrAgricoltura è stata ricevuta, dall'incaricata del presidente della Repubblica, al Quirinale. Giacomazzi, che la guidava, ha chiesto una particolare attenzione del Presidente della Repubblica sugli effetti dannosi per il paese, per la nostra agricoltura, del decreto Alemanno ed ha illustrato come il mondo contadino sia, al pari dei cittadini, contrario all’introduzione di coltivazioni contenenti Organismi Geneticamente Modificati. La delegazione ha offerto al Presidente, così come un’altra al Papa, un cesto contenente mais rosso, il Maranello, miele, Grana Padano Free OGM, i pieghevoli titolati “Oggi di cibo si può morire” che gli allevatori distribuiscono nelle giornate di lotta ed informazione davanti ai supermercati, un dono simbolico che porta sulla tavola delle istituzioni il problema di salvaguardare l’agricoltura e la produzione di cibo sano. La giornata di mobilitazione si è conclusa con l’impegno ad organizzare, nel nostro paese, una campagna per un cibo free OGM, che partendo dalle nostre tradizioni agricole riaffermi la sua funzione etica di rigeneratore della vita, e che punti a soddisfare le esigenze di qualità e sicurezza alimentare dei cittadini del nostro paese. L’impegno di Cospa ed AltrAgricoltura per la Sovranità alimentare di tutti i popoli, contro gli O.G.M., per la difesa delle aziende agricole, delle produzioni D.O.P., del modello di agricoltura a conduzione diretta, fa parte integrante della Giornata Mondiale per l’Alimentazione, per dare dignità e speranza al lavoro contadino in tutti i paesi del mondo, per dare un cibo che rigenera vita, ricchezza sociale, dignità e lavoro anche al nostro paese. AltrAgricoltura Nord Est e-mail: altragricoltura at italytrading.com - tel. 049.8710128 - fax: 049.8736516 CO.SP.A. NAZIONALE Via Mantovana, 127/a - 37062 Madonna di Dossobuono (VR) Tel.: 045 8622395 – Fax: 045 8649176 - E-mail: cospaverona at virgilio.it
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