27/09 Belluno: "Ambiente risorse qualità della vita. A 40 anni dal Vajont: memoria e futuro"



Gentile redazione,
in occasione del 40° anniversario del disastro del Vajont, Arci nazionale
organizza, per sabato 27 settembre a Belluno, il convegno "Ambiente risorse
qualità della vita. A 40 anni dal Vajont: memoria e futuro" .
Invio, in allegato, il comunicato e il programma della giornata.
Con preghiera di diffusione
cordiali saluti

Marta Giacometti
ufficio stampa Arci Veneto
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Ikon Comunicazione
di Marta Giacometti
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comunicato stampa
Sabato 27 settembre 2003
a Belluno, presso il Centro Giovanni XXIII (piazza Piloni 1)

ARCI NAZIONALE
promuove

"Ambiente risorse qualità della vita. A 40 anni dal Vajont: memoria e futuro"
un'intera giornata di incontri per non dimenticare la strage della diga

(Padova, 23 settembre 2003) - 9 ottobre 1963: il disastro del Vajont causa
la morte di 2200 persone. Cos'è mutato in questi 40 anni? Cosa abbiamo
imparato da quella tragedia?
All'interno del ricco calendario di eventi per il 40° anniversario del
Vajont, promosso dalla Provincia di Belluno, l'Arci Nuova Associazione,
propone un'intera giornata di dibattito sulla drammatica vicenda di
Longarone: un'iniziativa non solo per ricordare, ma anche per guardare al
futuro.
Sabato 27 settembre 2003, al Centro "Papa Giovanni XXIII", in piazza Piloni
1 a Belluno, il convegno "Ambiente risorse qualità della vita. A 40 anni
dal Vajont: memoria e futuro" vuole ricordare e ripercorrere da vicino le
vicende del Vajont, per riflettere sul tema del rispetto dell'ambiente e
delle sue risorse e per non ripetere gli errori che causarono quella
catastrofe.

Un confronto a più voci per costruire un ponte tra passato e futuro. Al
convegno si parlerà, infatti, anche di tutela dell'ambiente, di risorse
della terra e di sviluppo sostenibile: temi, questi, che l'Arci Nuova
Associazione ha scelto di abbracciare e promuovere attraverso iniziative di
sensibilizzazione e di dibattito. Perché solo dal rispetto dell'ambiente e
da una nuova cultura di sviluppo, che sappia trovare il giusto equilibrio
tra la natura e le esigenze dell'uomo, può nascere anche una reale cultura
di pace.
"La strage del Vajont fu un avvenimento tragico, che ha segnato la storia
del nostro Paese e che è diventato emblematico. - spiega Tom Benetollo,
presidente di Arci Nuova Associazione nazionale - Il convegno è un tributo
alla memoria e al coraggio di Tina Merlin, giornalista e socia Arci che
denunciò il rischio della catastrofe. Ma vogliamo anche guardare al
presente: alle grandi azioni necessarie per arginare il collasso
ambientale; per coniugare ambiente, diritti, dignità della vita, lottando
contro la prepotenza dei potenti che schiacciano le comunità e le loro
culture, contro l'appropriazione dei beni comuni, inalienabili. La tutela,
la valorizzazione e la promozione dell'ambiente sono impegno di tutti.
Questo è per l'Arci un appuntamento importante, per dare alla battaglia
ambientalista un nostro contributo, a partire dal terreno della promozione
sociale".

Programma del convegno
ore 11.00: "Ambiente risorse qualità della vita. A 40 anni dal Vajont:
memoria e futuro"
Intervengono: Tom Benetollo, presidente Arci nazionale; Patrizia Meloni,
presidente Arci Belluno; Marina Bastianello, presidente Arci Veneto; Marco
Perale, vicesindaco Belluno; Oscar De Bona, presidente Provincia di
Belluno, e Pierluigi De Cesaro, sindaco Longarone.
Nella mattinata:"Difendere e promuovere l'ambiente - dentro il nesso
cittadinanza- sviluppo".
Relatori: Guido Bertolaso, capo dipartimento Protezione civile; Maurizio
Gubbiotti, presidenza Legambiente; Maurizio Mumolo, responsabile Servizio
Civile e membro presidenza nazionale Arci; Giorgio Tronconi, presidente
PROCIV ARCI; Valter Bonan, presidente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi;
Paolo Serventi Longhi, segretario Federazione Nazionale Stampa Italiana;
Ciro Pesacane, membro Forum ambientalista.
Nel pomeriggio:"Tra memoria e futuro. Diritti e dignità della persona".
Relatori: Massimo Carlotto, scrittore e membro associazione Esposti Amianto
di Monfalcone; Franco Busetto, ex senatore e membro Commissione
Parlamentare d'inchiesta Vajont; Adriana Lotto, presidente associazione
Tina Merlin, Lorenzo Rizzato, presidente TPR - Teatro Popolare di Ricerca e
Tecnico Università di Padova; Mario Passi, giornalista; Lucia Vastano,
giornalista; Vittorio Agnoletto, Achille Passoni, segreteria nazionale
CGIL; Giuliano Giuliani, il padre di Carlo, il ragazzo morto negli scontri
durante il G8 di Genova; Piermatteo Parpagiola, presidente ACLI Veneto.