rassegna stampa: mobilitazione contro l'inquinamento OGM del Mais

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Continua anche oggi la mobilitazione contro il mais transgenico. Dopo il
comune di albettone anche il comune di Vo Euganeo è stato oggetto di
iniziative contro gli OGM. Si è ottenuto un primo incontro con il sindaco e
gli assessori di Vo Euganeo ed il presidente del Parco Colli Euganei (PD)
dove sono state presentate le richieste di un immediato intervento per
estirpare le coltivazioni di mais inquinato presenti nel comune ed è stata
richiesta una delibera comunale che dichiari il comune antitransgenico. La
risposta come al solito è stata attendista ma non di chiusura. Continueranno
le iniziative di movimento per eliminare i campi inquinati dall'OGM.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Tratto da "Il Gazzettino" - 13/09/03
ALBETTONE Presidio di AltrAgricolura. Ma presenti ai lavori anche gli uomini
dell’Arma e la guardia forestale
Ogm, trebbiatura con i carabinieri
Ieri il taglio delle piante di mais nei campi dell’azienda agricola
Castegnaro già sequestrati
Albettone
«Seminare ogm nei nostri territori caratterizzati da prodotti tipici
tradizionali sarebbe come erigere un grattacielo nella palladiana Piazza dei
Signori, anche se gli ogm in sé non presentassero rischi per la salute». Non
lascia adito a dubbi la dichiarazione espressa Coldiretti e contemporanea
all'inizio, ieri mattina, della trebbiatura dei quindici campi di mais
dell'azienda agricola di Girolamo Castegnaro ad Albettone. Da oltre due mesi
il mais Pioneer era stato posto sotto sequestro ed alcuni giorni è giunta la
conferma ufficiale circa la presenza di ogm. Presenti ad Albettone, per
vigilare sulla corretta procedura dei lavori, Guardia Forestale e
carabinieri, ma all'appello non sono mancati neppure gli esponenti di
AltrAgricoltura, che già nei giorni scorsi avevano comunicato la volontà di
cominciare un presidio permanente nella piazza principale del comune per
protestare contro gli ogm e per sollecitare la rapida distruzione di un mais
che, essendo inquinato, può portare a gravi danni ambientali e alla
contaminazione dei prodotti agricoli situati nelle zone limitrofe. Nell'area
viene prodotto soprattutto mais da semina, quindi è fondamentale preservare
le culture da qualsiasi forma d'inquinamento. «La Regione - sottolineano gli
esponenti di AltrAgricoltura - ha temporeggiato fin troppo: il mais andava
trebbiato prima della fioritura; si sarebbero dovute adottare norme più
severe, come accaduto in Piemonte».

In mattinata il primo cittadino di Albettone Fulvio Dall'Armellina ha
incontrato i rappresentanti del movimento che lo hanno invitato a garantire
sul territorio comunale mais ogm - free. «Non posso fare promesse - ha
ribattuto il sindaco - su questioni di competenza della Regione, che esulano
dai miei compiti. M'impegno però a cercare di trovare una rapida soluzione
in sede consigliare». Intanto il presidio ad Albettone è destinato a
continuare: «Abbiamo accertato - sostiene AltraAgricoltura - che i campi di
mais contaminato a Vò Euganeo, nonostante i nostri continui solleciti, non
sono ancora stati trebbiati. La nostra prossima mossa sarà quindi quella di
fare pressioni alle autorità competenti perché un'azione necessaria non sia
rimandata ulteriormente».
Claudia Milani
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