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I: [ml_ForumAmbientalista] Offlaga sta preparando una «variante anti-centrale»
- Subject: I: [ml_ForumAmbientalista] Offlaga sta preparando una «variante anti-centrale»
- From: "Cinzia" <cinziapasi at inwind.it>
- Date: Sat, 6 Sep 2003 21:49:27 +0200
- Importance: Normal
-----Messaggio originale----- Da: <-- davide ferrari --> [mailto:archide at libero.it] Inviato: sabato 6 settembre 2003 19.15 A: forumambientalista at yahoogroups.com Oggetto: [ml_ForumAmbientalista] Offlaga sta preparando una «variante anti-centrale» Edicola: CENTRALI: Offlaga sta preparando una «variante anti-centrale» www.otherx.org fonte: Giornale di Brescia - 07.09.2003 Cresce la protesta dei Comitati contro l’ipotesi di un impianto di produzione di energia, mentre il sindaco annuncia una delibera urbanistica «ad hoc» Offlaga sta preparando una «variante anti-centrale» BRESCIA «No alla realizzazione di una centrale nella Bassa». L’hanno ribadito ieri coralmente i rappresentanti del Coordinamento dei comitati spontanei unitamente a quelli della Coldiretti e di Legambiente in un incontro con la stampa. Un incontro durante il quale il sindaco di Offlaga Cesare Tomasoni ha annunciato che «entro dieci di giorni al mio Consiglio proporrò una variante per l’area, attualmente a destinazione agricola, scelta per insediare la centrale; a poca distanza infatti sorgono i pozzi consortili della Bassa, che la Regione stessa ha già autorizzato come zona di prelevamento. Essendo una zona così importante la tuteleremo con una delibera». Una delibera che come ha spiegato ancora il sindaco potrà costituire, in futuro, un valido appiglio legale qualora venga presa la decisione di realizzare la centrale ad Offlaga. Altra importante iniziativa presentata durante l’incontro di ieri a Brescia da Tomasoni e realizzata in accordo con il Coordinamento, è l’incontro in programma per il prossimo 15 settembre con i 35 sindaci della Bassa, esponenti della Provincia, della Regione, i parlamentari e senatori bresciani, ma anche i rappresentanti del mondo agricolo e naturalmente i cittadini. «Confido molto sui risultati che potranno sortire da questo incontro - ha aggiunto Tomasoni - Sarà una risposta corale a quanti continuano ad ignorare le nostre ragioni». ù Anche Sergio Favalli presidente del Comitato di Offlaga si è detto convinto dell’importanza dell’incontro: «Ritengo che potrà essere un’ importante opportunità per un confronto diretto tra cittadini ed istituzioni. Un elemento che, ci sembra, sino ad oggi sia di fatto mancato». In precedenza tutti i partecipanti avevano sottolineato come, a far precipitare la situazione abbia contribuito non poco la Giunta regionale che l’8 agosto «con una delibera» ha segnalato Offlaga isieme ad altri due paesi lombardi, per la possibile costruzione di una centrale di energia elettrica. «Siamo stufi di essere presi in giro dai nostri partiti - ha detto Imma Lascialfari del Coordinamento - Partiti che un giorno ci rassicurano, mentre poco dopo qualcun altro dichiara esattamente l’opposto. Non ci fermeremo». Decisa opposizione anche da parte della Coldiretti il cui rappresentante, Gianfranco Zanetti, ha sottolineato come questa posizione sia da sempre dettata non solo dal fatto che si sta trattando di interventi che incidono sulla categoria, ma cosa ancora più importante perchè si vuole tutelare la salute pubblica. «Ci lascia stupiti il fatto che si voglia realizzare un impianto del genere proprio nella Bassa, una delle zone agricole produttive per eccelenza d’Europa- ha spiegato Zanetti - Non è secondario poi il problema dell’approvigionamento idrico, fondamentale per l’agricoltura, già messo a dura prova dalla siccità di quest’estate, che verrebbe acuito qualora la centrale funzionasse raffreddata ad acqua». Polemico anche l’avv. Pietro Garbarino militante di Legambiente e membro del Coordinamento che si è chiesto come le istituzione preposte «possano ignorare la volontà popolare oltre ai significativi pareri tecnici giunti in materia, non ultimo quello rilasciato dall’ARPA (Agenzia regionale per l’ ambiente) di Brescia che nutre non poche perplessità sui siti scelti per gli impianti, siti cioe già caratterizzati da una specifica vocazione agricola». Gli ha fatto eco Andrea Poggi di Legambiente Lombardia: «Le centrali proposte non servono. In Italia ci sono già 12 mila megawatt di centrali autorizzate che dovrebbero entrare in attività nel 2005. E’ solo una competizione tra gestori di energia elettrica concorrenti» . s. br. http://dennyportal.info/modules.php?name=News&file=article&sid=543 [Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio] --------- [ForumAmbientalista] http://web.tiscalinet.it/forumambientalista --------- Nella lista vengono accettati solo files in formato solo testo e senza allegati. I messaggi inviati alla mailing list non necessariamente rispecchiano la posizione ufficiale del Forum Ambientalista. Gli autori e le autrici sono responsabili dei contenuti. --------- Invia messaggio: forumambientalista at yahoogroups.com Iscriviti: forumambientalista-subscribe at yahoogroups.com Annulla iscrizione: forumambientalista-unsubscribe at yahoogroups.com --------- L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
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