AMBIENTE-LETTERA AL DIRETTORE



LETTERA AL DIRETTORE

L'OCCHIO DEL GRANDE FRATELLO
Ecco, il momento è giunto, come la tecnologia può andare
d'accordo con la privacy?  Siamo tutti costantemente fotografati, che
emozione, dal vivo con Vodafone.
A Francavilla A Mare, alla festa di S.Antonio, mentre nell'aria il
suono di una fisarmonica volava leggero, alcuni giovani scherzavano e
ridevano fotografandosi con il cellulare, e come dice Vodafon Live, è
un mondo per comunicare e divertirti in ogni momento. Così due di
loro si sono seduti al mio fianco e a quello di Antonio, mio marito
(e non, per fortuna, il mio amante di turno), si sono messi a
chiacchierare e a fotografarci tranquillamente.
Ho fatto loro presente che non potevano, ma la maleducazione nell'uso
di tale oggetto è tale che continuavano indisturbati.
Purtroppo i telefoni pubblici nei dintorni erano stati divelti e non
possedendo, per principio, il cellulare non ho potuto chiamare
un'autorità competente.
Ma c'è poi qualcuno che faccia rispettare la privacy?
Quali sono le nuove regole, se ci sono, per una disciplina sulla
protezione da queste sofisticate tecnologie?
Sono preoccupata perchè dovremo vivere costantemente oltre che con le
antenne sui tetti delle case, anche con la videoprotezione in
diretta. Quali sono gli scopi oltre al divertimento?
Così anche per le telecamere installate ovunque e finalizzate alla
sicurezza collettiva e individuale.
Ma il garante dei cittadini chi è, e soprattutto dov'è?  Forse anche
lui compare nel videotelefono a rassicurare le nostre emozioni,
perchè adesso con Vodafone saranno davvero tante!
Bologna: 28/04/03
Adriana Palleni
(Presidente Associazione Comitato Cittadini Indipendenti-Diritti
Umani Ambiente e Salute)