Disastro Bhopal: la Dow fa causa ai sopravvissuti e Greenpeace "occupa" il sito internet



Disastro Bhopal: la Dow fa causa ai sopravvissuti e Greenpeace "occupa" il
sito internet

La Dow Chemical, che ha acquisito la Union Carbide, responsabile del
disastro di Bhopal del dicembre 1984, e che non ha mai bonificato l'area
come chiede Greenpeace insieme ai sopravvissuti, ha fatto causa alle vittime
per aver protestato.
L'udienza dovrebbe tenersi nelle prossime settimane: la multinazionale della
chimica ha chiesto 10.000 dollari come risarcimento danni per le proteste
pacifiche agli impianti Dow di Bhopal.
"La nostra risposta è un sit in virtuale, visto che vogliono tenerci lontano
dai loro cancelli- spiega Vittoria Polidori, responsabile campagna
inquinamento di Greenpeace finché non rinunceranno all'azione legale
"occuperemo" il loro sito, dove spiegano che non hanno alcuna responsabilità
per l'accaduto"
Greenpeace invita, attraverso il proprio sito, www.greenpeace.it, a
rallentare il sito della Dow dedicato alla vicenda di Bhopal. Se le proteste
saranno numerose, il sito potrà anche bloccarsi. Per collegarsi direttamente
e scaricare automaticamente tutte le pagine, più volte al minuto, basta
andare su. http://www.dowethics.com/bhopal.com/

Per informazioni: ufficio stampa, tel. 06/57299944
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