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PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E LIBERTA' D'INFORMAZIONE
- Subject: PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E LIBERTA' D'INFORMAZIONE
- From: "roma_nord" <raf.capone at libero.it>
- Date: Sun, 9 Mar 2003 10:57:18 +0100
Roma, 8 marzo 2002. Alleghiamo art. tratto da Libero - Cronaca di Roma del 7/3/03. La giornalista Chiara Buoncristiani ha adattato la notizia alla cronaca romana poiché essa non è passata nella cronaca nazionale. Ringraziamo comunque la giornalista perché è stata l'unica in Italia a recepire il ns. Comunicato Stampa sul "Principio di Precauzione". TG3-Rai e Mimandaraitre hanno addirittura cancellato per due volte, ancor prima di leggerli, i nostri messaggi e-mail contenenti quel Comunicato. Glielo abbiamo successivamente inviato tramite fax. La libertà d'informazione e la deontologia professionale sono opzioni costosissime. Questi giornalisti strapagati non hanno capito l'importanza dell'evento o i loro direttori ed editori hanno dato ordini precisi, di scuderia. Compresi quei grandi giornalisti e direttori che in queste ore vengono chiamati a guidare la radiotelevisione di Stato pagata coi soldi dei Cittadini. Cari saluti. Raffaele Capone Coordinamento dei Comitati di Roma Nord. --------------------------------------- ELETTROSMOG, ROMA FUORI DAI CRITERI UE [ch.b.] Terremoto elettrosmog. Questa volta la bordata alle società di telefonia e agli amministratori arriva direttamente dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea. Le due istituzioni hanno infatti stabilito la necessità di applicare il "Principio di Precauzione" previsto per proteggere la popolazione della Ue dalle esposizioni ai campi elettromagnetici. Il messaggio è stato immediatamente recepito dal Coordinamento dei Comitati di Roma Nord che ha denunciato la gravità della situazione capitolina: <<Le nostre autorità ambientali hanno stabilito un limite di esposizione ai campi magnetici generati dagli elettrodotti fino a 25 volte più elevati del valore al quale è stato dimostrato scientificamente un raddoppio del rischio di leucemia infantile e hanno innalzato da 3 a 10 volte il limite di esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (deroga per i lastrici solari)>>. Nel loro Rapporto conclusivo, Organizzazione mondiale della Sanità e Commissione Europea stabiliscono che il Principio di Precauzione <<dovrebbe essere invocato quando vi è una buona ragione, basata sull'evidenza empirica o su una plausibile ipotesi di causa, per credere che possano determinarsi effetti negativi sulle persone, E questo anche se la probabilità del danno è remota. <<Figuriamoci quando è dimostrata>>, aggiungono dai comitati.
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