Russia: Grigori Pasko Liberato!!!!



FEDERAZIONE RUSSA: RILASCIATO GRIGORY PASKO.
AMNESTY INTERNATIONAL:  "UNA VITTORIA DI MILIONI DI
PERSONE CHE SI SONO BATTUTE PER LA SUA LIBERAZIONE.
E ORA SIA PROSCIOLTO DA OGNI ACCUSA!"


Amnesty International ha rinnovato l'appello per il completo
proscioglimento del giornalista e ambientalista russo Grigory Pasko,
che oggi e' stato posto in liberta' condizionata dopo aver scontato, in
una colonia penale dell'estremo oriente del paese, due terzi dei
quattro anni inflittigli per il reato di tradimento.

"La scarcerazione di Grigory Pasko e' una vittoria di milioni di
persone che si sono battute per anni in suo favore" - ha affermato
Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty
International. Secondo il movimento per i diritti umani, Pasko e' stato
arrestato e condannato solo per aver esercitato il proprio
fondamentale diritto alla liberta' di espressione e pertanto deve
essere prosciolto da ogni accusa. "In caso contrario" - ha proseguito
Bertotto - "ci troveremmo di fronte a un altro esempio di giustizia
negata nella Federazione Russa".

Grigory Pasko, inviato di un quotidiano della Flotta russa del
Pacifico, era stato arrestato per la prima volta nel 1997 con l'accusa
di aver trasmesso informazioni riservate alla stampa giapponese.
Quattro anni prima, aveva filmato una nave della Marina mentre
scaricava materiali radioattivi nel Mar del Giappone. In questo
filmato, oltre che in una serie di articoli, aveva denunciato i rischi
derivanti per l'ambiente dalle navi e dai sottomarini nucleari, in
pessime condizioni, della Flotta russa del Pacifico. Aveva inoltre
segnalato casi di corruzione all'interno della Flotta.

Nel 1999, Grigory Pasko era stato assolto dall'accusa di spionaggio.
Tuttavia, in un nuovo processo svoltosi nel dicembre 2001, la corte
marziale di Vladivostok lo aveva condannato a quattro anni per i
reati di spionaggio e tradimento. Grigory Pasko ha presentato
appello contro questa condanna al Presidium della Corte suprema.

Amnesty International ha adottato Grigory Pasko come "prigioniero
per motivi di opinione" sin dall'inizio della sua vicenda giudiziaria. Da
piu' di 140 paesi, oltre un milione di soci del movimento hanno
partecipato, insieme ad altri organismi per i diritti umani, a una
campagna per il suo rilascio immediato e incondizionato.

"La persecuzione giudiziaria ai danni di Grigory Pasko e' una
rappresaglia politica nei confronti delle sue denunce riguardanti la
corruzione e i danni all'ambiente" - ha affermato Bertotto. "Il suo
caso rappresenta una chiara violazione delle disposizioni nazionali e
internazionali sulla liberta' di espressione, che la Russia ha l'obbligo
di rispettare e proteggere".


FINE DEL COMUNICATO
Roma, 23 gennaio 2003